Google acquisisce Viewdle

Google acquisisce Viewdle, la società sviluppatrice di algoritmi per il riconoscimento facciale

Google acquisisce Viewdle

Qualche giorno fa erano emerse in rete alcune indiscrezioni in base alle quali Google stava pianificando l’acquisizione di Viewdle, una nota società che si è occupata dello sviluppo di una tecnologia di riconoscimento facciale e delle immagini.

Nel corso delle ultime ore i rumors hanno poi trovato conferma: un portavoce della divisione Motorola Mobility, che ricordiamo è stata acquisita da Google proprio qualche mese fa e con cui la società ucraina aveva un precedente accordo commerciale, ha fatto sapere che Viewdle d’ora in avanti farà parte del team di big G.

L’acquisizione di Viewdle e dunque della tecnologia di riconoscimento facciale, per chi se lo stesse chiedendo, verrà integrata nelle varie applicazioni, prodotti e servizi di Google, compreso Android, e permetterà, secondo le ipotesi, di taggare le proprie foto, quelle in cui sono presenti amici, parenti, colleghi etc., agendo direttamente dal proprio device e mentre si scatta una foto.

Microsoft trattative acquisto Rdio

Microsoft e le presunte trattative per l’acquisto di Rdio

Microsoft trattative acquisto Rdio

Quando Microsoft, non molto tempo addietro, portò a termine l’acquisizione di Skype aveva sicuramente in mente un progetto mirante all’andare ben oltre il mero acquisto del celebre client VoIP.

Con l’operazione in questione, infatti, Microsoft si è spianta la strada per poter compiere un ulteriore ed importate passo vero il mondo della musica in rete.

Per comprendere meglio la situazione in questione occorre però esaminare alcuni elementi.

In primis vi è Xbox Music, il servizio che dovrebbe permettere a Microsoft di portare nel sistema Windows un nuovo modo mediante cui pensare alla distribuzione musicale, in secondo luogo vi sono invece Niklas Zennstrom e Janus Friis, i fondatori del progetto Skype ma anche di Kaaza, Joost e di Rdio, ed infine vi è Windows 8.

Google acquisisce Nik Software

Google acquisisce Nik Software, la software house produttrice di Snapseed

Google acquisisce Nik Software

A circa due settimane dall’acquisizione di VirusTotal Google, proprio nel corso delle ultime ore, ha portato a segno un nuovo ed interessante acquisto, quello di Nik Software.

Trattasi di una software house tedesca conosciuta sopratutto per la sua applicazione Snapseed particolarmente apprezzata dagli utenti appassionati di fotografia e ritenuta una tra le migliori risorse adibite alle operazioni di fotoritocco, specie su device iOS.

Ad annunciare la neo acquisizione è stato Vic Gundotra, Senior Vice-President of Social Business presso Google, mediante la pubblicazione di un apposito post seguito poi dal team della software house che ha provveduto a descrivere in maniera più dettagliata l’operazione.

Siamo felici di annunciare l’acquisizione da parte di Google di Nik Software. Per 17 anni abbiamo avuto come focus il detto “la fotografia prima di tutto” ed abbiamo lavorato per realizzare strumenti e software di editing di immagini di livello internazionale. Vogliamo condividere la nostra passione per la fotografia con tutti e grazie al supporto di Google ci auguriamo di essere capaci di aiutare milioni di persone nel creare foto indimenticabili. Siamo grati a tutti per il vostro supporto e speriamo che il vostro entusiasmo continui in questa fase successiva del nostro viaggio come parte del team Google.

Facebook completa acquisizione Instagram

Facebook e Instagram: acquisizione completata con successo

Facebook completa acquisizione Instagram

L’operazione Instagram è stata ufficialmente conclusa: da qualche ora, infatti, la celebre app mediante cui scattare foto, applicarvi accattivanti filtri e condividere il tutto con i propri amici è entrata a far parte, in maniera effettiva e definitiva, del patrimonio di Facebook.

Ad annunciare la buona riuscita dell’operazione è stato lo stesso team di Facebook mediante la pubblicazione di un apposito annnuncio sulla newsroom del gruppo.

L’acquisizione di Instagram da parte di Facebook aveva preso il via nel corso del mese di aprile quando, appunto, Mark Zuckerberg aveva comunicato di voler procedere all’acquisto dell’app per la modica cifra di ben 1 miliardo di dollari.

In effetti l’accordo iniziale prevedeva che Facebook versasse ad Instagram 300 milioni di dollari in denaro ed il restante in 23 milioni di azioni (ogni azione, infatti, aveva il valore di circa 30 dollari) per una cifra totale corrispondente esattamente ad 1 miliardo di dollari.

Apple acquisizione Twitter

Apple: acquisto di quote di Twitter in vista?

Apple acquisizione Twitter

Circa un paio di giorni fa ha iniziato a rimbalzare in rete la notizia relativa all’acquisizione di AuthenTec da parte di Apple, un passo questo effettuato, in primis, al fine di incrementare il livello di sicurezza di iOS e OS X.

Da poche ore a questa parte, però, un’altra interessante news ha cominciato a circolare online: stando a quanto reso noto dal New York Times il colosso di Cupertino potrebbe investire qualche centinaio di milioni di dollari per l’acquisto di una quota societaria di Twitter.

Il fine ultimo di una mossa di questo tipo da parte di Apple sarebbe quello di incrementare il più possibile il valore del celebre servizio di microblogging che, allo stato attuale delle cose, risulta pari a poco meno di 9 miliardi di dollari.

Apple, inoltre, agendo in tal modo entrerebbe a far parte del servizio di microblogging per eccellenza offrendo a Dick Costolo ed al suo team una cifra da parecchi zeri ed assicurandosi quindi l’ingresso nella sfera dei social network, un mondo questo nel quale già qualche tempo addietro aveva tentato di interagire con alcuni tentativi andati poi a vuoto così come nel caso di Ping.

Apple previsioni analisti 2013

Apple acquisisce AuthenTec e punta alla sicurezza di iOS e OS X

Apple acquisizione AuthenTec

È notizia dell’ultim’ora, o quasi, quella che Apple ha acquisito AuthenTec e tutte le sue proprietà intellettuali, sia quelle attuali sia quelle future, per la modica cifra di 356 milioni di dollari.

AuthenTec, la società che ha cooperato con moltissime e rinomate aziende (ad esempio HP, Cisco, Lenovo, LG, Nokia, Motorola e Samsung) e che risulta impegnata nel settore della sicurezza proponendo diverse soluzioni sia per computer sia per dispositivi portatili, può contare su un portafoglio di proprietà intellettuali comprensivo di tecnologie per l’autenticazione mediante impronte, DRM, VPN etc.

L’acquisizione, tenendo conto di ciò, va ad assumere particolare rilevanza in quanto mirante, o almeno così dovrebbe essere, a rafforzare il livello di sicurezza sia di OS X sia di iOS.

L’acquisizione appare inoltre particolarmente interessante in previsione di un’eventuale futura integrazione della tecnologia NFC: AuthenTec dispone infatti di almeno un sensore ideato per l’e-commerce sicuro effettuato servendosi di smartphone o tablet.

VMware acquisisce Nicira

VMware acquisisce Nicira per 1,26 miliardi di dollari

VMware acquisisce Nicira

VMware, il colosso delle soluzioni dedicate alla virtualizzazione, ha fatto sapere, proprio nel corso delle ultime ore, di essere diventato proprietario di Nicira, il gruppo specializzato nel produrre applicazioni per la virtual networking.

L’acquisizione da parte di VMware è stata effettuata per la modica cifra di 1,26 miliardi dollari e, così come reso noto dal team dell’azienda, pone come obiettivo primario quello di aggiungere software al portafoglio della stessa.

La tecnologia di Nicira, infatti, potrebbe rivelarsi particolarmente utile per VMware al fine di sostituire la collaborazione non esattamente fruttuosa che sino a questo momento è stata in corso con Cisco per quanto concerne i servizi di network.

Nonostante le neo acquisizione e nonostante le dichiarate intenzioni dell’azienda VMware ha comunque fatto sapere che continuerà a mantenere strette relazioni con Cisco.

Google acquisisce Sparrow

Google acquisisce Sparrow: novità in vista per Gmail?

Google acquisisce Sparrow

Interessanti novità in arrivo dal fronte big G: Google, proprio nel corso delle ultime ore, ha acquisito Sparrow, l’azienda francese che si occupa dello sviluppo e della distribuzione dell’omonima applicazione e-mail per device iOS e per computer equipaggiati del sistema operativo OS X.

La notizia è stata data con molta enfasi direttamente dal sito web dell’azienda d’oltralpe mediante una prima pagina intitolata “Sparrow+Google” seguita poi da un “siamo lieti di annunciare che Sparrow è stato acquistato da Google”.

Il team di Sparrow confluirà ora direttamente nella divisione Gmail e le applicazioni attualmente esistenti continueranno ad essere disponibili ma, così come comunicato dallo stesso team dell’azienda, non saranno più aggiornate con nuove funzionalità ma riceveranno, qualora risulti necessario, aggiornamenti critici.

Microsoft acquisizione Perceptive Pixel

Microsoft acquisisce Perceptive Pixel: Windows approda su display multitouch da 82 pollici

Microsoft acquisizione Perceptive Pixel

In occasione della Microsoft Worldwide Partner Conference di Toronto la redmondiana ha annunciato di aver acquisito Perceptive Pixel, un gruppo attivo nella produzione di schermi interattivi di grandi dimensioni che la ben nota azienda intende ora proporre alla vasta utenza direttamente sotto il proprio marchio.

Un responsabile del gruppo acquisito ha provveduto a dimostrare in diretta, in occasione dell’annuncio, ciò che Microsoft e Perceptive Pixel saranno, d’ora in avanti, in grado di offrire operando insieme.

Usando Windows 8 su uno schermo multitouch da 82 pollici è stato possibile animare le live tile, eseguire applicazioni, prendere appunti utilizzando un apposito stilo, riprodurre filmati e molto altro ancora.

Microsoft accuse corruzione italia, cina e romania

Microsoft e la delusione di aQuantive: 6,3 miliardi di dollari spesi male

Microsoft aQuantive pubblicità online

Dopo l’acquisto di Skype per una cifra pari a ben 8,5 miliardi di dollari l’acquisizione fatta da Microsoft qualche anno addietro era passata alla storia come quella più costosa decisa dai vertici della stessa: nell’oramai lontano 2007 la redmondiana si era assicurata il pacchetto azionario di aQuantive, nota azienda pubblicitaria con base a Seattle, per un valore complessivo di ben 6,3 miliardi di dollari.

Ora, circa cinque anni dopo, Microsoft ha ascritto a bilancio la quasi totalità dell’operazione di acquisto di aQuantive ed a quanto pare quello in questione è stato un affare che non ha portato alla crescita tanto auspicata, così come sottolineato dalla stessa azienda in un apposito comunicato diramato proprio nel corso delle ultime ore.

La divisione online advertising di Microsoft ha infatti perso circa 2 miliardi di dollari nel corso degli ultimi 12 mesi, una cifra questa che risulterà ancor più evidente durante il prossimo rendiconto trimestrale.

Amazon acquisizione UpNext

Amazon acquisisce UpNext, Jeff Bezos punta alle mappe 3D

Amazon acquisizione UpNext

In attesa dell’annuncio relativo ai nuovi presunti modelli di Kindle Fire Amazon sembrerebbe essere intenzionata a lanciare un servizio indipendente di mappe mediante cui arricchire la propria gamma di device mobile.

La conferma arriva dall’annuncio, dato proprio nel corso delle ultime ore, dell’acquisizione di UpNext, una startup di New York operante attivamente nel settore delle mappe tridimensionali che può già contare, allo stato attuale delle cose, su un ampio numero di collaborazioni importanti come, ad esempio, quella con la NFL.

Il gruppo, con le sue mappe 3D, è riuscito a coprire, ad oggi, già 50 città di cui 23 sono state arricchite anche di alcuni dettagli extra permettendo, tra le altre cose, di ottenere indicazioni stradali per la navigazione assistita attraverso quelle che sono le principali strade.

Microsoft acquisizione Yammer

Microsoft acquisisce Yammer per 1,2 miliardi di dollari

Microsoft acquisizione Yammer

Delle trattative tra Microsoft e Yammer, un’importante realtà impegnata da anni nell’introduzione delle dinamiche del social networking all’interno delle aziende e definita dagli esperti come, appunto, “il Facebook delle aziende”, se ne parlava già da qualche giorno a questa parte ma sino ad alcune ore addietro non vi era ancora nulla di certo.

Soltanto da pochissimo, però, così come reso noto dal Wall Street Journal, è stata data la notizia ufficiale: il consiglio di amministrazione del social network dedicato al mondo delle aziende ha dato il via libera al processo di cessione nei confronti della ben nota azienda redmondiana.

L’annuncio sarà formalizzato nel corso dei prossimi giorni ma, in ogni caso, l’acquisizione verrà portata a segno per la modica cifra di 1,2 miliardi di dollari.

Nokia acquisizione Samsung Microsoft

Nokia: Samsung non è interessata, Microsoft forse si

Nokia acquisizione Samsung Microsoft

Il fatto che Nokia non stia attraversando un ottimo periodo e che invece aziende quali Apple e Samsung dominino il mercato degli smartphone non è certo cosa nuova e negli ultimi tempi si è discusso a più riprese della situazione in questione.

In particolare in merito a quello che sarà l’effettivo destino di Nokia vi sono parecchie incertezze anche se le informazioni diffuse nel corso delle ultime ore dovrebbero riuscire a chiarire, seppur minimamente, le idee a tal proposito.

Nei giorni scorsi avevano infatti iniziato a circolare dei rumors secondo cui Samsung era interessanta all’acquisto di Nokia per una trattativa equivalente a circa 15 miliardi di euro e con il conseguenziale possibile approdo del sistema operativo Android sugli smartphone della ben nota azienda finlandese.

A togliere ogni dubbio in merito a tali rumors ci ha però pensato la stessa Samsung che ha appunto provveduto a smentire il tutto specificando inoltre di non essere in alcun modo intenzionata a procedere all’acquisizione di Nokia e che le notizie circolate in questi giorni sono oltremodo false.

Google acquisisce Quickoffice

Google ha acquisito QuickOffice

Google acquisisce Quickoffice

Un ulteriore nome è andato ad aggiungersi al già lungo elenco delle acquisizioni portate a segno da Google: stando a quanto reso noto nel corso delle ultime ore il gran colosso delle ricerche online ha infatti deciso di metter mano al portafogli facendo sua Quickoffice, la ben nota azienda leader mondiale (o, quantomeno, così è solita definirsi la stessa società!) nel settore delle suite per ufficio mobile e che già da diverso tempo a questa parte mette a disposizione degli utenti iOS, Android e Symbian apposite soluzioni gratuite.

Quickoffice può infatti vantare circa 300 milioni di installazioni in ben 180 differenti paesi e può inoltre farsi forte del fatto di aver portato la compatibilità di Microsoft Word su mobile e l’interoperabilità con i documenti nei formati Excel e PowerPoint.

L’annuncio della nuova mossa giunge mediante due sintetici post, uno pubblicato sul blog ufficiale di big G e l’altro sul sito web di Quickoffice, nei quali non è poi così difficile intendere quanto la prospettiva di sommare le soluzioni offerte da QuickOffice con quelle rese invece disponibili dal gran colosso delle ricerche in rete potrà andarsi a rivelare particolarmente fruttuosa per entrambi i brand coinvolti.