Google Image Search aggiunge un altro filtro alle immagini

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Google Image Search è il miglior motore di ricerca per immagini, sarà che dietro c’è un azienda leader del settore come Google, sarà che mancano altri concorrenti veri e propri.

Attualmente sono indicizzate miliardi di immagini, e proprio questa grande quantità di informazioni può rappresentare un problema quando effettuiamo una ricerca. Basti pensare alla parola Apple, oltre alla mela, spunteranno immagini dell’azienda di Cupertino, della casa discografica dei Beatles, etc.

Ecco cosa ci dobbiamo aspettare da Android

Anche se non ancora giunto in Italia, Android mi piace, e il fatto di poter acquistare centinaia di applicazioni tramite un marketplace cosi da poter adattare il telefono alle esigenze dell’utente è un punto importante.

Qualche giorno fa gli sviluppatori di Android hanno reso disponibile la roadmap, dove possiamo vedere quali saranno i prossimi fix e feature che arriveranno sul SO made in Google.

Google Transit giunge anche a Como

Google Transit Como

Come ben sapete, tra i tanti servizi di Google c’è anche l’applicazione Google Maps. Quest’applicazione vi permette di trovare degli indirizzi di tutto il mondo e di poter creare dei percorsi da fare in automobile. Da oggi, Google Maps ha una funzione in più che lo rende ancora più interessante.

Grazie a Google Transit, potrete creare un percorso, sfruttando Google MAPS, da svolgere con i mezzi pubblici. In altre parole, inserendo il vostro indirizzo di partenza e quello di destinazione, Google Maps mi farà scegliere se fare quel percorso con i mezzi pubblici o con la propria automobile.

Gmail: da un email ad un documento con un click

Molto spesso mi capita di scrivere una email, all’inizio butto giù qualche idea, ma dopo un po’ quel qualche si trasforma in molte. Cosi mi trovo ad aver creato un messaggio che è un ottimo punto di partenza per un documento.

Prima mi limitavo a fare un semplice copia e incolla, da Gmail in Word, ma quei geniacci di Google Labs hanno sfornato un altra feature che permette di trasformare l’email appena scritta in un documento di Google Docs.

Evitare che Chrome “parli” con Google

Sin dalla sua prima release Google Chrome ha fatto scalpore a causa del fatto che Google poteva tramite questo browser raccogliere dati degli utenti, in modo del tutto anonimo, va specificato.

Alcuni sviluppatori tedeschi hanno creato una versione alternativa di Google Chrome chiama Iron, che basato appunto sul codice sorgente di Chrome, evita però di inviare qualsiasi tipo di report a Mountain View. Ma se vogliamo usare per forza Chrome, evitando però di inviare dati a Google?

Google vuole una Rete superveloce dedicata. E la Net Neutrality?

Come accennato qualche giorno fa, ci siamo riservati il trattamento di argomenti di un certo calibro in questi giorni prenatalizi, di “vacanza” (si fa per dire). Il caso vuole che Google abbia proposto in questi giorni una tematica molto importante, che necessita di un gransalto di qualità, da geek “tecnico” a geek “filosofo”. Il bravo geek è anche questo.

Leggevo l’altro ieri su Repubblica.it l’interessantissimo articolo di Massimo Russo che rimanda al Wall Street Journal, in uno squisito reportage di V. Kumar e C. Rhoads. Dopo aver raccolto qualche informazione in più ed approfondito l’argomento, desidero oggi sottoporvi il caso che, nella fattispecie, intacca un nervo delicatissimo e fondamentale della Rete: la Net Neutrality (in seguito abbreviato n.n.).

Procediamo con ordine: la ben nota società di Mountain View, che non ha certo bisogno di presentazioni, ha proposto ai principali providers americani la costruzione di una Rete di accesso privilegiata, superveloce, dedicata ai suoi contenuti. Queste parole risuonano amare, specie se pronunciate da una delle aziende che da sempre sostiene la parità di accesso e di distribuzione per tutti i content providers.

Tutsearch, motore di ricerca specializzato in tutorials e guide

Il Web è ormai diventato il luogo dell’esperto. All’occorrenza, si può trasformare in studio medico, in scuola, in studio legale, etc. Basta una semplice ricerca su Google ed in pochissimi clic la Rete fornisce risposte precise, accurate, enciclopediche (talvolta errate).

Oltre al motore di ricerca per definizione, è possibile filtrare i contenuti (nella fattispecie, guide, manuali e tutorials) grazie ad un interessantissimo sistema di ricerca, denominato Tutsearch.

Grazie ad esso, infatti, sarà possibile effettuare ricerche specifiche all’interno del database di Google, privilegiando i documenti contenenti informazioni su come utilizzare determinati servizi o, in generale, documentazione di supporto.

Nuovo lettore di PDF integrato in gMail.

gMail PDF

Tutti ormai conosciamo l’affidabilità e la completezza della casella email offerta gratuitamente da Google. Il servizio gMail, ogni giorno si mostra sempre più affidabile di alta professionalità. Con l’inserimento dei temi per la WebMail la novità che vado a proporvi oggi, rende questo servizio gratuito (tendo sempre a ricordarlo) ancora più completo.

La novità introdotta nei giorni scorsi in gMail, riguarda gli allegati più precisamente i file PDF. E’ sì, i file PDF sono quei file abbastanza pesanti che per essere aperti sul web richiedono l’utilizzo del programma Acrobat Reader di Adobe. Il problema, però, è che questo software è molto pesante in termini di RAM e di disco, quindi, quando si prova ad avviare la versione WEB, la maggior parte dei PC non di ultima generazione, tendono a bloccarsi.

Firefox abdica in favore di Chrome all’interno del Google Pack inglese

Giusto ieri l’amico Pierfrancesco segnalava di Google Chrome, uscito definitivamente dalla fase beta. La società di Mountain View, dopo questo evento, ha deciso di incrementare la pubblicità e la diffusione del proprio browser anche all’interno di Google Pack.

Il bravo geek, in genere, consiglia Google Pack al suo amico alle prime armi col PC o che possiede un computer appena reduce da una formattazione. Com’è facilmente deducibile, Google Pack è un pacchetto di applicazioni gratuite e liberamente scaricabili, che adempiono alle funzioni di base di un PC: navigazione sul Web, gestione immagini, antivirus, antispyware, chatting, etc.

Il browser che fino ad oggi è stato integrato nel pacchetto, Firefox (con Google Toolbar integrata), sembra essere stato rimpiazzato, nella selezione predefinita della versione inglese del Pack, da Google Chrome.

Integrated GMail, addon per raggruppare tutti i servizi Google nell’Inbox di GMail

Tutti coloro che sostengono una “teoria” di navigazione “email-centrica” e, nel dettaglio, “GMail-centrica” (perdonate gli adattamenti dall’astronomia), desiderano da sempre integrare le interfacce email con tutte le funzionalità dispoibili, per costruire un’unica applicazione completa ed affidabile.

L’addon per Firefox che andiamo oggi a proporre permette di raggruppare in una sola sede Google Reader, Calendar, Notebook, Maps, Groups, Picasa ed altro ancora: nella fattispecie, tutte le applicazioni Google saranno disponibili nella casella Inbox di GMail. Insomma, Integrated GMail permette non solo di risparmiare tempo durante la navigazione, ma anche di organizzare al meglio tutti i propri account e di ritrovarli all’indirizzo più importante, quello di GMail.

Nuova grafica per Google Reader e Youtube!

Google è il motore di ricerca più usato del web, ma è anche un comodissimo Feed Reader con interfaccia WEB. Oggi è proprio di Google Reader che ci dedichiamo. Da ieri (non so sé è presente da prima, io l’ho vista ieri) è disponibile una nuova interfaccia grafica di Google Reader. Quella presente ora è molto più leggera, sua nei kb che nei colori che sono più sobri e più leggeri per gli occhi.

Con questi colori blu pastello, Google Reader, si uniforma in pieno allo stile che stanno prendendo tutte le altre applicazioni di Google. Infatti, come tutti sappiamo, Google possiede anche Youtube e anche lì sono state apportate delle modifiche importanti alla grafica. Addirittura, è cambiata gran parte del layout del sito.

Gmail ora anche su Google Desktop

Personalmente non sono un fan delle sidebar, soprattutto per il fatto che è raro che io riduca a icona tutte le finestre! Ma comunque se proprio dovessi scegliere installerei senza dubbio Google Desktop.

Il motivo è molto semplice attualmente utilizzo spesso applicazioni Google e inoltre sono sempre stato soddisfatto dai prodotti di bigG. Da oggi avrei un altro motivo, ovvero la possibilità di avere Gmail sul mio desktop.

Picasa per Mac, forse ci siamo!

La maggior parte dei software sviluppati da Google è disponibile per Mac, ma l’applicazione per foto Picasa è la grande assente. Fino ad oggi non ci sono state molte notizie riguardo a una versione di Picasa per Mac.

Ma oggi una fonte interna a Google ha rivelato che una versione per OS X non solo è in arrivo ma anzi è attualmente in fase di beta testing interno in Google.

Google, come ti frego la Apple

Come al solito, BigG l’ha fatta franca, in questo caso a metterci il carico c’è anche l’ammissione di colpa e magari anche un pò di ingenutà da parte di mamma Apple.

In molti lo avevano sospettato, ora ne abbiamo la conferma, Google ha violato le regole imposte da Apple per lo sviluppo di software per iPhone utilizzando alcune API non presenti nell’SDK ufficiale.

Ciò nonostante il software è stato distribuito e pare proprio strano che a Cupertino non si siano accorti di niente, i più maligni infatti sospettano che pur di poter dotare i melafonini di software targato Google siano addirittura passati sopra alle proprie ferree regole. Il fatto, ammesso castamente da Mountain View, sta facendo infuriare il popolo di sviluppatori privati e le software house meno blasonate che per l’uso delle stesse API si son visti rifiutare le applicazioni dalle severe commissioni di Apple.

Le API incriminate sono quelle relative al sensore prossimità che permette la funzione che disattiva lo schermo quando stiamo parlando al telefono. I più vispi, infatti, si saranno già accorti che la stessa funzione permette al software di Google di lanciare la nuova ricerca vocale.