Microsoft rilancia il brand MSN per le app Bing

Microsoft rilancia il brand MSN per le app Bing

Microsoft rilancia il brand MSN per le app Bing

A poche ore dal debutto del tanto atteso e chiacchierato Windows 9 l’azienda di Redmond ha provveduto a rilanciare il brand MSN per Windows 8.1 e per Windows Phone.

Nel corso delle ultime ore Microsoft ha infatti cominciato ad aggiornare tutte le applicazioni Bing rimarchaindole con il ben noto brand in questione.

Si tratta di una svolta decisamente importante anche se, è bene sottolinearlo, era già stata preannunciata dal restyling del portale MSN trasformato per essere una sorta di Hub per l’accesso diretto a tutti i servizi Microsoft ed ottimizzato per risultare ancor più facilmente utilizzabile da tutti coloro che vi effettuano l’accesso mediante dispositivi touch.

LG lavora ad uno smartwatch con supporto 3G

LG lavora ad uno smartwatch con supporto 3G

LG lavora ad uno smartwatch con supporto 3G

Gli smartwatch, è ormai cosa ben chiara a tutti, sono quella tipologia di device su cui la maggior parte delle aziende tech intente puntare per quanto concerne il versante indossabili e che in un modo o nell’altro riescono a suscitare una certa attrazione sull’utenza.

Non sorprende quindi che svariati produttori abbiano già lanciato i propri orologi smart e non sorprende neppure il fatto che ne vengano prodotti nuovi modelli da affiancare o da sostituire a quel che è già presente sul mercato.

È questo il caso di LG che dopo aver introdotto sul mercato il G Watch e il rotondo G Watch R nel corso dei prossimi mesi provvederà a fare altrettanto con un nuovo modello di orologio intelligente ma, diversamente da quanto proposto sino a questo momento, dotato del supporto alla connettività 3G e quindi non utilizzabile per forza di cose in accoppiata ad uno smartphone.

Motorola: gli smartphone costosi hanno i giorni contati

Motorola: gli smartphone costosi hanno i giorni contati

Motorola: gli smartphone costosi hanno i giorni contati

A quanto pare le persone stanno cominciando a comprendere che per poter avere un ottimo smartphone non è necessario ricorrere all’impiego di dispositivi estremamente costosi ragion per cui a lungo andare gli smartphone da 700 e più dollari spariranno. Questo, in sintesi, è ciò di cui è convinta Motorola.

Nel corso di un’intervista concessa a Re/Code il presidente dell’azienda Rick Osterloh ha infatti dichiarato, in riferimento ai device mobile ed al mercato che ruota attorno ad essi, che “i giorni degli smartphone da 600 e 700 dollari sono contati” aggiungendo inoltre che “le persone stanno realizzando che non hanno bisogno di pagare così tanti soldi”. Per Rick Osterloh Samsung ed Apple dovrebbero dunque cominciare a preoccuparsi, e non poco.

Google Glass, alla guida sono pericolosi come i cellulari

Google Glass, alla guida sono pericolosi come i cellulari

Google Glass, alla guida sono pericolosi come i cellulari

I Google Glass, oramai è cosa ben risaputa, per quanto interessanti e rivoluzionari possano essere non sono ben visti da tutti. Sono in molti, infatti, a ritenere che l’utilizzo dei tanto chiacchierati occhiali per la realtà aumentata del colosso delle ricerche in rete possa creare non pochi problemi in determinate circostanze come ad esempio quando si è alla guida di un veicolo.

Opinioni del pubblico a parte a sostenere e ad avvalorare la tesi in questione è anche un recente ed approfondito studio condotto dall’università della Florida.

Stando a quanto emerso dallo studio i Google Glass, pur essendo un dispositivo utilizzabile a mani libere senza alcun tipo di problema, al volante risulterebbe pericoloso tanto quanto l’utilizzo del cellulare.

Wallpaper Geek #68

Dopo qualche settimana di stop torniamo in pista con la nostra rubrica dedicata ai wallpaper. La formula è sempre la

Microsoft: il Surface Mini era pronto, ci sono le prove

Microsoft: il Surface Mini era pronto, ci sono le prove

Microsoft: il Surface Mini era pronto, ci sono le prove

Il Surface Mini, la versione, per così dire, ridotta del tablet della redmondiana sarebbe dovuto essere annunciato insieme al Surface Pro 3. All’ultimo momento Microsoft ha però deciso di annullare la presentazione del nuovo dispositivo. Quindi, nella sua forma attuale il Surface Mini non vedrà mai la luce, così come emerso anche sul finire di luglio.

Nonostante il dispositivo non sia mai stato presentato al grande pubblico Brad Sams di Neowin ha avuto il permesso di toccarlo con mano a condizione di non scattare nessuna foto ed a suo dire potrebbe essere un vero e proprio paper killer.

Apple, prima rilascia e poi ritira iOS 8.0.1

Apple, prima rilascia e poi ritira iOS 8.0.1

Apple, prima rilascia e poi ritira iOS 8.0.1

Non tutti, molto probabilmente, ci hanno fatto caso ma nel corso della serata di ieri Apple ha rilasciato a sorpresa iOS 8.0.1. L’update ha però avuto vita breve, molto breve: dopo poche ore l’azienda di Cupertino ha infatti deciso di ritirarlo!

Il motivo del ritiro sarebbe tutto da ricercare nella presenza di troppi bug che renderebbero praticamente inutilizzabili alcuni modelli di iPhone.

Stando a quanto emerso l’aggiornamento, una volta scaricato ed installato, andrebbe ad influire sull’iDevice rendendo praticamente impossibile la connessione alla rete cellulare e l’utilizzo del Touch ID oltre ad impedire l’accesso a varie altre funzioni del dispositivo.

WordStream

Gmail ha divorziato da Google+

WordStream

Tutti gli internauti che si servono di Gmail avranno senz’altro avuto modo di notare che da tempo il colosso delle ricerche in rete ha scelto di legare Google+ al suo servizio di posta elettronica.

Stando però a quanto emerso di recente d’ora in avanti i due servizi saranno separati evitando quindi a chi attiva un nuovo account di posta elettronica l’iscrizione automatica a Google+.

Adobe ha acquisito Aviary

Adobe ha acquisito Aviary

Adobe ha acquisito Aviary

In tanti, anzi in tantissimi ogni giorno si servono, in maniera consapevole e non, dei servizi offerti da Aviary, software house nota in primis per aver messo in piedi una soluzione a disposizione degli sviluppatori per integrare sistemi di editing di immagini all’interno di applicazioni.

Da qualche ora a questa parte Aviary è però stata acquisita da Adobe entrando dunque a far parte delle risorse a disposizione del gruppo. L’obiettivo è quello di creare una sinergia che Adobe conta di sviluppare entro il breve periodo.