Foto del logo di Amazon visto dal sito web

Amazon lancia Prime Now, consegne ultra rapide in 60 minuti

Amazon sembra proprio non darsi tregua in fatto di nuovi servizi per la consegna dei prodotti acquistati. Infatti, dopo il servizio di consegna rapida tramite taxi, quello che consente di ritirare i pacchi alle Poste e quello delle consegne in bicicletta il colosso dell’e-commerce ha lanciato Prime Now.

Foto del logo di Amazon visto dal sito web

Trattasi di una nuova soluzione che così come suggerisce lo stesso nome permette a tutti gli abbonati ad Amazon Prime di ricevere entro un’ora dall’ordine decine di migliaia di prodotti di prima necessità come ad esempio asciugamani di carta, libri, giocattoli, shampoo e molto altro ancora. Tutte le consegne che vengono effettuate in due ore sono gratuite mentre per quelle in 60 minuti è necessario sborsare una cifra extra pari a 7,99 dollari.

Foto del logo di Internet Explorer

Microsoft, l’era del ballot screen è finita

Microsoft ha da poco fatto sapere che d’ora in avanti gli utenti non vedranno più il famoso e tanto chiacchierato ballot screen, la schermata per la scelta del browser da utilizzare in alternativa a Internet Explorer che ha fatto tanto parlare di sé. L’obbligo di mostrare un box con l’elenco dei browser web concorrenti imposto nel 2009 dalla Commissione Europa è infatti scaduto e dunque il ballot screen non sarà più visualizzato.

Foto del logo di Internet Explorer

Per chi non lo sapesse o non ricorda bene la vicenda in seguito ad un’indagine avviata oltre cinque anni fa Microsoft era stata accusata di abusare della sua posizione dominante nel mercato dei sistemi operativi al fine di ottenere il medesimo risultato anche nel mercato dei browser offrendo Internet Explorer già preinstallato in Windows. L’accusa era dunque quella che il domino tra i sistemi operativi venisse trasferito da Microsoft sul mercato dei browser dando vita ad una spinosa situazione anticoncorrenziale.

Immagine che mostra il Single-Lens Display Module di Sony

Sony vuole trasformare qualsiasi occhiale in anti-Google Glass

Nel corso delle ultime cchialire Sony ha annunciato un peculiare modulo che può essere agganciato a qualsiasi tipo di occhiale, da vista, da sole o quel che sia, trasformandoli in degli SmartGlass, un prodotto molto simile ai Google Glass.

Immagine che mostra il Single-Lens Display Module di Sony

Trattasi di Single-Lens Display Module ovvero un modulo che risulta costituito da una scheda comprensiva di un processore ARM Cortex-A7 oltre che da sensori Wi-Fi e Bluetooth. Non manca poi un micodisplay OLED in grado di fare da schermo con risoluzione 640 x 400 pixel. Avendo il modulo un peso inferiore ai 2 grammi sarà particolarmente facile da attaccare e da rimuovere agli occhiali ragion per cui l’utente potrà decidere di servirsene oppure no ogni qual volta lo desidera in modo estremamente semplice ed immediato. Per quanto riguarda la quesitone fotocamera al momento non è ancora chiaro se il modulo ne sarà comprensivo oppure no.

Smartphone, tablet e prodotti elettronici a prezzi strepitosi: scopri dove

smartphone in offerta

Si avvicina Natale e il sogno di regalare e regalarsi qualche moderno e sofisticato dispositivo elettronico, diventa un desiderio irresistibile. Non è poi tanto diverso negli altri periodi dell’anno, tuttavia di solito in queste settimane diventa più facile trovare delle offerte (vere o presunte), a patto di avere la fortuna di battere sul tempo l’esercito di amanti della tecnologia pronti a fare il medesimo acquisto. Oggi, però, la soluzione definitiva si chiama Stocktel.eu ed è il portale online da tenere d’occhio per trovare e comprare l’oggetto dei propri sogni. Navigando tra le pagine è possibile trovare cellulari, tablet, fotocamere e televisori a prezzi ribassati.

Foto che mostra il logo di Facebook in primo piano

Facebook ha rimosso Bing come motore di ricerca

Forse non tutti ci hanno già fatto caso ma nel corso degli ultimi giorni Facebook ha rimosso silenziosamente Bing come motore di ricerca principale sostituendolo con una propria e probabilmente ben più congeniale soluzione, un sistema che consente agli utenti di trovare vecchi post ed informazioni degli amici all’interno della piattaforma e che è stato da poco reso disponibile per gli utenti USA.

Foto che mostra il logo di Facebook in primo piano

Facebook ha utilizzato Bing come motore di ricerca per molto tempo. Il motore di ricerca di Microsoft ha infatti rappresentato un’ulteriore opportunità per Mark Zuckerberg ed il suo team di evitare che Google potesse prender piede all’interno del social network.

Foto che mostra il logo di Amazon su uno smartphone

Amazon: tantissimi prodotti in vendita a 0,01 sterline per errore

Sicuramente il periodo natalizio è uno dei più proficui per le piattaforme di e-comemrce ed in particolare per Amazon che nel corso degli ultimi tempi sta riscuotendo sempre più successo tra l’utenza. Questo Natale sarebbe però potuto trasformarsi per Bezos ed il suo team in un qualcosa di ancor più fruttuoso rispetto al solito a causa di un problema tecnico verificatosi la scorsa settimana.

Foto che mostra il logo di Amazon su uno smartphone

Infatti venerdì 12 dicembre, in seguito al verificarsi di una problematica a livello tecnico tra le ore 18.00 e le ore 19.00, su Amazon UK tantissimi prodotti sono stati messi in vendita alla cifra di 0,01 sterline… praticamente gratis! A causare l’errore è stato Repricer Express, un programma che permette ai rivenditori di modificare i prezzi degli oggetti messi in vendita all’interno dell’eShop. Il problema ha dunque riguardato in maniera specifica molti negozi anche di brand importanti che si servono di Amazon per vendere i propri prodotti.

Foto della cover Spigen applicata a iPhone 6 Plus

Apple, case per iPhone più resistenti alle cadute

Nel corso degli ultimi giorni Apple ha provveduto ad aggiornare le linee guida per i prodotti che vantano il marchio MFi (acronimo di Made for iPhone) al fine di obbligare i produttori di terze parti a creare case per iPhone che siano in grado di garantire una protezione adeguata contro le cadute del dispositivo da un metro di altezza. A render nota la buona nuova è stata la redazione di 9to5Mac affermando di aver ottenuto l’informazione da fonti a conoscenza delle nuove linee guida.

Foto della cover Spigen applicata a iPhone 6 Plus

Seguire le linee guida in questione sarà dunque indispensabile per tutti coloro che vorranno proporre alla clientela case certificati MFi, in caso contrario non sarà possibile farlo. Questo, tradotto in altri termini, sta a significare che l’utenza iPhone a breve potrà usufruire di nuove custodie per melafonino ancor più resistenti di quanto proposto sino a questo momento.

Wallpaper Geek #72

In questo freddo weekend di metà dicembre ci sarebbero tante cose da fare. Se però nei prossimi dieci minuti non

Immagine che mostra il logo di YouTube

YouTube, i video possono essere trasformati in GIF animate

Chi considera le GIF animate, croce e delizia del web anni ’90, ormai vecchie e superate si sbaglia di grosso, almeno secondo Google. Il team alle spalle di YouTube sembra infatti voler dare il proprio contributo per poter concedere nuova gloria ad un formato dato ormai per deprecato.

Immagine che mostra il logo di YouTube

Nel corso delle ultime ore è infatti apparsa su YouTube una nuova funzionalità che offre all’utente la possibilità di condividere video sotto forma di GIF animate. Quindi adesso oltre che tramite codice embed, tramite email e mediante servizi social gli utenti hanno la possibilità di condividere il filmato anche attraverso la creazione di una GIF che ne riassume i contenuti.