ACTA
actaDopo ACTA arriva CETA, ma per la Commissione Europea non c’è nulla di cui preoccuparsi
Nei giorni scorsi, è trapelata la bozza di un nuovo accordo commerciale tra Unione Europea e Canada che ha messo in allarme tutti coloro che tengono alla libertà di espressione in Rete. Il testo, datato febbraio 2012, riproponeva infatti alcuni dei […]Continua a leggere
L’Europa boccia ACTA
Con 478 no, 39 sì e 165 astensioni, il Parlamento Europeo ha bocciato definitivamente l’ACTA che a questo punto non potrà diventare più legge in nessuno dei Paesi membri dell’Unione. A dire no alla controversa normativa internazionale contro la contraffazione e […]Continua a leggere
Leggi Antipirateria: Fava ci riprova (e viene bocciato di nuovo)
Vi ricordate della proposta di legge Fava, secondo cui i provider italiani avrebbero dovuto trasformarsi in sceriffi ed oscurare i siti Internet accusati di pirateria senza passare per processi o giudizi da parte di terzi? Bene, lo scorso febbraio la […]Continua a leggere
ACTA, ultima parola al Parlamento Europeo sulla controversa norma contro pirateria e contraffazione
La Commissione per il Commercio Internazionale dell’UE ha bocciato una proposta che chiedeva l’esame preliminare da parte della Corte di Giustizia Europea dell’ACTA. La tanto discussa normativa internazionale contro la contraffazione e la pirateria sarà dunque votata dal Parlamento Europeo […]Continua a leggere
SOPA italiano, bocciata la proposta Fava
Anche se con un certo ritardo rispetto ai tempi previsti inizialmente, la Camera ha discusso il cosiddetto SOPA italiano, l’emendamento firmato dall’Onorevole Fava (Lega Nord) secondo il quale i provider italiani avrebbero dovuto oscurare i siti Internet responsabili di pirateria o […]Continua a leggere
I Paesi europei aderiscono all’ACTA: dopo SOPA e PIPA la libertà su Internet torna a rischio
Scongiurati, almeno per il momento, i pericoli rappresentati da SOPA e PIPA, da Tokyo arriva un’altra brutta notizia che allunga una seria ombra sulle prospettive della libertà in Rete. Adeguandosi a quanto fatto da Stati Uniti, Giappone, Australia ed altri […]Continua a leggere