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Page Stickies, aggiungere tanti post-it colorati alle pagine web

23 Febbraio 2012 di Martina Oliva
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Page Stickies, aggiungere tanti post-it colorati alle pagine web

A tutti, almeno una volta nella vita, sarà capitato di dimenticare un evento, un’operazione da eseguire o quant’altro a causa delle innumerevoli attività nelle quali si è impegnati, giorno dopo giorno, navigando online. Nel caso in cui quanto appena accennato vada a verificarsi in maniera occasionale di certo non si corre il rischio di andare incontro ad eventuali problemi ma qualora una situazione di questo tipo dovesse ripetersi in modo piuttosto frequente allora, in tal caso, appare necessario cercare di porvi rimedio nel miglior modo possibile. A tal proposito, qualora venga impiegato Google Chrome come bowser web potrebbe essere un’ottima idea ricorrere all’impiego di Page Stickies.Continua a leggere

Il fondatore di Megaupload è stato scarcerato su cauzione

22 Febbraio 2012 di Martina Oliva
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Il fondatore di Megaupload è stato scarcerato su cauzione

Kim Schmitz, il fondatore dell’impero Megaupload meglio conosciuto come Kim Dotcom, è stato scarcerato, nel corso delle ultime ore, previo versamento di una cauzione. Messo in carcere dopo il blitz condotto dall’FBI per l’oramai ben nota questione Megaupload e per la violazione dei diritti d’autore ad essa relativa, era stato arrestato in Nuova Zelanda circa 30 giorni addietro ed al terzo tentativo attuato dai suoi legali Schimtz è riuscito ad ottenere nuovamente la libertà. Infatti, dopo che i beni di Schimtz sono stati posti completamente sotto sequestro, i giudici hanno ritenuto che la misura detentiva adoperata non fosse più proporzionata e, inoltre, secondo quanto disposto dalla Corte l’accusa non sarebbe stata in grado di dimostrare chiaramente che l’imputato sia in possesso di ulteriori proprietà nascoste alle indagini degli inquirenti.Continua a leggere

Office su iPad, anzi no.

22 Febbraio 2012 di Andrea Guida (@naqern)
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Office su iPad, anzi no.

Giornata convulsa, quella di ieri, per Microsoft. Il colosso di Redmond è stato protagonista di un botta e risposta con il magazine per iPad The Daily, il quale ha pubblicato una foto che ritrarrebbe una build preliminare di Office per iPad in funzione. L’immagine è quella che vedete qui sopra, in cui si distinguono chiaramente le icone di Excel, Word e PowerPoint più una barra di ricerca (in basso a destra) ed un altro paio di icone relative a impostazioni e condivisione dei documenti. Dopo la pubblicazione del clamoroso scatto da parte di The Daily, Microsoft ha risposto in maniera abbastanza netta dicendo che quello immortalato dal magazine di Rupert Murdoch è un fake, un software non prodotto da Microsoft, ma quasi immediata è arrivata la contro-risposta della rivista targata News Corp. che ha diffuso un’altra foto: l’icona di Office per iPad, eccola qui sotto.Continua a leggere

iPhone 4 e antennagate: la questione si chiude con una custodia o con un rimborso

22 Febbraio 2012 di Martina Oliva
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iPhone 4 e antennagate: la questione si chiude con una custodia o con un rimborso

È passato un bel po’ di tempo da quando la questione antennagate che interessò l’iPhone 4 subito dopo il suo lancio sul mercato iniziò ad impazzare tra la vasta utenza ma, nonostante ciò, da qualche ore a questa parte è stato necessario tornare a discutere nuovamente di tale faccenda, questa volta, però, in maniera definitiva, o almeno così pare Apple, infatti, ha riferito di aver raggiunto un accordo per chiudere la class action statunitense mediante cui la celebre azienda di Cupertino era stata accusata di aver immesso sul mercato device aventi difetti di ricezione. A suo tempo, infatti, a causa di un errore nella progettazione dell’antenna, il segnale dell’iPhone 4, a seconda dell’impugnatura, veniva disturbato creando non pochi problemi durante le comunicazioni.Continua a leggere

Canone Rai per i PC, indietro tutta

22 Febbraio 2012 di Andrea Guida (@naqern)
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Canone Rai per i PC, indietro tutta

Se nelle ultime settimane vi è capitato di accendere la TV su un canale Rai, vi sarete sicuramente imbattuti negli spot che invitavano la gente a pagare il canone. Non solo quelli; abbastanza imbarazzanti; dallo stile aulico in cui si scimmiottava il “think different” di Apple con la storia del “tributo” ma anche quello, più recente, dedicato alle attività commerciali in cui si lasciava chiaramente intuire che il canone si doveva pagare non solo per la TV ma anche per qualsiasi altro dispositivo in grado di recepire trasmissioni radiotelevisive, leggasi computer, tablet e smartphone. Di questo strano “accenno” se ne sono accorti un po’ tutti e la rabbia dei cittadini (già abbastanza tartassati in questo periodo) è esplosa in un coro di indignazione che ha spinto la Rai a fare marcia indietro. Dopo una discussione abbastanza vivace avuta con i responsabili del Ministero allo Sviluppo Economico, secondo i quali sarebbe stato folle tassare in questo modo beni digitali che favoriscono lo sviluppo tecnologico del Paese, i vertici di Viale Mazzini hanno infatti chiarito che: La lettera inviata dalla Direzione Abbonamenti Rai si riferisce esclusivamente al canone speciale dovuto da imprese, società ed enti nel caso in cui i computer siano utilizzati come televisori (digital signage) […]Continua a leggere

Microsoft accusa Google: aggirate anche le impostazioni per la privacy di IE

22 Febbraio 2012 di Martina Oliva
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Microsoft accusa Google: aggirate anche le impostazioni per la privacy di IE

Alcuni giorni fa sulle pagine del Wall Street Journal ha fatto la sua comparsa un dossier nel quale veniva illustrata la modalità mediante cui Google, il gran colosso di Mountain View, ha provveduto ad aggirare le impostazioni per la privacy di Safari. A quanto pare, però, la mossa “indiscreta” di big G non sarebbe limitata soltanto al browser web reso disponibile dalla celebre azienda di Cupertino: Google, infatti, avrebbe scavalcato anche i controlli di ulteriori browser web come nel caso di Internet Explorer, così come fatto notare da Microsoft stessa mediante un apposito post sul suo blog ufficiale. Google, nello specifico, ha adottato lo standard W3C denominato Platform for Privacy Preferences, indicante come quel dato sito web andrà ad utilizzare quegli specifici cookies, per poter bypassare i controlli sulla privacy di Internet Explorer provvedendo inoltre a tracciare gli utenti. Dean Hachamovitch, vice presidente Internet Explorer per Microsoft, spiega nel post sul blog dell’azienda redmondiana come Google si serva di un buco nelle specifiche P3P che gli permette di aggirare le preferenze di gestione dei cookie e come utilizzando questo apposito codice big G sia in grado di aggirarne la protezione permettendo quindi la gestione di cookie da terze parti.Continua a leggere

Recent Tabs, selezionare ed accedere rapidamente alle ultime schede aperte in Google Chrome

22 Febbraio 2012 di Martina Oliva
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Recent Tabs, selezionare ed accedere rapidamente alle ultime schede aperte in Google Chrome

Anche se Google Chrome, come di certo sapranno gli utenti che se ne servono abitualmente, consente di riaprire tutte le schede chiuse di recente (una funzione questa che risulta particolarmente utile in tutti quei casi in cui la finestra del browser web viene chiusa in maniera accidentale!), non offre alcun sistema altrettanto conveniente grazie al quale aprire in maniera semplice e veloce le schede visualizzate di recente. Tenendo conto di quanto appena accennato, coloro che si ritrovano ad aprire, per un motivo o per un altro, un gran numero di schede diverse durante la medesima sessione di navigazione online potrebbero quindi trovare molto utile ricorrere all’utilizzo di una recente estensione quale Recent Tabs. Recent Tabs, nello specifico, una volta installata, permetterà infatti di passare rapidamente tra le ultime schede aperte mediante la visualizzazione di un’apposita finestra popup, così come illustrato anche nello screenshot d’esempio presente ad inizio post, previa pressione dell’apposita combinazione di tasti di scelta rapida Ctrl + Q.Continua a leggere

Come trasformare Firefox in IE9 (the easy way)

21 Febbraio 2012 di Andrea Guida (@naqern)
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Come trasformare Firefox in IE9 (the easy way)

Per quei quattro o cinque che non hanno avuto pruriti nel leggere il titolo del post, oggi vogliamo proporvi una guida – se così la possiamo chiamare vista la sua semplicità – su come trasformare Firefox in IE9 e far diventare il look del browser di Mozilla identico a quello del navigatore Microsoft. Come i più assidui di voi ben ricorderanno, in passato vi abbiamo già proposto un tutorial su come trasformare Firefox in Internet Explorer, ma ci sembrava giusto ritornare sull’argomento perché abbiamo trovato un metodo estremamente più semplice per ottenere questo obiettivo. Basta installare un’estensione! L’add-on si chiama FoxE9, è ovviamente gratuito e non richiede alcun tipo di configurazione. Basta installarlo, riavviare il browser e “puf”, quasi come per magia, Firefox si trasforma in Internet Explorer 9… che esteticamente non è male. Il link per il download, come al solito, lo trovate a fine post.Continua a leggere

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