Dopo mesi e mesi di indiscrezioni e dopo le voci di corridoio degli ultimi giorni YouTube ha finalmente annunciato in via ufficiale il lancio dei chiacchieratissimi canali a pagamento.
D’ora in avanti, quindi, unitamente alla visualizzazione di banner e messaggi pubblicitari anche il denaro proveniente dagli utenti che sceglieranno di pagare per accedere ai singoli canali andrà a generare introiti sul celebre portale di video-sharing.
Così com’era già stato ipotizzato la formula prevede il pagamento di una quota minima pari a 0,99 dollari al mese ed un periodo di prova gratuita del servizio della durata di due settimane.