Geekissimo

Ultimi Articoli

Ex-programmatore Microsoft arrestato per i leak di Windows 8

20 Marzo 2014 di Andrea Guida (@naqern)
1 commento
Ex-programmatore Microsoft arrestato per i leak di Windows 8

Nella giornata di ieri, in quel di Seattle l’FBI ha arrestato un ex-programmatore di Microsoft incolpato di aver diffuso in Rete delle copie non autorizzate di Windows 8 prima della sua data di uscita ufficiale (ottobre 2012). Si tratta di Alex Kibkalo, il quale avrebbe anche rubato l’Activation Server Software Development Kit sviluppato dal colosso di Redmond per combattere il dilagare di copie pirata del sistema operativo.Continua a leggere

Avast: abbandonare Windows XP è un grosso errore

20 Marzo 2014 di Martina Oliva
8 commenti
Avast: abbandonare Windows XP è un grosso errore

L’8 aprile, è cosa oramai ben chiara a tutti, terminerà il supporto a Windows XP, il sistema operativo di casa Microsoft che più di ogni altro è riuscito ad entrare nel cuore dell’utenza. A partire da quel momento avranno inizio i problemi o almeno questo è quel che si prospetta stando alle più recenti statistiche di Net Applications. Windows XP ha infatti un market share ancora vicino al 30% ragion per cui il rischio di attacchi malware è molto alto. Proprio per questo Ondrej Vlcek, Chief Operations Officer di Avast, ha dichiarato che abbandonare Windows XP è un grosso errore, ancor di più in virtù del fatto che Microsoft non è ancora riuscita a convincere buona parte dell’utenza ad effettuare il fatidico switch ad un OS più recente. Stando infatti a quanto emerso il 23,6% dei 211 milioni di utenti Avast utilizza ancora Windows XP e il 21,5% utilizza Internet Explorer 8 ovvero l’ultima versione del browser web della redmondiana compatibile con l’oramai datato sistema operativo.Continua a leggere

Apple batte Google: è il Brand di maggior valore

19 Marzo 2014 di Desiree Catani
0 commenti
Apple batte Google: è il Brand di maggior valore

In molti credevano che il declino della celebre Apple sarebbe sopraggiunto poco dopo la morte di Steve Jobs. Il nuovo leader di casa Cupertino, Tim Cook, ha stupito tutti senza mai lasciare la strada del successo asfaltata dallo scomparso genio visionario, anche se molto spesso ha preso delle decisioni che si allontanavano molto dalla filosofia di Jobs.Continua a leggere

Amazon, in arrivo un dongle in stile Chromecast

19 Marzo 2014 di Martina Oliva
0 commenti
Amazon, in arrivo un dongle in stile Chromecast

Dopo la notizia della commercializzazione in Italia di Chromecast, il mini dongle di Big G, ha cominciato a circolare online una nuova ed interessante indiscrezione secondo cui anche Amazon lancerà sul mercato entro breve tempo un proprio dispositivo per lo streaming TV. Stando infatti a quanto rivelato da TechCrunch e dal Wall Street Journal entro i primi di aprile Amazon presenterà ufficialmente all’utenza il device in questione. Tale dispositivo sarà dotato di un form factor simile a quello di Chromecast. Dovrebbe dunque trattarsi di un piccolo dongle da inserire in un televisore e grazie al quale gli utenti potranno fruire di diverse tipologie di contenuti direttamente in streaming. In qualità di dongle il device di Amazon permetterà di riprodurre in streaming musica, video e spettacoli TV e consentirà inoltre di fare altrettanto con i giochi per PC entrando dunque in diretta competizione con le console, come ad esempio Xbox e PlayStation, ed anche con i dispositivi di gioco basati su Android. Il servizio di gaming dovrebbe quindi essere abbastanza simile a quello di OnLive e proporrà videogiochi di alto livello in streaming a 30fps.Continua a leggere

Google lancia ufficialmente Chromecast in Italia e in altri 10 paesi

19 Marzo 2014 di Martina Oliva
0 commenti
Google lancia ufficialmente Chromecast in Italia e in altri 10 paesi

Dopo le indiscrezioni circolate in rete nel corso degli ultimi giorni nelle scorse ore Google ha finalmente confermato in via ufficiale quanto vociferato: a partire da oggi il mini dongle Chromecast è in vendita in altri 11 paesi al difuori degli Stati Uniti e tra tali paesi è presente anche l’Italia. D’ora in avanti, quindi, Chromecast può essere acquistato senza problemi anche dagli utenti del Bel paese direttamente dal Google Play Store al prezzo di 35 euro. Al momento la disponibilità di Chromecast sul Google Play Store italiano risulta abbastanza buona. Le consegne sono stimate in 1-2 giorni lavorativi ma tenendo conto del gran successo del dispositivo (è stato anche nominato come miglior gadget tecnologico del 2013 dal magazine TIME) è molto probabile che le prime scorte possano essere esaurite nel giro di breve tempo.Continua a leggere

Motorola Moto 360: uno smartwatch bello, finalmente

19 Marzo 2014 di Andrea Guida (@naqern)
0 commenti
Motorola Moto 360: uno smartwatch bello, finalmente

Interessanti sì, utili forse, belli decisamente no. Almeno finora. Di smartwatch, infatti, ne abbiamo visti tanti – molti di più nei negozi che sui polsi delle persone, a dire il vero – e a nessuno di questi si addiceva particolarmente un aggettivo come “bello”. Ieri però Motorola ha presentato il suo Moto 360 che potrebbe far uscire questo termine dalla polvere dei dizionari ed elevare, finalmente, il concetto di smartwatch a una platea un po’ più ampia rispetto a quella dei soli geek a cui era stato destinato (più o meno volontariamente) fino a questo momento.Continua a leggere

Google annuncia Android Wear per smartwatch: inizia una nuova era

18 Marzo 2014 di Desiree Catani
0 commenti
Google annuncia Android Wear per smartwatch: inizia una nuova era

La maggior parte di noi raramente non ha uno smartphone in mano. In questo modo Google inizia il post ufficiale in cui annuncia la nuova era dei dispositivi indossabili, con precisione si focalizza sulla nuova versione del sistema operativo progettato appositamente per i device del genere: Android Wear. “Android Wear: Information that moves with you” (informazioni che si muovono con voi) è lo slogan che […]Continua a leggere

WhatsApp: non ci sono rischi per la privacy, parola di Jan Koum

18 Marzo 2014 di Martina Oliva
0 commenti
WhatsApp: non ci sono rischi per la privacy, parola di Jan Koum

Da quanto Facebook ha messo a segno l’acquisizione di WhatsApp e da quando si è saputo della vulnerabilità dell’app riguardante i messaggi privati degli utenti in rete non si è fatto altro che parlare delle possibili complicazioni per la privacy degli utilizzatori del famoso servizio di instant messaging. In molti, per far fronte al verificarsi di eventuali situazioni poco piacevoli, hanno infatti preferito migrare verso altri servizi di messaggistica istantanea da mobile. Al fine di chiarire in maniera definitiva la situazione e sopratutto al fine di tranquillizzare l’inquieta utenza Jan Koum, il CEO di WhatsApp, ha provveduto a pubblicare un nuovo post sul blog ufficiale dell’app con cui ha voluto sottolineare il fatto che la partnership con Facebook non andrà a pregiudicare in alcun modo gli obiettivi dell’azienda la quale continuerà a lavorare in modo tale da permettere a tutti di comunicare tra loro senza implicazioni per la privacy. Il CEO di WhatsApp ha posto in maniera particolare l’accento su come il rispetto della privacy degli utenti vada a configurarsi come il “DNA” della famosa app poiché il servizio è stato creato proprio attorno al principio di sapere quanto meno possibile sui suoi utilizzatori.Continua a leggere

Software
Altri Articoli
Social Network
Altri Articoli
Hardware
Altri Articoli
Applicazioni Web
Altri Articoli