
Chi utilizza il Web per lavoro (o per lettura) sa bene che, oltre alle pagine statiche contenenti moltissime informazioni, la Rete assume anche il ruolo di biblioteca e di archivio: un’immenso archivio di documenti, una sorta di hard disk condiviso di dimensioni pressoché inquantificabili (passatemi la definizione).
I documenti, nelle forme rintracciabili più comuni (.doc, .pdf, .ppt et cetera), sono spesso risultati (talvolta indesiderati) delle ricerche effettuate coi più comuni motori. A combinare le potenzialità di ricerca di più motori e a convogliarne i risultati in modo ordinato ci pensa il 2.0 DocJack, col quale ci apprestiamo a far conoscenza.











