MacBook Pro Display Retina MacBook Air upgrade e riduzione prezzo

Apple, upgrade e taglio di prezzi per i MacBook Pro Display Retina e per i MacBook Air

MacBook Pro Display Retina MacBook Air upgrade e riduzione prezzo

Nel corso delle ultime ore Apple ha annunciato un piccolo ma interessante upgrade delle linee MacBook Pro con Display Retina introducendo alcuni miglioramenti sulla potenza del processore e, sorpresa delle sorprese, riducendo il prezzo di commercializzazione.

Infatti, così com’è possibile apprendere dal comunicato stampa ufficiale diramato da Cupertino stessa, la versione da 13 pollici dotata di 128 GB di memoria flash del MacBook Pro con Display Retina può ora essere acquistata a 1.529 euro, quella dotata di 256 GB di memoria flash e di un aggiornamento della velocità del processore a 2,6 Ghz viene invece commercializzata a 1.729 euro.

La versione da 15 pollici del MacBook Pro con Display Retina si aggiorna invece con un processore da 2,4 Ghz per il modello base mentre il modello top di gamma raggiunge frequenza sino a 2,7 Ghz ed offre l’opportunità di installare sino a ben 16 GB di memoria RAM.

Le due versioni da 15 pollici del MacBook Pro con Display Retina possono ora essere acquistate al prezzo, rispettivamente, di 2.229 euro e di 2.829 euro.

Samsung Android leader mercato smartphone

Samsung e Android dominano il mercato degli smartphone

Samsung Android leader mercato smartphone

Nel corso dell’anno 2012 sono stati venduti ben 1,75 miliardi di telefoni cellulari, una cifra questa che per quanto “colossale” possa apparire risulta però in calo dell’1,7% rispetto a quanto registrato nel 2011 ma che è comunque di tutto rispetto.

A guidare l’intero settore della telefonia sono, ancora una volta, gli smartphone e nell’ultimo trimestre dello scorso anno è stata notata addirittura una distribuzione record.

I numeri forniti da Gartner, infatti, parlano chiaro: 207,7 milioni di unità vendute ovvero il 33,8% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Stando infatti alle statistiche diramate da Gartner risulta che la domanda dei cellulari è stata debole nel 2012, specie durante l’ultimo trimestre dell’anno, che le unità distribuite di feature phone sono state 264,4 milioni e che tale cifra è destinata a calare durante il 2013.

Per quanto riguarda invece gli smartphone è risultato che sia Apple sia Samsung sono riuscite ad aumentare la propria quota di mercato globale arrivando a toccare, insieme, il 52% di share.

Samsung, infatti, ha chiuso l’anno collocandosi al primo posto in classifica, una posizione questa guadagnata sopratutto grazie ai device appartenenti alla fortunata serie Galaxy.

Tim Cook non voleva guerra Android Google Samsung

Tim Cook non avrebbe voluto iniziare la battaglia legale contro Samsung

Tim Cook non voleva guerra Android Google Samsung

Se qualche anno fa alla guida di Apple ci fosse stato Tim Cook, l’attuale CEO di Cupertino, molto probabilmente la famosa “guerra termonucleare” contro il mondo Android e le continue “scaramucce” con Samsung non avrebbero mai avuto origine.

È esattamente questo quel che si apprendere dal lungo articolo pubblicato su Reuters che mira ad analizzare la partnership, oramai storica, tra Apple e Google, sino a qualche tempo fa alleate ed ora acerimme nemiche per quanto riguarda l’insidioso mercato smartphone.

Nell’articolo di Reuters vengono riportate alcune dichiarazioni anonime che, a quanto pare, sarebbero state rilasciate proprio pochi mesi prima della morte si Steve Jobs e che vanno a tracciare uno scenario del tutto inedito per Apple.

Tim Cook, il successore di Steve Jobs al ruolo di CEO, si è opposto sin da subito alle cause contro Samsung per il ruolo critico dell’azienda come fornitore di componenti per iPhone e iPad, così come riportato da persone informate. Apple lo scorso anno ha acquistato oltre 8 miliardi di componenti da Samsung, così da stime degli analisti.

Apple iWatch

Apple sta sperimentando un iWatch in vetro curvato?

Apple iWatch

Sul finire di dicembre dello scorso anno aveva iniziato ad impazzare online la notizia secondo cui Apple avrebbe prodotto, di lì a breve, un orologio intelligente Bluetooth grazie alla collaborazione con Intel.

Dell’orologio in questione, nominato per convenzione iWatch, non se ne è saputo più nulla… sino a qualche ora fa.

Il New York Times, infatti, riporta un’anticipazione fatta da fonti che hanno richiesto l’anonimato secondo cui Apple avrebbe iniziato a preparare qualcosa del proprio progetto contattando la Hon Hai Precision Industry Company.

Allo stato attuale delle cose è praticamente impossibile apprendere ulteriori dettagli ma con ogni probabilità Apple avrebbe dato il via ad un nuovo percorso di sviluppo che in tempi non esattamente remoti potrebbe condurre alla produzione ed alla successiva distribuzione di iDevice come, appunto, un orologio portando quindi il display a raggiungere soltanto 1,5 pollici di diagonale.

Il Samsung Galaxy Gear è inutile, parola di Steve Wozniak

Steve Wozniak, Apple ha fatto un passo indietro nel settore degli smartphone

Steve Wozniak Apple indietro settore smartphone

Steve Wozniak, il co-fondatore di Apple, non è mai stato tipo da peli sulla lingua ed il fatto che di tanto in tanto faccia sentire a gran voce la propria opinione in merito ai prodotti e all’operato di Cupertino e, ancor di più, a quello della concorrenza sicuramente non è una novità.

Dall’ultima intervista rilasciata, proprio nel corso delle ultime ore, al sito web tedesco Wirtschafts Woche si apprendere infatti che per Woz Apple ha fatto un passo indietro nel settore degli smartphone permettendo alla concorrenza di recuperare terreno in tale segmento di mercato.

Nel corso dell’intervista, inoltre, Wozniak cita più volte Samsung, un gruppo che, a detta del co-fondatore di Apple, ha saputo spingersi molto oltre, più di tutti gli altri brand.

iTunes Store record 25 miliardi brani venduti

Nuovo record per iTunes Store, raggiunti i 25 miliardi di download

iTunes Store record 25 miliardi brani venduti

Quello che è stato raggiunto da iTunes Store nel corso delle ultime ore è sicuramente un traguardo degno di nota: il negozio virtuale di Apple ha toccato quota 25 miliardi di canzoni scaricate.

Considerando il fatto che il 6 giugno del 2011 venne annunciato il traguardo dei 15 miliardi di brani scaricati da allora, in appena 20 mesi, è stato effettuato il download della modica cifra di 10 miliardi di canzoni.

L’importante traguardo è stato annunciato da Apple proprio nel corso delle ultime ore con la pubblicazione di un apposito comunicato mediante il quale ha inoltre provveduto a far sapere che il fortunato ultimo acquirente, un cliente tedesco di nome Phillip Lüpke, ha vinto una iTunes Gift Card  da ben 10 mila dollari in download digitali.

iPhone Gradiente Eletronica

iPhone, in Brasile Apple potrebbe perdere il diritto all’uso del marchio

iPhone Gradiente Eletronica

Alcune settimane fa è stata immessa sul mercato una serie di nuovi smartphone basati su Android e pensati esclusivamente per il Brasile che sin da subito ha fatto parlare di sé per il particolare nome che contraddistingue l’intera gamma: iPhone.

Si, esatto, la serie di smartphone Android in questione è stata contrassegnata con il nome di quello che, invece, è noto praticamente in tutto il mondo per essere il “melafonino” di Cupertino.

Tenendo conto di ciò sin da subito è stata ipotizzata l’avvicendarsi di una battaglia legale tra Apple e Gradiente Eletronica SA, il produttore dei device Android, per il controllo del nome.

A tal proposito, se in molti avrebbero dato per certo il fatto che sarebbe stata Apple ad avere la meglio e che l’unico smartphone identificabile con il nome di iPhone potesse essere il suo i rumors stanno invece facendo sorgere il dubbio che le cose, d’ora in avanti, potrebbero non stare più in tal modo.

Ponemon Institute classifica aziende privacy utenti

Privacy, gli utenti si fidano più di Microsoft che di Apple

Ponemon Institute classifica aziende privacy utenti

Stando a quanto emerso dalla versione 2012 dello studio pubblicato dal Ponemon Institute tra le aziende più affidabili per la privacy le corporation IT fanno da padrone ma, a quanto pare, gli utenti tendono a fidarsi molto più di Microsoft che di Apple, che, in ogni caso, non sono presenti tra le prime dieci posizioni della classifica.

Lo studio, basato su un’indagine condotta su centomila consumatori statunitensi adulti e 6.704 risposte, da infatti il primato ad American Express, Hewlett-Packard e Amazon preseti, rispettivamente, al primo, al secondo ed al terzo posto della classifica e che vanno a configurarsi come le aziende alle quali gli utenti guardano con maggior fiducia per quanto concerne la gestione dei dati personali.

Apple, preceduta da realtà quali eBay ed IBM, occupa invece la ventunesima posizione.

I partecipanti allo studio, a cui è stato richiesto di indicare le prime cinque società ritenute più sicure, specie per quanto riguarda l’invio del codice di sicurezza sociale e i dettagli della propria carta di credito, hanno quindi definitivo le posizioni della classica nella quale, appunto, Apple, inclusa nella top ten nelle edizioni della ricerca tra il 2009 e il 2011, non ha ricevuto segnalazioni sufficienti per poter rientrare nell’elenco.

Apple brevetta il design dei suoi Apple Store

I negozi della mela morsicata sono sicuramente una delle caratteristiche vincenti dell’azienda ed hanno contribuito a rafforzare la sua identità.

Sono ormai passati anni dall’apertura del primo store della mela morsicata, precisamente Steve Jobs lo presentò il 15 maggio 2001 ed era situato al secondo piano del Tysons Corner Center. Oggi i punti vendita vengono aperti con estrema facilità e si contano 393 Apple Store situati in 14 paesi.

E se qualcuno volesse spudoratamente copiare l’idea avuta da Steve Jobs? Di certo non ci sarebbe da stupirsi, anzi da qualche parte hanno anche tentato di farlo. Proprio per questo l’azienda ha deciso di tutelarsi e brevettare il design dei suoi famosi punti vendita. Qualche giorno fa, “U.S. Patent & Trademark Office” ha pubblicato la certificazione richiesta circa tre anni fa dalla Apple in cui, appunto, richiedeva di registrare lo stile degli Apple Store.

Apple iPad 128 GB

Apple annuncia ufficialmente l’iPad da 128 GB

Apple iPad 128 GB

Da un paio di giorni a questa parte era stata diffusa online la notizia secondo cui Apple avrebbe provveduto ad immettere sul mercato iDevice da 128 GB.

La notizia aveva iniziato a circolare in seguito all’individuazione di alcune indicazioni su un modello di iPad da, appunto, 128 GB che erano state trovate nel listino di un rivenditore americano e ai riferimenti individuati nel codice sorgente della Beta 5 di iOS 6.1.

Adesso, però, quelle che sino a qualche ora fa erano soltanto delle ipotesi sono state confermate direttamente da Cupertino.

Apple ha infatti comunicato ufficialmente che lancerà una versione del quarto iPad (CPU A6X e retina display) con ben 128 GB di memoria storage.

iOS 6.1 LTE

Apple rilascia iOS 6.1 ed estende il supporto LTE

iOS 6.1 LTE

Nel corso delle giornata di ieri, a poco meno di 24 ore dalla consegna dell’ultima beta per gli sviluppatori, Apple ha rilasciato un aggiornamento per iOS, il sistema operativo per iDevice, che, in tal modo, giunge alla versione 6.1 ed ufficializza il supporto alle reti LTE degli operatori mondiali, compresi quelli italiani.

L’aggiornamento di iOS, infatti, abilita il supporto per le reti LTE su iPhone 5, iPad di quarta generazione ed iPad Mini garantendo inoltre il supporto per un maggior numero di fornitori.

La nuova funzionalità in Italia è disponibile per i clienti di Tim, Vodafone e 3, a patto, ovviamente, di trovarsi in una zona coperta dalla rete di quarta generazione e di aver sottoscritto una delle opzioni LTE.

Per poter abilitare o, a seconda dei casi, disabilitare la connettività LTE è ora sufficiente accedere al menu Impostazioni, selezionare Generali e scegliere la voce Cellulare.

Apple potrebbe lanciare l'iPad Pro nel Q3 2014

Apple lancerà iDevice da 128 GB?

Apple ipad 128 GB

Per la prossima versione dell’iPad Apple ha intenzione di fare le cose in grande, molto più di quanto fatto sino a questo momento, o almeno così sembrerebbe stando a quelli che sono gli ultimi indizi emersi proprio nel corso delle ultime ore.

Apple, infatti, starebbe lavorando ad un super iPad, una versione ben più capiente dell’attuale offerta dotata di ben 128 GB di memoria flash.

Nel codice sorgente della Beta 5 di iOS 6.1 sono stati trovati riferimenti a dispositivi con 128 GB di memoria.

Nell’attuale catalogo Apple non è presente alcun device con tali caratteristiche a la stringa relativa ai dispositivi con 128 GB è assente nel codice di iOS 6.0.

Unitamente al dato in questione sono poi state trovate indicazioni su un modello di iPad da 128 GB nel listino di un rivenditore americano indicando il nuovo taglio della tavoletta di Cupertino con una dicitura differente da quelle impiegate di solito.

Apple vuole migliorare Siri ed abbandonare Nuance

Apple, rapporti interrotti con un fornitore cinese causa sfruttamento minorile

Apple interviene contro lavoro minorile

Durante il 2012 oramai trascorso Apple ha intensificato i controlli sulle condizioni lavorative offerte dai fornitori cinesi partner ai relativi dipendenti arrivando a rilevare 74 casi di lavoro al di sotto dei 15 anni di età ovvero quella minima consentita per la Cina.

Essendo tali casi tutti relativi ad un unico partner, Guangdong Real Faith Pingzhou Electronics Co., Apple ha deciso, così com’è stato possibile apprendere proprio nel corso delle ultime ore, di cessare ogni tipo di rapporto con il fornitore in questione.

Apple ha inoltre provveduto a denunciare l’agenzia del lavoro che forniva la manodopera alla fabbrica cinese mediante un accordo con le famiglie di provenienza che si preoccupavano di falsificare i documenti di identità.

È esattamente questo quanto si apprende dal Supplier Responsibility Report 2012 nel quale, appunto, viene trattato l’argomento facente riferimento allo sfruttamento minorile all’interno delle catene di fornitura con sede in Cina.

Amazon acquisisce Ivona assistente vocale

Amazon acquisisce Ivona e si prepara a sfidare Siri

Amazon acquisisce Ivona assistente vocale

All’inizio della prossima settimana Amazon, il colosso dell’e-commerce, pubblicherà la sua relazione trimestrale sui conti finanziarsi frattanto, però, Jeff Bezos ed il suo team hanno dato un importante ed interessante annuncio che in un futuro non molto prossimo potrebbe creare qualche problema ad Apple e in particolar modo a Siri, uno dei fiori all’occhiello dell’azienda di Cupertino.

Amazon ha infatti comunicato di aver effettuato l’acquisizione di Ivona, una compagnia che sviluppa software di riconoscimento vocale già adottati su computer, device mobile, sistemi di comunicazione e vari altri servizi.

A comunicare l’acquisto effettuato è stato Dave Limp, Vice Presidente di Amazon Kindle, che si è anche dichiarato particolarmente soddisfatto dell’operazione poiché in tal modo sarà possibile integrare sui device del colosso dell’e-commerce dei sistemi di riconoscimento vocale capaci di migliorare l’esperienza d’uso per i disabili.