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Drop N Sync, sincronizzare gli album fotografici di Facebook con il computer

12 Marzo 2013 di Martina Oliva
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Drop N Sync, sincronizzare gli album fotografici di Facebook con il computer

Oltre che per restare in contatto con amici, parenti e colleghi condividendo con loro i propri pensieri e le proprie attività, Facebook, con il passare del tempo, è anche diventato uno tra i principali servizi adibiti all’archiviazione degli album fotografici. Sul celebre social network in blu, infatti, sono tantissimi gli utenti che ogni giorni effettuano upload di foto condividendo gli scatti effettuati con la propria rete di amici. Proprio per questo motivo sono state rese disponibili, nel corso del tempo, una gran varietà di risorse grazie alle quali scaricare, direttamente sulla postazione multimediale in uso, interi album di foto mediante un sol click. Chi, tra voi lettori di Geekissimo, è però alla ricerca di uno strumento grazie al quale sincronizzare gli album fotografici del proprio account Facebook con il computer allora, sicuramente, sarà più che felice di poter fare la conoscenza di Drop N Sync. Si tratta infatti di un software completamente gratuito ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che consente di caricare le foto su Facebook e di sincronizzare gli album già esistenti con il computer agendo in maniera per certi versi simile a Dropbox.Continua a leggere

Pwn2Own 2013, anche Adobe Reader e Flash sono stati bucati

11 Marzo 2013 di Martina Oliva
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Pwn2Own 2013, anche Adobe Reader e Flash sono stati bucati

Dopo Internet Explorer, Google Chrome e Mozilla Firefox anche Adobe Reader e Adobe Flash sono stati bucati al Pwn2Own, l’hack-contest che si tiene ogni anno in Canada presso la conferenza CanSecWest. Il giorno successivo a quello durante il quale i tre browser web sono “caduti sotto i colpi” degli hacker partecipanti al contest la società di sicurezza VUPEN è riuscita a superare anche la sandbox di Adobe Flash aggiudicandosi, in tal modo, un ricco bottino pari a 70 mila dollari. Chaouki Bekrar, il CEO di VUPEN, ha dichiarato che Adobe sta facendo un ottimo lavoro nello sviluppo del suo plugin. Oracle, invece, non presta la dovuta attenzione allo sviluppo del suo plugin e, diversamente da Adobe, Java può essere bucato senza problemi poiché non ha una sandobox.Continua a leggere

Google Talking Shoe, la scarpa da ginnastica intelligente e parlante

11 Marzo 2013 di Martina Oliva
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Google Talking Shoe, la scarpa da ginnastica intelligente e parlante

Tra gli oggetti futuristici che Google ha intenzione di rendere disponibili per i propri utenti non ci sono soltanto i Google Glass, oramai diventati realtà, ma anche quella che prende il nome di Talking Shoe e che, così com’è facile intuire, va a configurarsi come una scarpa da ginnastica intelligente, parlante e capace di reagire ai movimenti dell’utente che la indossa. Il progetto è nato nei laboratori di Mountain View ed è stato presentato lo scorso fine settimana in occasione dell’edizione 2013 dell’evento SXSW. Chi avesse pensato ad un pesce d’aprile anticipato dovrà quindi ricredersi: la Talking Shoe è un progetto reale, un concept che però, per il momento, non è destinato ad essere immesso sul mercato.Continua a leggere

Google brevetta il touchscreen posteriore: smartphone come PlayStation Vita?

11 Marzo 2013 di Desiree Catani
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Google brevetta il touchscreen posteriore: smartphone come PlayStation Vita?

Il sistema visto sulla famosa PlayStation Vita arriverà anche sugli smartphone? Non sarebbe la prima volta che vediamo un pannello posteriore sensibile al tocco su dei device mobili anche non Sony. In molti conosceranno le famose cover per iPhone (come la Touch Sensitive Case) che permettono di gestire il dispositivo dal retro, ma si tratta pur sempre di un accessorio aggiuntivo che potrebbe non colpire l’attenzione degli utenti.Continua a leggere

VLC per Windows 8/RT, la prima beta presto disponibile per i donatori

11 Marzo 2013 di Andrea Guida (@naqern)
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VLC per Windows 8/RT, la prima beta presto disponibile per i donatori

La campagna KickStarter per lo sviluppo di una versione di VLC compatibile con Windows RT si è conclusa con un ottimo risultato. A dispetto di un goal di 40.000 sterline, il progetto ha raccolto donazioni per 47.056£ (circa 53.964 euro) ma da dicembre, mese in cui si è chiusa la ricerca dei fondi, non si avevano più notizie del software. Così i redattori del sito Neowin hanno contatto gli sviluppatori di VLC e hanno ricevuto interessanti news sulla questione.Continua a leggere

Downgram, scaricare le foto di Instagram rapidamente

11 Marzo 2013 di Desiree Catani
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Downgram, scaricare le foto di Instagram rapidamente

Oggi conta la semplicità, sul web qualsiasi eccesso è stato messo al bando, ma ovviamente non deve mai mancare la funzionalità. Le applicazioni on line sfoggiano non solo una grafica accattivante, ma anche delle incredibili funzioni che vi consentono di svolgere molteplici azioni. Oggi vogliamo parlare di Instagram e delle vostre foto presenti sullo spazio che, volendo, potrete mettere in download in pochi click. Non vogliamo consigliarvi di salvare una ad una, inoltre tramite i Profili Web non è possibile usare il tasto destro per compiere tale operazione, ma di sfruttare un’apposita applicazione on line che vi permetterà di scaricarle tutte in pochi semplici passi.Continua a leggere

Mozilla contro Apple: niente Firefox su iOS finché ci saranno limitazioni

11 Marzo 2013 di Andrea Guida (@naqern)
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Mozilla contro Apple: niente Firefox su iOS finché ci saranno limitazioni

Durante il South by Southwest di Austin, un festival molto seguito che riguarda film, musica e interattività a 360 gradi, il vice presidente di Mozilla Jay Sullivan ha chiarito i motivi per i quali Firefox non è disponibile per iOS spiegando che fino a quando la situazione non cambierà e il sistema operativo di Apple non diventerà più aperto, il browser del panda rosso non arriverà né su iPhone né su iPad.Continua a leggere

Street View, Google pagherà una multa da 7 milioni di dollari

11 Marzo 2013 di Martina Oliva
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Street View, Google pagherà una multa da 7 milioni di dollari

Per mettere finalmente fine all’oramai epica vicenda che da circa tre anni a questa parte vede il servizio Street View al centro di accuse relative a violazioni della privacy degli utenti Google dovrebbe sborsare ben 7 milioni di dollari. La vicenda, per chi non lo sapesse, ha avuto inizio nel 2010 quando, appunto, il procuratore generale del Connecticut, denunciò quanto messo in atto da big G con le sue Google Car. Al centro della polemica vi era la pratica del wardriving, il salvataggio delle informazioni riguardanti le reti Wi-Fi libere in cui le Google Car si sono imbattute lungo il loro tragitto. Google ammise sin da subito la propria responsabilità in tal senso facendo sapere che quanto accaduto era imputabile ad una porzione di codice inserita per errore nel software che gestisce le automobili e comunicando di non avere alcuna intenzione di sfruttare i dati raccolti. Gli organi impegnati nella tutela della privacy, però, non ritennero sufficienti le giustificazioni date da Google.Continua a leggere

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