Microsoft, una nuova stangata da parte dell’Unione Europea: 899 milioni di euro di multa

Microsoft

Nuova super-multa da parte dell’Antitrust europea nei confronti della Microsoft. L’azienda di Redmond dovrà sborsare ben 899 milioni di euro “per aver continuato ad abusare della sua posizione dominante” anche dopo la condanna (ricorderete tutti) da parte della Commissione nel marzo 2004, che costò a Bill Gates un’altra multa (questa volta più “leggera”, da 497 milioni). Secondo l’Europa, insomma, il gigante statunitense avrebbe dovuto assicurare entro il 22 ottobre scorso l’interoperabilità, mettendo a disposizione dei grandi gruppi concorrenti, a prezzi ragionevoli, la documentazione necessaria a sviluppare software in grado di comunicare con quelli Microsoft.

Così, però, non è stato. Secondo il commissario europeo alla concorrenza, Neelie Kroes, che ha parlato di “atteggiamento inaccettabile”, “l’azienda ha continuato a violare le regole, cedendo brevetti e licenze a carissimo prezzo e soffocando così l’inovazione delle altre imprese”. Siamo ormai alla terza multa in quattro anni, pari a circa 1,7 miliardi di euro. Senza contare che sono in corso altre due indagini dei servizi antitrust dell’Ue, tese a verificare la disponibilità di Microsoft nel mettere le sue tecnologie al servizio della concorrenza.

Alcune notizie su Ubuntu Mobile

Alcune notizie su Ubuntu Mobile

Canonical, la società che ha creato Ubuntu, ha postato sul proprio sito web delle immagini, relative ad Ubuntu Mobile, una versione della popolare distro Linux realizzata, appunto, per i computer mobili che utilizzano il processore Intel’s Silverthorn come ad esempio il Samsung Q1U Ultra.

Sappiamo che Ubuntu Mobile è ancora in fase di sviluppo ma è prossima una release ufficiale. Il codice sorgente è già disponibile, ma vi sconsiglio di installarlo su di un dispositivo che utilizzate abitualmente perché si rischia la cancellazione totale dei dati. Ubuntu mobile include il supporto ai dispositivi touch-screen e larghe icone grazie alle quali è possibile navigare utilizzando le dita, e non il “fastidioso” pennino.

Google AdSense modifica i termini e le condizioni del contratto con i clienti

Dopo più di due anni dall’ultimo aggiornamento, risalente al Novembre 2005, Google Adsense ha modificato alcuni termini e alcune condizioni del contratto con i propri clienti.
La decisione è stata probabilmente presa in seguito alla “crisi” che da un po di tempo sta accompagnando il sistema pubblicitario di Google, una delle cause del crollo in borsa dell’azienda di Mountain View.

Ecco cosa è cambiato rispetto al precedente contratto:

The Best of Windows Live Messenger: Messenger plus live 4.50 e Contact avatar recovery

Oggi vi parleremo di Messenger plus live 4.50 e di Contact avatar recovery, due ottimi programmi che implementano e personalizzano il nostro messenger per renderlo sempre piu’ ricco di funzioni. La grafica di Messenger Plus! Live è stata rinnovata completamente come vedete nell’immagine sottostante.

Oltre alle numerosi funzioni presenti nelle versioni precedenti ci sono state numerose novità:

  • Alcune sezioni della finestra delle preferenze sono state modificate, la finestra di pulizia della lista contatti è stata migliorata, è stata aggiunta una nuova area per la notifica degli eventi .
  • L’uninstaller è stato potenziato ed ora contiene molte più opzioni che permettono di effettuare operazioni di ripristino di Messenger Plus!
  • L’editor degli script e la finestra di gestione dei log sono stati perfezionate con nuove funzioni tra cui la ricerca generale.

E’ disponibile anche la funzione per segnalare tramite un pop-up la disconnessione di un vostro contatto come vedete nell’immagine sottostante:

Google2Go ovvero applicazione per i servizi mobile di Google

Google2Go ovvero applicazione per i servizi mobile di Google

Ci sono molti servizio di Google ottimizzati per i web browser mobile, incluse le funzioni di ricerca, RSS reader ed client email. Ma Google non ha mai rilasciato qualcosa di simile a Yahoo! Go per racchiudere in un unica applicazione tutti i servizi offerti. Ha pensato a ciò Bryan Burkholder che ha deciso di sviluppare un applicazione simile che ha chiamato Google2Go per Windows Mobile.

Le applicazioni che lavorano con questa utility sono:

  • Google web, immagini, e il local search
  • Gmail
  • Google Calendar
  • Google Reader
  • Google Docs
  • Picasa
  • Google News
  • Google Notes

6 consigli utili per incentivare la propria creatività

Oramai lo sapete benissimo: noi di Geekissimo amiamo dare una mano a chi ogni giorno, con tanto impegno e passione, da sfogo alla sua creatività scrivendo cose interessanti su blog e siti web di ogni tipo.

Per dirla tutta, oggi vogliamo darvi 6 consigli utili per incentivare la propria creatività, che sono in realtà applicabili in una moltitudine di situazioni, anche non aventi nulla a che fare con il mondo di internet, e calzano comunque a pennello a chi scrive/gestisce quotidianamente un sito web o un blog. Buona lettura a tutti!

1. Ascoltare e non aver fretta

Uno dei metodi principali per incentivare la propria creatività è sicuramente quello di ascoltare più pareri differenti sull’argomento che s’intende sviluppare, mantenendo bene a freno quello che può essere un devastante atteggiamento frettoloso: pensare bene prima di scrivere risulta infatti uno dei migliori modi per ottenere buoni risultati finali, vale a dire, risultati finali creati in modo originale e con abbastanza riflessioni alle spalle.

2. Mappe mentali istantanee

Anche se all’inizio può venir fuori un qualcosa di pressoché incomprensibile o sconclusionato, è una buona cosa quella di creare delle mappe mentali (a mano forse sono addirittura meglio che a computer) contenenti tutte le idee, o mezze tali, che man mano passano per la mente. Bisogna stare sicuri che, appuntando tutte le cose valide appena le si pensa, prima o poi, da quell’accozzaglia di idee scollegate verrà fuori qualcosa di buono, originale e creativo al punto giusto.

L’evoluzione dei loghi delle grandi aziende informatiche

Riprendiamo a parlare delle compagnie e delle aziende che si sono sviluppate maggiormente grazie ad internet e più in generale in campo informatico, dopo avervi mostrato l’evoluzione e i significati nascosti del logo di Google, e della celebre “Silicon Valley”, cerchiamo insieme di dare uno sguardo a quelli che sono stati e che sono i loghi di aziende del calibro di Microsoft, IBM, Apple e Nokia.

Il logo è probabilmente una delle componenti più importanti e allo stesso tempo di più difficile realizzazione, deve essere semplice ma di effetto, deve identificare l’azienda alla sola vista e quindi deve rimanere ben impresso nella mente delle persone.
Dall’elenco che segue, vi potrete rendere conto anche voi di come nel tempo sia cambiata la concezione di “Logo”, e di come attualmente lo stile su cui si basano sia comune in molti casi.

Adobe Systems
L’ Adobe Systems nasce nel 1982 grazie ai programmatori John Warnock e Charles Geschke, dopo un primo periodo di gravi difficoltà economiche e di insuccessi, l’azienda si è proiettata con decisione all’interno del mercato divenendo oggi una delle realtà più affermate.
Il primo logo Adobe fu disegnato dalla moglie di Warnock

Shock Desktop: come visualizzare le icone del desktop senza andare sul desktop, e tanto altro…

Chissà quante volte a molti di voi sarà capitato di dover pescare un elemento situato sul desktop quando, con decine di finestre aperte e più o meno ben ordinate, non vi andava proprio di farlo.

Stesso discorso vale per gli esteti del desktop: chissà quanto sarete ormai stanchi di vedere sempre le stesse icone, e soprattutto sempre lo stesso ordine, tutte in fila da su a giù e da sinistra a destra (salvo macchinosi spostamenti manuali che finiscono quasi sempre a ramengo al primo refresh della scrivania di Windows).

Per tutti voi, ma anche per gli altri geek che anche oggi hanno la bontà di leggere queste righe, ecco servito uno strepitoso software gratuito, leggero e no-install (di quelli che piacciono a noi, insomma), tramite il quale dare nuova vita all’organizzazione e la visualizzazione delle icone del dekstop dei sistemi Windows: Shock Desktop.

Yahoo! Buzz, il sistema di social bookmarking che fa paura a Digg. La nostra recensione

Buzz

Dopo mesi di attesa e indiscrezioni Yahoo! ha finalmente lanciato la beta pubblica di Buzz, il servizio di social bookmarking con il quale punta a “dare fastidio” allo strapotere finora indiscusso di Digg. Buzz, a dir la verità, è un po’ diverso dal suo avversario: nel nuovo servizio di Yahoo!, infatti, a postare le notizie sono circa un centinaio di publisher autorizzati; a votare, invece, possono essere tutti gli utenti registrati. Il funzionamento poi è lo stesso di Digg: più una notizia viene votata e più rimane in home page, più viene votata e più sale in alto.

A determinare la popolarità di una notizia, però, non saranno solo i voti degli utenti, ma anche le loro ricerche: se, ad esempio, tutto ad un tratto migliaia di persone da ogni parte della Terra inizieranno a cercare “Oscar”, allora il sistema “capirà” che l’argomento forte della giornata è la notte degli Oscar e quindi metterà nella parte alta della classifica gli articoli più interessanti sull’argomento.

Res-o-matic: cambiare la risoluzione dello schermo quando si lancia un programma

Res-o-matic: cambiare la risoluzione dello schermo quando si lancia un programma

Ci sono moltissime utility che permettono di cambiare la risoluzione dello schermo velocemente e facilmente, possiamo cambiare anche la risoluzione di un programma, mediante un batch file o con un programma a parte.

Res-o-matic è un utiliy che crea un collegamento rapido ad ogni programma, mediante il quale puoi definire la risoluzione, il colore e il refresh rate che devono essere applicati al suddetto programma. Res-o-matic è molto facile da utilizzare, andrà a creare dei collegamenti rapidi tipo questo: "C:\resomatic\reso.exe" "C:\WINDOWS\system32\calc.exe" 320 200 32 60

JustAddMe: come aumentare facilmente i nostri amici sui social network

JustAddMe: come aumentare facilmente i nostri amici sui social network

Se siamo dei blogger sappiamo quanto è importante che i nostri lettori ci aggiungano ad ogni social network come flickr, Facebook, Ning o Digg ma fino ad oggi non c’era un metodo semplice per raccogliere tutte queste informazioni in modo da poterle rendere di facile consultazione.

Per questo ci viene incontro JustAddMe un widget creato appositamente per questi problemi. Il design è veramente pulito ma funzionale. Semplicemente dovremo embeddare il widget JustAddMe allo nostro blog o sito web.

Chattare con i visitatori del proprio sito con Google Talk Chatback Badge

Come ben sapete, nella gestione di un blog o di un sito web, uno degli aspetti più importanti è il rapporto diretto dell’autore con i visitatori.
Mostrarsi sempre disponibile ad accogliere qualsiasi richiesta o intrattenere una discussione è sicuramente un fattore che gioca a favore della popolarità e della considerazione che un visitatore ha del blog, e la forma di comunicazione più adatta a tale scopo è sicuramente quella immediata offerta dalla chat.

A questo proposito calza a pennello la nuova funzione introdotta in questi giorni dal team di Google al loro sistema di chat Gtalk.
Si tratta della possibilità di inserire un pulsante sul proprio sito che consente ai visitatori di chattare direttamente con noi quando siamo connessi a Google Talk, e la vera novità sta nel fatto che possono farlo anche senza possedere un account Google.

YoTask: un nuovo “task” manager che permette la condivisione

YoTask: un nuovo “task” manager

YoTask è un applicazione web progettata per aiutare te e il tuo team al fine di ottenere il massimo risultato. In parole povere YoTask permette di caricare i compiti del tuo team all’interno del sistema, ed inviare singolarmente i compiti ai vari utenti del network, ed inoltre di controllare l’avanzamento di uno specifico compito.

Puoi operare da tutti i “task” manager dal tuo account email, e aggiungere altri membri al team. E’ possibile visualizzare l’intero network di task, mediante un grafico, e ancora, tenere traccia dei vostri collaboratori. I compiti possono essere chiusi o aperti ed i membri del team guadagneranno crediti per il completamento di un determinato lavoro.

5 strumenti per analizzare automaticamente i log di HijackThis!

Purtroppo anche ai geek più esperti può capitare di diventare vittime di virus, trojan ed altri tipi di malware, talvolta veramente devastanti. E allora come fare a prevenire tutto ciò?

La risposta è semplice: oltre agli immancabili antivirus, antispyware e firewall, bisogna utilizzare HijackThis!. Per chi non ne avesse mai sentito parlare, questo ottimo software gratuito e no-install,scansiona il sistema in maniera velocissima e salva in un file log tutte le informazioni rilevate, da queste ultime poi bisogna evincere se c’è qualcosa che non va nel computer.

Come facilmente comprensibile, utilizzarlo risulta quindi abbastanza macchinoso, talvolta impossibile senza la mano data da utenti più esperti. Ma non temete, i fantastici mondi dei servizi web e dei software gratuiti ci sono venuti incontro anche in questo senso e ci hanno regalato ben 5 strumenti per analizzare automaticamente i log di HijackThis!, provateli e non ve ne pentirete:

  • HijackThis.de Logfile Analyzer: permette di incollare il contenuto del file log o caricarlo direttamente. I risultati sono molto accurati (per quanto questo tipo di servizi non può mai arrivare al 100% di attendibilità) ed è possibile visualizzarne una versione “ridotta”, contenente solamente le voci da tenere d’occhio.