Google è interessata all’acquisizione di Yahoo?

Secondo le ultime indiscrezioni Google sta considerando l'idea di fornire finanziamenti per l'acquisizione di Yahoo!

Negli ultimi mesi si sente sempre più spesso parlare di Yahoo! e di un eventuale processo di acquisizione da parte di altre aziende, come nel caso di Microsoft, Alibaba, Equity Partners, Hellman & Friedman e Partners Silverlake.

Recentemente, però, alla già folta schiera di possibili acquirenti sembrerebbe essersi aggiunta anche Google che, stando a quelle che sono le news della stampa americana, starebbe considerando l’idea di fornire finanziamenti per l’acquisizione di Yahoo! da parte di altre società o gruppi.

Il team del gran colosso delle ricerche in rete sarebbe dunque in contatto con alcuni finanziatori al fine di poter lanciare una valida offerta ed in modo tale da procedere all’acquisizione di Yahoo! ma, considerando la fase preliminare nella quale si troverebbero i negoziati, non è da dare per certo il fatto che l’operazione vada in porto.

Microsoft e Skype: l’acquisizione è definitivamente completata

Microsoft ha completa l'acquisizione, Skype adesso è tutta sua

L’annuncio è ufficiale: Microsoft ha finalmente portato a termine il processo di acquisizione di Skype per un valore pari a 8,5 miliardi di dollari.

L’acquisizione, quindi, dopo ben 5 mesi dal primo annuncio e dopo aver ottenuto il via libera prima dall’organizzazione antitrust statunitense e poi, dopo alcuni intoppi, anche da quella europea è stata finalmente effettuata con successo.

Restano ancora alcune revisioni locali al fine di concludere formalmente il passaggio di consegne ma comunque sia l’acquisizione è a tutti gli effetti completata.

Il gruppo Sony Ericcson è prossimo alla scissione, Sony vuole la totalità

Sony Ericcson

Stando alle ultime informazioni disponibili il celebre gruppo Sony Ericcson sarebbe prossimo alla scissione implicando quindi lo scioglimento del sodalizio sorto nel 2011 ma, al tempo stesso, concedendo a Sony la possibilità di far proprio l’intero gruppo rilevandone quindi la metà di cui, allo stato attuale delle cose, è in possesso Ericcson.

L’informazione è stata rivelata a Reuters da una fonte anonima e la notizia è stata poi confermata anche dal Wall Street Journal.

Sebbene al momento non vi sia ancora nulla di certo sembrerebbe comunque che l’accordo sia molto vicino e che si tratterebbe soltanto di definire in maniera esatta quello che sarà il prezzo della cessione.

Scott Thompson scuse Yahoo!

Microsoft valuta l’acquisizione di Yahoo!, Vodafone quella di RIM

Yahoo!

Nei prossimi giorni due grandi affari tanto per Microsoft quanto per Vodafone potrebbero andare in porto coinvolgendo Yahoo! e RIM in due interessanti e distinti processi di acquisizione strategici.

Stando infatti a quelle che sono le più recenti indiscrezioni, rivelate da un dirigente anonimo della nota azienda di casa Redmond all’agenzia Reuters, Microsoft starebbe prendendo in considerazione la possibilità di acquisire Yahoo! puntando a divenire il concorrente numero uno di Google sul territorio statunitense.

Microsoft, già nel 2008 aveva tentato di effettuare il medesimo processo di acquisizione senza però riuscire nell’impresa e ora, a quanto pare, la nota azienda con sede in Redmond starebbe nuovamente considerando la possibilità di avviare l’acquisizione di Yahoo! sebbene la cosa non sembrerebbe essere condivisa da tutti i dirigenti Microsoft e sarebbe proprio questo il motivo in base al quale, allo stato attuale delle cose, non sarebbe stata fatta ancora alcuna offerta ufficiale.

Google acquista Zagat puntando ad arricchire Maps con guide per ristoranti

Interessanti news in arrivo dal versante Google: il gran colosso delle ricerche online ha infatti annunciato mediante il suo blog di aver provveduto ad acquistare Zagat, specialista in guide per ristoranti, ponendo come obiettivo quello di rendere i suoi servizi e, nello specifico, Maps, una risorsa ancor più completa ed efficiente di quanto già non lo sia.

L’acquisizione di Zagat, quindi, implica l’aggiunta in Google Maps di recensioni e suggerimenti relativi ai ristoranti ed andrà a configurarsi come una pietra miliare dell’offerta locale di Big G, così come dichiarato da Marissa Mayer, vice president of local, maps and location services di Google.

L’acquisizione in questione dovrebbe quindi puntare all’aiutare gli utilizzatori di Google Maps nello scegliere i luoghi migliori dove poter mangiare, così come fa notare Rob Enderle, analista di Enderle Group, favorendo inoltre nuove esperienze in ambito culinario.

Aol e Yahoo! verso la fusione?

Le acquisizioni eseguite di recente da Google, così com’era facilmente prevedibile, hanno iniziato a far tremare il mercato del web e, naturalmente, anche dei motori di ricerca spingendo quindi Aol a voler compiere il grande passo: la fusione con Yahoo!.

Le prime manovre di avvicinamento avevano avuto luogo già un anno fa quando Tim Amstrong, amministratore delegato di Aol, aveva iniziato a proporre l’eventualità di una fusione tra le due aziende a Carol Bartz, Ad di Yahoo!, che aveva però elegantemente rifiutato.

Ora la situazione sembrerebbe essere ben diversa ed Armstrong, conseguenzialmente al recente allontamento di Bartz, ha visto aprirsi un nuovo spiraglio e, onde evitare di lasciarsi sfuggire l’interessante occasione, ha subito provveduto a pianificare il processo di fusione commissionando dei consulenti esterni al fine di valutare la possibilità di combinare le due aziende coinvolte.

I 10 blog più costosi della storia

A parte qualche prestigiosa eccezione, in Italia il mercato dei blog è considerato un mercato di nicchia, un settore in cui investire lo stretto indispensabile. Negli USA, invece, i “web log” sono diventati un vero e proprio punto di riferimento nel panorama dei media, uno strumento su cui sempre più aziende investono e grazie al quale – data la vastità della platea anglofona – eserciti di liberi professionisti riescono a guadagnare discrete cifre senza fare troppa fatica.

Non ci credete? Beh, allora date uno sguardo a questa lista con i 10 blog più costosi della storia, fondati da privati e poi venduti a cifre astronomiche a generose aziende, e poi ci dite.

10 – Ensight.org: 15.000 $

Incredibile ma vero, nel 2004, quando i blog non avevano il successo e l’importanza di oggi, Ensight.org (un blog personale dedicato a tecnologia, business, e dintorni) fu venduto alla per nulla modica cifra di 15.000 dollari. All’epoca, diventò il blog più costoso di tutti i tempi, oggi si deve accontentare del decimo posto.

Free Media Catcher: individuare e scaricare facilmente tutti, o quasi, i file multimediali presenti online

Capita spesso, ed anche volentieri, che, navigando lungo il web si possa incappare in tutta una serie di contenuti multimediali di vario tipo (il video dell’ultimo prodotto tecnologico, quello del proprio gruppo preferito, un brano musicale d’interesse e chi più ne ha più ne metta!) andando dunque a scatenare nell’utente, almeno nella maggior parte dei casi, un irrefrenabile voglia di archiviare il tutto direttamente sul proprio fido PC.

Per far fronte ad una necessità di questo tipo è possibile attingere a diversi ed appositi strumenti in grado di adempire, in modo più o meno consono, allo scopo in questione.

Tuttavia, se siete alla ricerca di una risorsa completa, efficiente ed in grado di svolgere il tutto senza creare alcun tipo di problema, allora è proprio il caso di dare un occhiata a Free Media Catcher.

Cisco acquista Tandberg 3 miliardi di dollari

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Cisco è una delle aziende leader nella fornitura di apparati di networking. Nasce nel 1984 a San Josè, California, da un gruppo di ricercatori della Stanford University focalizzandosi sulla produzione di router; attualmente oltre 60.000 persone nel mondo vi lavorano. L’attuale amministratore delegato e presidente è John Chambers.” così, ci presenta l’azienda Wikipedia. Cisco System in questo ultimi giorni sta chiudendo un accordo dal valore di 3 miliardi di dollari.

La Cisco System ha acquistato una delle principali aziende leader nel settore delle video conferenze a livello mondiale. Sto parlando di Tandberg. Tandberg in questi ultimi anni si è affermata con prepotenza anche qui in Italia, offrendo un servizio di alta qualità a tutte le aziende e tutti i privati che ne fanno richiesta. Di seguito, trovate tutti i dettagli dell’accordo tra Cisco e Tandberg.

Bwin acquista Gioco Digitale, importante mossa nel mondo del Gioco online

Bwin

Nuovo colpo grosso nel controverso mondo del Poker online: Bwin, la famosa compagnia austriaca dedita al gioco d’azzardo online e alle scommesse, ha deciso di acquistare Gioco Digitale, uno dei più “navigati” (in tutti i sensi) siti web italiani dedicati al gioco online. Mentre scriviamo, la transazione non è ancora conclusa, ma come confermato dalla stessa Bwin le formalità ancora da sbrigare sono veramente poche. Se l’affare dovesse andare in porto, il che è praticamente quasi certo, sarebbe veramente un bel colpo per la supremazia della famosa azienda austriaca.

Rumors, Google interessata a Twitter?

Dopo il mancato arrembaggio di Facebook su Twitter, il simpatico uccellino pare essere in odore di acquisizione da parte di BigG. Avete capito bene, Google sembra interessata a comprare Twitter in blocco, becco ed ali comprese.

Questo clamoroso rumor è nato dal fatto che è comparsa magicamente su Twitter la pagina ufficiale di Google nella quale vengono twittati di volta in volta suggerimenti e simpatici messaggi rilasciati da BigG.

Microsoft-Yahoo, la telenovela continua

Anno nuovo accordi nuovi e Microsoft riprova, nel braccio di ferro più lungo della storia, a vincere la battaglia con Yahoo. La telenovela, di cui ultimamente vi avevamo parlato qui, ha appena sfornato una nuova puntata con nuovi personaggi e colpi di scena.

Nella storia, come dicevamo, appaiono due nuove comparse, mentre fino a qualche tempo fa Ballmer interloquiva sopratutto con Yerry Jang, dal quale ha ricevuto diverse porte in faccia, adesso ha a che fare con la nuova CEO, Carl Bartz, e con il presidente di Yahoo, Roy Bostock, per questo motivo la trattativa non è perduta.

Apple mette sotto l’albero un sacco di progetti

Il Natale è alle porte e a seguito dell’annullamento dell’Apple Expo di Parigi, la comunità geek è curiosa di sapere cosa ci riserverà l’azienda di Cupertino per il prossimo anno.

Dopo un 2008 nel quale la compagnia si è affermata anche nel vasto mondo dei dispositivi mobili, vediamo quale sarà il futuro di Apple, insomma dove il buon Steve Jobs vuole attaccare i suoi buoi. Rumors sparsi in rete parlano di mirabolanti brevetti multi-touch, nuovi sensori per gli iPhone di prossima generazione, sistemi grafici proprietari e chi più ne ha più ne metta.