Bwin acquista Gioco Digitale, importante mossa nel mondo del Gioco online

Bwin

Nuovo colpo grosso nel controverso mondo del Poker online: Bwin, la famosa compagnia austriaca dedita al gioco d’azzardo online e alle scommesse, ha deciso di acquistare Gioco Digitale, uno dei più “navigati” (in tutti i sensi) siti web italiani dedicati al gioco online. Mentre scriviamo, la transazione non è ancora conclusa, ma come confermato dalla stessa Bwin le formalità ancora da sbrigare sono veramente poche. Se l’affare dovesse andare in porto, il che è praticamente quasi certo, sarebbe veramente un bel colpo per la supremazia della famosa azienda austriaca.

Rumors, Google interessata a Twitter?

Dopo il mancato arrembaggio di Facebook su Twitter, il simpatico uccellino pare essere in odore di acquisizione da parte di BigG. Avete capito bene, Google sembra interessata a comprare Twitter in blocco, becco ed ali comprese.

Questo clamoroso rumor è nato dal fatto che è comparsa magicamente su Twitter la pagina ufficiale di Google nella quale vengono twittati di volta in volta suggerimenti e simpatici messaggi rilasciati da BigG.

Microsoft-Yahoo, la telenovela continua

Anno nuovo accordi nuovi e Microsoft riprova, nel braccio di ferro più lungo della storia, a vincere la battaglia con Yahoo. La telenovela, di cui ultimamente vi avevamo parlato qui, ha appena sfornato una nuova puntata con nuovi personaggi e colpi di scena.

Nella storia, come dicevamo, appaiono due nuove comparse, mentre fino a qualche tempo fa Ballmer interloquiva sopratutto con Yerry Jang, dal quale ha ricevuto diverse porte in faccia, adesso ha a che fare con la nuova CEO, Carl Bartz, e con il presidente di Yahoo, Roy Bostock, per questo motivo la trattativa non è perduta.

Apple mette sotto l’albero un sacco di progetti

Il Natale è alle porte e a seguito dell’annullamento dell’Apple Expo di Parigi, la comunità geek è curiosa di sapere cosa ci riserverà l’azienda di Cupertino per il prossimo anno.

Dopo un 2008 nel quale la compagnia si è affermata anche nel vasto mondo dei dispositivi mobili, vediamo quale sarà il futuro di Apple, insomma dove il buon Steve Jobs vuole attaccare i suoi buoi. Rumors sparsi in rete parlano di mirabolanti brevetti multi-touch, nuovi sensori per gli iPhone di prossima generazione, sistemi grafici proprietari e chi più ne ha più ne metta.

Facebook, passo falso verso Twitter

Una pessima giornata quella di ieri per il social network più in voga del momento, dopo la proposta di acquisizione al cinguettante Twitter è arrivato infatti un secco no dai vertici aziendali.

Come se non bastasse sta iniziando a circolare una pessima voce che vedrebbe “gonfiate” o quanto meno “bizzarre” le quotazioni di Facebook, pari quasi a 4 miliardi di dollari, un’ascesa a detta di molti troppo veloce e vertiginosa.

Nonostante la proposta economica interessante, 500 milioni di dollari, gli azionisti di Twitter non ci hanno pensato sopra un attimo prima di rifiutare l’offerta. A detta di Twitter infatti la cifra non sarebbe adeguata, come a dire i soldi non bastano, anche perché l’importo è riferito ad un’offerta solo parzialmente in contanti, la restante parte dell’affare sarebbe stata pagata in stock options.

Yahoo! scende in campo anche Murdoch

Yahoo! scende in campo anche Murdoch

Rupert Murdoch, magnate dell’informazione, dopo essersi appropriato di myspace starebbe preparando un offerta per Yahoo!, dichiarando cosi guerra aperta a Microsoft. Si parla di una trattativa tra la News Corp e il motore di ricerca, l’intenzione del tycoon australiano sarebbe di fondere Fox Interactive Media, il cui primo asset è proprio Myspace, con Yahoo.

Questa ipotesi darebbe il via alla creazione di un enorme community (basti solo pensare flickr+myspace) oppure ad un portale tv in collaborazione con sky. La società di Sunnydale è valutata intorno ai 50 miliardi di dollari, molto al di sopra dell’ultima offerta di bigM.

Yahoo! ora ci prova con AOL

Yahoo! ora ci prova con AOL

Yahoo! sta cercando di riattivare le trattative con Aol, l’anima Internet del colosso Time Warner, per evitare di finire nelle mani di Microsoft. La compagnia di Bill Gates aveva offerto, come tutti ormai sanno, 44,6 miliardi di dollari per il motore di ricerca, nel tentativo di opporsi allo strapotere di sua maestà Google.

La fusione, però, è giudicata troppo asfissiante da Yahoo!, che sta cercando di procurarsi valide alternative. Una possibile strada potrebbe essere quella della fusione con Aol: Time Warner, che con Aol fu protagonista della prima (e costosissima) super fusione dell’era Internet, da tempo sta valutando la dismissione della filiale web.

Da Yahoo! fumata nera, Microsoft rilancia?

Da Yahoo! fumata nera, Microsoft rilancia?

Un’offerta troppo bassa e che mira a una fusione troppo a rischio antitrust. Questa la posizione ufficiale, secondo il Wall Street Journal, che Yahoo! avrebbe deciso di adottare, respingendo cosi l’offerta da oltre 40 miliardi di dollari lanciata da Microsoft. Le conferme ufficiali mancano, visto che tutti all’interno di Yahoo si è limitano a dire che “il cda sta ancora valutando la proposta”, ma secondo il Wall Street Journal una lettera con la risposta “no” verrà spedita a Redmond già lunedì.

A scegliere la strada del rifiuto sarebbe stato un motivo prettamente economico, con un’offerta che “sottovaluta fortemente” il valore di Yahoo!, ma anche il fatto che Microsoft non avrebbe valutato a dovere il rischio che la fusione potrebbe essere ostacolata dalle autorità antitrust. L’operazione, per Microsoft, si sta dunque complicando. Nei giorni scorsi Yahoo! aveva fatto sapere che avrebbe preso in considerazione sia l’offerta di Microsoft – il cui valore nel frattempo è sceso da 44,6 a 41,8 miliardi – sia strade alternative, senza escludere la possibilità di restare indipendente. Google, sembra il partner più naturale per Yahoo.

Secondo il Wall Street Journal fra le opzioni discusse dagli amministratori di Yahoo! figura quella di abbandonare l’attuale sistema che collega a ciascuna ricerca varie pubblicità, e che sta generando meno entrate rispetto alla concorrenza. Yahoo! potrebbe stringere un patto con Google utilizzandone in outsourcing il sistema di diffusione della pubblicità, in cambio di una fetta consistente delle entrate. Un’alleanza – secondo il WSJ – che aumenterebbe il flusso di cassa di Yahoo!, dandole maggiore libertà di manovra contro l’offensiva di Microsoft. Anche questa soluzione, però, non sarebbe quasi certamente vista di buon occhio dalle autorità antitrust di mezzo mondo, data la grossa fetta condivisa da Yahoo! e Google nel loro mercato pubblicitario e delle ricerche sul web. Lo stesso quotidiano di New York rileva che, discutendo questa opzione con i membri del board riuniti in teleconferenza, l’amministratore delegato di Yahoo! Jerry Yang non l’ha presentata come la strada principale.

Microsoft “compra” Yahoo per sfidare Google

Microsoft “compra” Yahoo per sfidare Google

Questo matrimonio…s’ha da farsi, probabilmente l’avrete già letto, su qualche altro sito di news, ma noi di Geekissimo, abbiamo aspettato che passasse almeno una giornata, cosi da poter fare un riassunto completo di quella che è l’operazione definitiva, se andrà a buon fine, per insidiare sua maestà Google. Per chi non sa di cosa parlo ecco un breve riassunto di poche parole, Microsoft ha messo mani al portafoglio ed ha deciso di provare ad acquistare Yahoo. Ma procediamo per gradi.

I lettori che ci seguono da tempo sapranno che avevo già scritto un articolo sui possibili piani per “ristrutturare” Yahoo, e proprio uno dei possibili scenari era l’acquisizione da parte di Microsoft del motore di ricerca. L’Opa da 45 miliardi di dollari difficilmente verrà rifiutato dai vertici di Yahoo, infatti questi dovrebbero dimostrare a tutti gli azionisti di avere un piano, che in pochi mesi, permetta alle azioni di valere di più dei 31 dollari offerti da bigM (attualmente ne valgono 19), un impresa virtualmente impossibile.