Update Freezer, gestire facilmente gli aggiornamenti automatici dei software

Anche se in alcuni casi l’aggiornamento automatico dei software può rivelarsi una gran bella comodità onde evitare di dover cercare manualmente gli eventuali update disponibili in molteplici altre situazioni la feature in questione potrebbe rivelarsi scomoda, poco pratica ma, sopratutto, fastidiosa e, sicuramente, molti tra voi lettori di Geekissimo saranno concordi con quanto appena affermato.

Mettiamo il caso, ad esempio, che la versione in uso di un dato software offra alcune utili funzioni di cui non risulta comprensiva la sua edizione più aggiornata… in questa ma anche in varie altre situazioni gli aggiornamenti automatici potrebbero quindi non essere esattamente un bene.

In tal senso, quindi, un tool quale Update Freezer va a rivelarsi molto ma molto utile.

Internet Explorer: l’upgrade avverrà automaticamente da Gennaio 2012

Internet Explorer aggiornamento automatico

La decisione è stata presa e, a quanto pare, in maniera inderogabile: a partire dall’oramai prossimo primo gennaio 2012 tutte le installazioni di Internet Explorer saranno aggiornate in maniera totalmente automatica alle relase 8 e 9.

Questo, in altri termini, sta quindi a significare che dal prossimo anno verrà fatta piazza pulita di tutte quelle che sono le vecchie versioni del browser web ancora in circolazione, a partire dal ben noto Internet Explorer 6.

Nello specifico, tutti gli utenti in possesso di Windows XP che, ad oggi, si servono acora di Internet Explorer 6 e 7 riceveranno l’aggiornamento automatico alla versione 8, gli utilizzatori di Windows Vista e 7, invece, otterranno l’upgrade automatico alla versione 9, l’ultima stabile attualmente disponibile in previsione della 10.

Il motivo di tale scelta, essenzialmente, consiste nel cercare di offrire all’utenza del browser web redmondiano un giusto mix tra prestazioni e sicurezza che non può essere garantito dalle precedenti ed oramai obsolete versioni di IE tentando, al contempo, di riportare in alto il ben noto e chiacchierato prodotto.

Microsoft Security Essentials, come cambiare la frequenza degli aggiornamenti


Come impostazione predefinita, Microsoft Security Essentials (l’antivirus gratuito di Microsoft che vi abbiamo consigliato di mettere nella calza della Befana) aggiorna le sue definizioni ogni 24 ore. Un intervallo di tempo piuttosto ragionevole ma che può risultare insufficiente quando si usa un computer portatile (in continua entrata e uscita dallo stand-by) o si è soliti connettere/disconnettere il proprio PC dalla Rete con una certa frequenza.

Con il trucchetto di oggi, vedremo due metodi per cambiare la frequenza degli aggiornamenti di MSE e impostarla a un intervallo di tempo compreso fra una e ventiquattro ore. Che cosa serve? L’editor del registro di sistema, il pianificatore degli eventi e cinque minuti di tempo libero. Si comincia!

Firefox 4.0 sempre più simile a Chrome, arriva anche l’aggiornamento “silenzioso”

Se avevate ancora dei dubbi a riguardo, per lo sviluppo del suo Firefox 4.0 il team di Mozilla si sta ispirando fortemente a Chrome, il navigatore di Google che con il suo costante successo (la sua diffusione è calata solo una volta da quando è uscito) e la sua disarmante semplicità ha messo in apprensione tutti i player del mercato dei browser Web.

Oltre all’interfaccia utente, davvero troppo simile a quella di Chrome, pare, infatti, che il nostro amato panda rosso mutuerà anche la funzionalità di aggiornamento silenzioso dal suo rivale realizzato a Mountain View. Cos’è l’aggiornamento silenzioso? Quel servizio (“GoogleUpdate” nel caso di Chrome) che si avvia automaticamente in background, in base a una pianificazione, e che provvede ad aggiornare il browser all’ultima versione disponibile senza dire nulla all’utente. Almeno nel navigatore di Google, perché in Firefox potrebbe essere leggermente diverso.

Come bloccare l’installazione di Windows XP SP3 e Windows Vista SP1

Molti utenti Windows hanno incontrato problemi durante e in seguito all’installazione dei due service pack da poco rilasciati per Windows Vista (SP1) e Windows Xp (SP3).
Entrambi gli SP verranno automaticamente installati entro quest’anno in quei computer che hanno attivo l’aggiornamento automatico, e questo può rivelarsi un inconveniente non di poco conto ad esempio per i computer che fanno parte di una rete aziendale e che non possono smettere di lavorare per problemi di incompatibilità con gli aggiornamenti.

Una soluzione, anche abbastanza ovvia, sembrerebbe essere la disattivazione degli aggiornamenti automatici, tuttavia molti utenti più esperti preferiscono utilizzare un altro modo, che elimina definitivamente la possibilità che il Service Pack venga installato sul computer.
Si tratta di aggiungere una chiave all’interno del registro di sistema in grado di prevenire l’installazione delWindows XP Service Pack 3” e “Windows Vista Service Pack 1” per 12 mesi, un procedimento che richiede pochi secondi e mette al sicuro per un anno.