Foto che mostra l'icona dell'app Google Play su smartphone

Android VS iOS, Google Play ha più applicazioni di App Store

In seguito alla crescita dell’ecosistema Android un numero sempre maggiore di sviluppatori ha scelto di concentrarsi sulla piattaforma Google Play. Il verificarsi di una situazione di questo tipo ha comportato il sorpasso in termini numerici del marketplace del robottino verde nei confronti di App Store di Apple.

Foto che mostra l'icona dell'app Google Play su smartphone

Allo stato attuale delle cose le app disponibili per Android sono infatti più numerose di quelle per iPhone, iPad e iPod Touch. Ad annunciare la notizia è stato il sito web appFigures mediante la condivisione di alcune statistiche che, appunto, vanno a fotografe la situazione attuale.

Immagine di presentazione dell'iniziativa TotalErg Diventa Cliente Digitale

TotalErg lancia Diventa Cliente Digitale, scarica l’app e ottieni vantaggi

Con i prezzi del carburante in costante aumento fare rifornimento per il proprio mezzo di trasporto talvolta può diventare un vero e proprio stress nel tentativo di trovare la stazione più vantaggiosa. Contrariamente a quel che accade fare rifornimento non dovrebbe essere motivo di preoccupazioni. Ben consapevole di ciò TotalErg, la nota società presente in modo capillare sull’intero territorio italiano, ha pensato di cercare di rendere il tutto più piacevole grazie a Box Più e alla nuova interessantissima iniziativa Diventa Cliente Digitale.

Immagine di presentazione dell'iniziativa TotalErg Diventa Cliente Digitale

Grazie alla App TotalErg, disponibile per smartphone e tablet, è possibile richiedere la carta digitale e aderire al programma Box Più, che consente di accumulare in maniera semplice e veloce punti fedeltà, sconti carburante e crediti telefonici ad ogni rifornimento. Ma i vantaggi continuano con la promo Diventa Cliente Digitale.

Foto che mostra l'app twitter aperta su iPhone

Twitter traccerà le app installate dagli utenti sullo smartphone

Nel corso delle ultime ore Twitter ha annunciato che ben presto inizierà a raccogliere le informazioni sulle applicazioni che gli utenti hanno scaricato sul loro smartphone a meno che ciò non venga negato in maniera esplicita dal proprietario dell’account sul social network e del dispositivo in uso. Detta in altri termini Twitter andrà automaticamente a curiosare all’interno dei device mobile dei suoi utenti in modo tale da poter conoscere meglio i gusti degli iscritti.

Foto che mostra l'app twitter aperta su iPhone

Allo stato attuale delle cose Twitter è in grado di conoscere le abitudini dei suoi utenti solo ed esclusivamente attraverso i loro tweet. Con la scelta fatta ora da Twitter il team del social network può invece andare a migliorare di gran lunga i consigli per i suoi iscritti relativamente a contenuti e persone da seguire.

Foto dell'icona di App Store su iOS

Apple, il pulsante Gratis scompare da App Store

Chi nel corso delle ultime ore ha avuto modo di accedere ad App Store da device iOS probabilmente ci avrà già fatto caso: Apple ha rimosso il pulsante Gratis, che previo tap consentiva di scaricare gratuitamente le app gratis, sostituendolo con il pulsante Ottieni.

Foto dell'icona di App Store su iOS

Fortunatamente nessuna applicazione gratuita è stata rimossa dallo store virtuale di Apple. Infatti, il cambio di pulsanti altro non è che un semplice stratagemma linguistico per una maggiore trasparenza nei confronti dell’utente visto e considerato che non tutto il software a costo zero per il download è effettivamente gratuito.

Foto Google Glass

Google Glass, Twitter ha sospeso il supporto

Probabilmente non tutti lo sanno o lo ricordano ma Twitter è stata una delle prime realtà ad impegnarsi, a partire dallo scorso anno, nello sviluppo di un’app dedicata ai Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata del colosso delle ricerche in rete.

Foto Google Glass

L’app Twitter specifica per Google Glass che era stata lanciata inizialmente ad aprile del 2013 nel corso delle ultime ore è però scomparsa dall’elenco dei software compatibili che è possibile scaricare ed installare sugli occhiali di Big G. A render nota la cosa sono stati alcuni utenti su Reddit raccontando di aver ricevuto conferma dal supporto ufficiale di Twitter riguardo la sospensione della compatibilità del servizio con il tanto chiacchierato device del colosso di Mountain View.

Intel: come sviluppare applicazioni e giochi per Windows 8

Intel: come sviluppare applicazioni e giochi per Windows 8

I geek di vecchio corso senz’altro ricorderanno quando a metà degli anni Novanta cominciarono a far capolino sul mercato i primi PC All-In-One. Particolarmente apprezzati sin dal principio nel corso del tempo i computer AIO hanno saputo attirare l’attenzione di tanti, complice il sempre maggiore evolversi delle tecnologie impiegate. Tali fattori hanno inoltre comportato l’affacciarsi di nuove ed interessantissime opportunità per gli sviluppatori, in primis per quanto concerne le app multi-utente.

Intel: come sviluppare applicazioni e giochi per Windows 8

Oggigiorno l’API di Windows fornisce però ben poco sostegno per le app touch-based che risultano destinate all’utilizzo di più utenti. Tuttavia Intel mette a disposizione dei developers interessanti suggerimenti e strumenti mediante cui è possibile sviluppare app touch per Windows 8 andando ad implementare il tutto anche in un’app multi-utente.

Intel: come ottimizzare app Android per Intel x86

Intel: come ottimizzare app Android per Intel x86

Che lo si faccia per mero diletto o per professione la cosa poco importa: sviluppare applicazioni per la piattaforma Android rappresenta, ad oggi, una fra le attività maggiormente svolte tra coloro che in un modo o nell’altro hanno a che fare con il mondo dell’IT e, ovviamente, con l’ormai variegato universo del robottino verde di Google.

Intel: come ottimizzare app Android per Intel x86

L’espandersi, il diffondersi ed il diversificarsi della piattaforma ha però comportato inevitabilmente la necessità di eseguire app su dispositivi dotati di processori Intel x86, una soluzione questa che risulta decisamente ben diversa dai processori ARM con cui Android è stato lanciato. Per poter eseguire app Android su dispositivi basati su architettura Intel x86 è tuttavia necessario virtualizzarne l’esecuzione. Nell’effettuare tale operazione è però opportuno tener conto di alcune linee guida e prendere in considerazione l’utilizzo di tool specifici che consentono di ottimizzare le app Android per l’esecuzione su architettura Intel x86 evitando quindi di andare incontro ad un inevitabile degrado delle performance.

Microsoft rilancia il brand MSN per le app Bing

Microsoft rilancia il brand MSN per le app Bing

Microsoft rilancia il brand MSN per le app Bing

A poche ore dal debutto del tanto atteso e chiacchierato Windows 9 l’azienda di Redmond ha provveduto a rilanciare il brand MSN per Windows 8.1 e per Windows Phone.

Nel corso delle ultime ore Microsoft ha infatti cominciato ad aggiornare tutte le applicazioni Bing rimarchaindole con il ben noto brand in questione.

Si tratta di una svolta decisamente importante anche se, è bene sottolinearlo, era già stata preannunciata dal restyling del portale MSN trasformato per essere una sorta di Hub per l’accesso diretto a tutti i servizi Microsoft ed ottimizzato per risultare ancor più facilmente utilizzabile da tutti coloro che vi effettuano l’accesso mediante dispositivi touch.

Instagram annuncia Bolt e lancia il guanto di sfida a Snapchat

Instagram annuncia Bolt e lancia il guanto di sfida a Snapchat

Instagram annuncia Bolt e lancia il guanto di sfida a Snapchat

Nel corso delle ultime ore Instagram ha annunciato la disponibilità di una nuova app di messaggistica one-tap per dispositivi iOS e per Android.

Si tratta di Bolt (no, non è un detersivo!) e permette di inviare agli amici foto e video che scompaiono dopo la visualizzazione, un modus operandi questo che appare abbastanza simile a quello di Snapchat.

Per il momento l’applicazione risulta scaricabile soltanto dagli utenti che risiedono in Nuova Zelanda, Sud Africa e Singapore ma ben presto il download potrà essere effettuato anche negli altri paesi del globo.

Per poter usufruire di Bolt è sufficiente inserire il proprio numero di telefono e non viene richiesto alcun collegamento con eventuali account Facebook e/o Instagram. L’app agisce poi andando a prelevare i contatti dalla rubrica presente sul dispositivo in uso ma eventualmente consente anche di creare una lista di preferiti. Successivamente l’utente non deve far altro che scattare un selfie da usare come foto profilo.

I Google Glass possono essere controllati col pensiero grazie a un'app

I Google Glass possono essere controllati col pensiero grazie a un’app

I Google Glass possono essere controllati col pensiero grazie a un'app

Da diversi giorni a questa parte è disponibile una nuova app per i Google Glass grazie alla quale è possibile controllare con il solo pensiero gli occhiali per la realtà aumentata del colosso delle ricerche in rete.

L’app è denominata MindRDR, è stata sviluppata dallo studio This Place e funziona in abbinamento con l’auricolare NeuroSky MindWave EEG che ha un prezzo di 89 euro.

Google Glass, ora è possibile tenere d’occhio SMS da iPhone e Calendar

Google Glass, ora è possibile tenere d'occhio SMS da iPhone e Calendar

Dopo il major update dei giorni scorsi che ha portato Android 4.4 KitKat sui Google Glass il colosso delle ricerche in rete si è detto pronto al rilascio di un nuovo aggiornamento per i suoi chiacchieratissimi occhiali per la realtà aumentata. Tale aggiornamento va ad introdurre due interessanti ed utili novità: il supporto agli SMS ricevuti su un iPhone e il servizio Calendar.

Con il supporto agli SMS ricevuti su iPhone viene offerta la possibilità di ricevere direttamente sugli occhiali le notifiche degli SMS ricevuti da iDevice anche se, è il caso di sottolinearlo, con qualche limitazione. Infatti, così come specificato da Google stessa mediante un apposito post pubblicato sul suo social network, a causa di alcune limitazioni con iOS sarà unicamente possibile leggere gli SMS e non rispondere. Per poter rispondere ai messaggi ricevuti sarà quindi necessario utilizzare direttamente l’iPhone. Non è tuttavia da escludere che in futuro la situazione possa cambiare (in meglio) considerando il fatto che i Google Glass supportano già da tempo gli SMS da smartphone Android e che è soltanto questo quello che può essere considerato come il primo vero passo verso una maggiore integrazione tra gli occhiali di Big G e iOS.

Apple: in cantiere un rivale di Spotify e un'app iTunes per Android?

Apple: in cantiere un rivale di Spotify e un’app iTunes per Android?

Apple: in cantiere un rivale di Spotify e un'app iTunes per Android?

Al momento la notizia non è stata ancora confermata in via ufficiale ma stando a quanto emerso in rete nel corso delle ultime ore sembra che Apple stia trattando con i dirigenti di diverse etichette discografiche per poter lanciare un servizio di streaming musicale on-demand simile a Spotify grazie al quale gli utenti potrebbero ascoltare determinati brani.

L’azienda di Cupertino starebbe inoltre cercando di portare iTunes sui dispositivi Android in modo tale da attirare l’attenzione anche dei clienti di Big G e, di conseguenza, far fronte alle perdite che sono state registrare negli ultimi tempi.

A divulgare per primo le informazioni in questione è stato il sito web Billboard affermando di aver appreso tali dettagli da tre fonti anonime ma ben a conoscenza dei prossimi movimenti di Apple.

Google sta per aprire il suo primo negozio a New York?

Google continua a sviluppare l’app Chromoting per il controllo remoto

Google continua a sviluppare l'app Chromoting per il controllo remoto

A luglio del 2013 avevano cominciato a circolare in rete diverse voci in merito Chromoting, un’applicazione per Android in fase di sviluppo da parte di Google e dedicata al controllo del desktop da remoto.

Da allora, però, dell’app non si è saputo più nulla… almeno non fino all’ultimo week-end! Durante il fine settimana da poco trascorso sono infatti emerse online nuove ed interessanti informazioni a riguardo.

Sul sito ufficiale di Chromium è apparsa una pagina, ora non più raggiungibile poichè rimossa repentinamente, contente alcune informazioni che hanno confermato che il progetto Chromoting non è stato abbandonato.

Come eseguire la diagnostica della connettività di rete con Chrome

Come eseguire la diagnostica della connettività di rete con Chrome

Come eseguire la diagnostica della connettività di rete con Chrome

A tutti è capitato almeno una volta di aver dovuto sopportare e fronteggiare un’interruzione improvvisa ed apparentemente immotivata della connessione ad internet.

La prima cosa che viene fatta in circostanze del genere consiste nel controllare che il cavo di rete sia ben collegato e che il segnale Wi-Fi venga ricevuto in maniera decente. Talvolta, però, l’esecuzione di queste operazioni potrebbe non esser sufficiente poiché le difficoltà nello stabilire una connessione ad internet potrebbero derivare da altri fattori, magari da problemi di connettività all’interno del sistema.

In situazioni di questo tipo chi non ha una buona preparazione tecnica a riguardo e chi preferisce, come dire, “vincere facile” può quindi considerare l’idea di ricorrere all’utilizzo di Diagnostica della connettività Chrome.

Si tratta di un nuovo strumento di Google disponibile come applicazione per il browser web Chrome che, una volta in uso, permette di verificare automaticamente la connettività di rete del sistema aiutando inoltre a scoprire e a risolvere gli eventuali problemi individuati.