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Intel: come sviluppare applicazioni e giochi per Windows 8

14 Ottobre 2014 di Martina Oliva
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Intel: come sviluppare applicazioni e giochi per Windows 8

I geek di vecchio corso senz’altro ricorderanno quando a metà degli anni Novanta cominciarono a far capolino sul mercato i primi PC All-In-One. Particolarmente apprezzati sin dal principio nel corso del tempo i computer AIO hanno saputo attirare l’attenzione di tanti, complice il sempre maggiore evolversi delle tecnologie impiegate. Tali fattori hanno inoltre comportato l’affacciarsi di nuove ed interessantissime opportunità per gli sviluppatori, in primis per quanto concerne le app multi-utente. Oggigiorno l’API di Windows fornisce però ben poco sostegno per le app touch-based che risultano destinate all’utilizzo di più utenti. Tuttavia Intel mette a disposizione dei developers interessanti suggerimenti e strumenti mediante cui è possibile sviluppare app touch per Windows 8 andando ad implementare il tutto anche in un’app multi-utente.Continua a leggere

Auto più difficili da rubare con il dispositivo anti-hacker

13 Ottobre 2014 di Shor (Angelo Di Veroli)
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Auto più difficili da rubare con il dispositivo anti-hacker

Potreste dormire sonni tranquilli lasciando il vostro iPhone o portatile parcheggiati per strada? Dubito di sì! Allo stesso modo, il pensiero di lasciare sola per strada la vostra auto nuova di zecca può diventare martellante, specialmente se non si dispone di un posto tranquillo dove parcheggiarla. Ad alimentare la paura di svegliarsi e non trovare più il proprio gioiellino è il fatto che l’avvento delle […]Continua a leggere

Intel: come ottimizzare app Android per Intel x86

13 Ottobre 2014 di Martina Oliva
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Intel: come ottimizzare app Android per Intel x86

Che lo si faccia per mero diletto o per professione la cosa poco importa: sviluppare applicazioni per la piattaforma Android rappresenta, ad oggi, una fra le attività maggiormente svolte tra coloro che in un modo o nell’altro hanno a che fare con il mondo dell’IT e, ovviamente, con l’ormai variegato universo del robottino verde di Google. L’espandersi, il diffondersi ed il diversificarsi della piattaforma ha però comportato inevitabilmente la necessità di eseguire app su dispositivi dotati di processori Intel x86, una soluzione questa che risulta decisamente ben diversa dai processori ARM con cui Android è stato lanciato. Per poter eseguire app Android su dispositivi basati su architettura Intel x86 è tuttavia necessario virtualizzarne l’esecuzione. Nell’effettuare tale operazione è però opportuno tener conto di alcune linee guida e prendere in considerazione l’utilizzo di tool specifici che consentono di ottimizzare le app Android per l’esecuzione su architettura Intel x86 evitando quindi di andare incontro ad un inevitabile degrado delle performance.Continua a leggere

Microsoft, un’innovativa tastiera analogica per Android Wear

13 Ottobre 2014 di Martina Oliva
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Microsoft, un’innovativa tastiera analogica per Android Wear

Anche Microsoft prima o poi entrerà a far parte del mondo degli smartwatch e le avvisaglie dei mesi scorsi ne sono senza alcun dubbio la prova. Aspettando che anche la redmondiana faccia il suo primo passo nell’oramai variegato universo degli indossabili la divisione Research dell’azienda ha però provveduto a sviluppare una tastiera analogica per il Moto 360 e per altri smartwatch Android Wear dallo schermo quadrato. Considerando che scrivere su un display dalle dimensioni estremamente ridotte è cosa tutt’altro che facile il team di Microsoft ha dunque ben pensato di sviluppare un’app in grado di interpretare i caratteri che vengono disegnati a mano libera sul display.Continua a leggere

Microsoft conferma la realizzazione di un nuovo Surface Pro

13 Ottobre 2014 di Andrea Guida (@naqern)
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Microsoft conferma la realizzazione di un nuovo Surface Pro

Nei giorni scorsi erano circolate delle indiscrezioni secondo cui Microsoft avrebbe preso seriamente in considerazione la cancellazione dei tablet Surface a causa delle scarse vendite. Non è la prima volta che succede, di rumor del genere ce n’erano stati anche in passato e proprio come allora è arrivata puntuale la smentita da parte del colosso di Redmond. Con un post pubblicato dal General Manager Brian […]Continua a leggere

Netflix: presto disponibile anche in Italia?

12 Ottobre 2014 di Desiree Catani
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Netflix: presto disponibile anche in Italia?

In Italia abbiamo svariati servizi di streaming online che cercano di soddisfare le esigenze dei consumatori, soprattutto di coloro che possiedono una Smart TV. Tra i tanti, ad esempio, possiamo citare nomi come Infinity e Sky On line che sono quelli che dominano il settore, anche perché l’Italia attualmente è uno dei pochi Paesi in cui Netflix non è ancora arrivato. Per chi stranamente non […]Continua a leggere

Microsoft annuncia Skype 7.0 per desktop, è simile alla versione mobile

12 Ottobre 2014 di Martina Oliva
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Microsoft annuncia Skype 7.0 per desktop, è simile alla versione mobile

Nel corso degli ultimi giorni Microsoft ha pubblicato un apposito post mediante cui ha annunciato di aver reso disponibile una nuova versione di Skype per desktop. Si tratta della versione 7.0 per Mac e per Windows (preview) del famoso ed ampiamente apprezzato client VoIP ovvero la versione di Skype che ha ereditato il design dalle app mobile e per la quale è stata inoltre migliorata l’esperienza di chat e quella di condivisione.Continua a leggere

Facebook dice no alla pubblicità su WhatsApp

11 Ottobre 2014 di Martina Oliva
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Facebook dice no alla pubblicità su WhatsApp

Dopo aver ottenuto il via libera da parte della Commissione Europea per la messa a segno dell’acquisizione di WhatsApp il buon Mark Zuckerberg ed il suo team hanno fatto sapere di non essere intenzionati ad introdurre pubblicità o servizi a pagamento sull’oramai celebre piattaforma di instant messaging. La lieta notizia è stata data dal giovane CEO del social network in persona durante un incontro in India sul tema dell’espansione della connettività nei Paesi del terzo mondo. Facebook, quindi, non cercherà ulteriori tentativi di monetizzazione e si “accontenterà” del canone annuo di 0,99 centesimi di euro che i possessori di WhatsApp già pagano per l’utilizzo dell’app a partire dal secondo anno.Continua a leggere

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