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Sfruttare Gmail come un hard disk virtuale grazie a Gmail Drive

4 Novembre 2011 di Denis Dosi
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Sfruttare Gmail come un hard disk virtuale grazie a Gmail Drive

Gmail, il noto servizio di posta elettronica di casa Google, permette ad i propri utenti di utilizzare ben 6GB di spazio sui cui memorizzare le proprie e-mail inviate/ricevute, considerando anche gli allegati ad esse collegati. Nel caso in cui vogliate sfruttare tale spazio per salvare qualsiasi file presente sul vostro hard disk, e quindi considerare un vero e proprio disco rigido virtuale, è possibile utilizzare un interessantissimo tool che prende il nome di Gmail Drive. Tale applicazione non è altro che un’estensione di shell di Windows, distribuita in maniera completamente gratuita e compatibile con tutti i sistemi operativi di casa Microsoft. Grazie alla suddetta, in seguito all’installazione, sarà possibile trasformare il proprio account di Gmail in un vero hard disk su cui memorizzare e cancellare qualsiasi tipo di elemento a proprio piacimento.Continua a leggere

Gli Ultrabook non vendono, costano troppo

4 Novembre 2011 di Andrea Guida (@naqern)
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Gli Ultrabook non vendono, costano troppo

Se non ti chiami Apple è difficile vendere computer a certi prezzi, è quanto emerge da recenti analisi di mercato che danno gli ultrabook poco amati dal pubblico a causa dei loro prezzi esorbitanti. Analisi che hanno spinto Acer ed Asustek, le due principali case produttrici di ultrabook, a ridurre le loro previsioni di vendita e a dimezzare le forniture per i negozi. Dei 200.000 (o addirittura 300.000)  ultrabook che si pensava potessero essere venduti entro la fine dell’anno, sul mercato ne approderanno solo 100.000. Colpa delle cifre che si vedono nei negozi di elettronica un po’ in tutto il mondo, dove l’ottimo Acer Aspire S3 viene venduto ad 800 euro ma altri computer della stessa categoria sfiorano o addirittura superano il prezzo dell’ambitissimo MacBook Air.Continua a leggere

Amazon da il via alla prima vera biblioteca virtuale

4 Novembre 2011 di Martina Oliva
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Amazon da il via alla prima vera biblioteca virtuale

Seguendo la scia delle classiche biblioteche, Amazon, a partire da ieri, ha dato il via ad un interessante progetto riguardante i possessori di un Kindle o di un Kindle Fire in base al quale sarà ora possibile prestare gli eBook acquistati. Il servizio prende il nome di Kindle Owners Lending Library, e, allo stato attuale delle cose, risulta attivabile solo e soltanto dagli abbonati statunitensi di Amazon Prime ed è limitato esclusivamente a cinquemila titoli (di cui 100 bestseller). Il progetto, sostanzialmente, prevede che gli interessati possano prendere in prestito uno specifico libro ogni mese senza date di scadenza per quanto concerne la restituzione. Nello specifico sarà possibile ottenere il prestito di un solo eBook per volta che potrà essere letto soltanto mediante i device Amazon precedentemente menzionati.Continua a leggere

Internet Explorer scende al di sotto del 50%, Chrome è in crescita

4 Novembre 2011 di Martina Oliva
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Internet Explorer scende al di sotto del 50%, Chrome è in crescita

Internet Explorer, stando a quelli che sono i dati raccolti da NetMarketShare, è sceso sotto la soglia del 50% di traffico generato dai browser web e, per la prima volta dopo oltre dieci anni, lo strumento di navigazione in rete reso disponibile da Microsoft, nonostante vada ancora a configurarsi come quello più utilizzato al mondo, si ritrova ad essere in minoranza rispetto all’offerta della concorrenza, primi tra tutti Mozilla Firefox e, in maniera particolare, Google Chrome. Ad Internet Explorer, nel dettaglio, verrebbe ora attribuito il 49,58% del mercato dei browser il che va a configurarsi come un dato estremamente negativo se si considera che esattamente due anni fa la nota risorsa redmondiana deteneva una percentuale pari al 64,6%. Tuttavia se ci si concentra solo e soltanto sulla situazione desktop Internet Explorer continua a detenere il primato restando al di sopra del 50% ma se, invece, lo sguardo viene spostato sulla navigazione web effettuata mediante smartphone e tablet che, allo stato attuale delle cose, costituisce il 6% del totale, allora IE risulta praticamente assente.Continua a leggere

Nel maxi-emendamento anticrisi c’è speranza per la banda larga, forse

4 Novembre 2011 di Martina Oliva
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Nel maxi-emendamento anticrisi c’è speranza per la banda larga, forse

Il Consiglio dei Ministri italiano ha recentemente provveduto ad approvare un maxi-emendamento contenente i correttivi mediante cui si spera di riuscire a meter fine alla situazione italiana di grave crisi economica e, secondo alcune indiscrezioni, tra le varie voci presenti, ve ne sarebbe anche una facente riferimento alla banda larga. Nel testo in questione dovrebbero infatti essere contenute le seguenti parole: […] ad assicurare l’azzeramento del digital divide, l’individuazione delle modalità di realizzazione degli interventi nelle aree per le quali gli operatori di telecomunicazione non prevedono di assicurare la copertura con le reti di nuova generazione, nonché provvede a definire le modalità di coinvolgimento degli operatori privati e della cassa depositi e prestiti. Il finanziamento dello sviluppo della banda larga sul territorio italiano dovrebbe essere finanziato mediante i fondi strutturali provenienti dall’Unione, dal fondo per lo Sviluppo ed anche dalla Cassa depositi e prestiti.Continua a leggere

FixStyleSheet For GoogleReader, ripristinare il vecchio stile di visualizzazione dei feed in Google Reader

4 Novembre 2011 di Martina Oliva
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FixStyleSheet For GoogleReader, ripristinare il vecchio stile di visualizzazione dei feed in Google Reader

Nelle ultime ore, così come accennato qui su Geekissimo e così come buona parte di voi appassionati lettori avrà avuto modo di notare personalmente, l’interfaccia di Google Reader è stata ridisegnata presentando dei cambiamenti piuttosto evidenti che, almeno alla maggior parte degli utenti, non sembrano essere cosa gradita. Le modifiche apportate a Google Reader, infatti, per quanto contribuiscano a rendere il lettore di feed reso disponibile da big G ben più elegante rispetto a quanto offerto in precedenza, implicano però una visualizzazione difficoltosa dei vari elementi d’interesse a causa, in primis, della dimensione dei caratteri e della spaziatura tra i vari feed. Purtroppo, di default, la vecchia interfaccia di Google Reader non può essere ripristinata ma, fortunatamente, qualora il browser web in uso sia Google Chrome è possibile ricorrere all’impiego di FixStyleSheet For GoogleReader, un’apposita estensione che consentirà di ovviare nel migliore dei modi a tutto ciò.Continua a leggere

FolderMerge, unire il contenuto di due cartelle in una nuova directory senza modificare i file originali

4 Novembre 2011 di Martina Oliva
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FolderMerge, unire il contenuto di due cartelle in una nuova directory senza modificare i file originali

Talvolta capita di dover unire i file contenuti in due cartelle differenti in una nuova ed unica directory ma l’esecuzione di tale operazione, per quanto semplice possa essere, potrebbe comunque portare a confondere l’utente implicandone quindi la non riuscita o almeno non così come desiderato. Al fine di facilitare l’esecuzione di tale procedura è però possibile appellarsi ad un recente ed interessante strumento quale FolderMerge. Questo software, completamente gratuito, open source, portatile ed utilizzabile senza alcun problema su tutti i sistemi operativi Windows, permette, molto semplicemente, di fondere insieme il contenuto di due cartelle in una nuova directory contente i file di entrambe le sorgenti e senza apportare alcuna modifica a quelli originali. L’utilizzo di FolderMerge risulta davvero semplicissimo, così come anche la sua interfaccia utente (ne è disponibile uno screenshot proprio ad inizio post), poiché, una volta avviato, sarà sufficiente selezionare la modalità mediante cui si desidera confrontare le due cartelle oggetto dell’attenzione e procedere quindi all’unione dei file in esse contenuti.Continua a leggere

WinUSB Maker, creare USB avviabili al boot del sistema da immagini ISO

3 Novembre 2011 di Denis Dosi
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WinUSB Maker, creare USB avviabili al boot del sistema da immagini ISO

In rete esistono innumerevoli software in grado di permettere la creazione di DVD o USB avviabili dal boot del sistema, ovvero quando accendete il computer. Di questi ne esistono di gratuiti e pagamento, tuttavia, non sempre sono in grado di creare un dispositivo effettivamente utilizzabile dal sistema stesso. Per questo motivo, molte volte, vi è una certa diffidenza verso tali programmi; uno dei suddetti è WinUSB Maker, completamente gratuito, in lingua inglese e compatibile con le ultime versioni del sistema operativo di casa Microsoft, quali Windows Server 2008/2011, Windows 7 e Windows 8. Uno degli aspetti positivi del software, è la possibilità di usufruirne senza l’installazione, è infatti da considerarsi come portatile, sarà possibile utilizzarlo in molti computer, da una qualsiasi chiavetta USB.Continua a leggere

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