Evento Apple nuovi Mac

Apple e la carica dei nuovi Mac

Evento Apple nuovi Mac

Durante il keynote di ieri Apple non solo ha presentato il tanto chiacchierato quanto atteso iPad Mini ma, sempre restando in termini di dimensioni contenute e spessore ridotto all’osso, anche una nuova versione del classico iPad e nuovi Mac.

Dell’iPad Mini se ne è parlato tanto nel corso degli ultimi tempi e la maggior parte dei rumors sono stati tutti confermati, l’iPad 4, invece, risulta anch’esso comprensivo di diverse migliorie ma ha colto un po’ alla sprovvista la maggior parte degli utenti mentre, invece, per quanto concerne i nuovi Mac, Apple ha presentato ufficialmente il nuovo MacBook Pro Retina da 13 pollici, la nuova linea di iMac ed anche un rinnovato Mac mini.

Zune.net è morto: il sito web reindirizza a Xbox Music

Dal punto di vista musicale, la Apple ha letteralmente stracciato la Microsoft. Lo stesso ex leader dell’azienda, lo storico Bill Gates, ammise la sconfitta. iTunes regna incontrastato e gli sforzi compiuti da Redmon sono stati del tutto inutili: Zune non è riuscito minimamente a intaccare l’impero creato dalla mela morsicata.

In realtà, Cupertino ha ucciso tutti gli avversari che hanno osato sfidarlo nel settore musicale ed ha spazzato via gli altri lettori mp3, Zune compreso, che non riuscivano assolutamente ad avvicinarsi al successo ottenuto dall’iPod.

Apple Samsung multa dimezzata giudice Lucy Koh

Samsung non copia, Apple dovrà dichiararlo pubblicamente

Apple perde ricorso design Samsung Galaxy Tab

Apple sarà costretta a pubblicare appositi annunci sul suo sito web, sui quotidiani e sui periodici britannici per scusarsi pubblicamente con gli utenti e con Samsung per aver dichiarato e portato avanti la causa secondo cui la sudcoreana ha copiato il design dell’iPad riproponendolo sul suo Galaxy Tab.

Apple, nello specifico, dovrà pubblicamente dichiarare che Samsung non è una “copiona” inserendo un’evidente notifica sul suo sito Apple.co.uk e sulle principali testate britanniche, tra cui sono comprese il Financial Times e T3 Magazine, pagando spazi pubblicitari a sue spese.

A deciderlo è stato, proprio durante le ultime ore, il tribunale di Londra che ha respinto il ricordo di Apple e, in tal modo, ha confermato quanto precedentemente deciso dal giudice Colin Briss che, mesi fa, aveva fatto parlare molto di sé non soltanto per la decisione presa e dichiarata ma anche per l’aver affermato che il Galaxy Tab non viola alcun brevetto Apple poiché “non è altrettanto cool” e per aver affermato che i prodotti della sudcoreana “non possiedono l’estrema e raffinata semplicità tipida dei prodotti con design Apple“.

Apple, l'iPhone registrerà video da 120 fps

Foxconn, l’iPhone 5 è troppo difficile da assemblare

iPhone 5 troppo complicato da assemblare

A dare risposta ai tanti consumatori che hanno iniziato ad interrogarsi circa il motivo in base al quale il numero di unità di iPhone 5 attualmente disponibili sul mercato sia carente ci ha pensato la Foxconn mdiante un’apposita dichiarazione che ha iniziato ad impazzare in rete, e non solo, proprio nel corso delle ultime ore.

Infatti, dopo lo sciopero dei giorni scorsi e dopo la vicenda inerente la presenza di lavoratori minorenni sulle linee di produzione, la Foxconn torna a far parlare di sé, a parlare di sé e a parlare di Apple.

La carenza di unità di iPhone 5, così come spiegato da un responsabile anonimo di Hon Hai, il gruppo a cui fa capo il marchio Foxconn, al Wall Street Journal è imputabile alle difficoltà inerenti l’assemblaggio del nuovo iDevice.

L’iPhone 5, a quanto pare, è troppo complicato da assemblare, sopratutto a causa del nuovo rivestimento della scocca che lo rende particolarmente sensibile ai graffi, e la difficoltà è tale da non riuscire a soddisfare l’alta domanda in entrata a cui il device è andato incontro praticamente sin dal primo minuto di esordio sul mercato.

Foxconn minori catene di montaggio

Foxconn, minori nelle catene di montaggio

Foxconn minori catene di montaggio

Foxconn, l’azienda cinese salita più volte agli onori della cronaca non solo perchè impegnata nel fabbricare componenti per la Apple ed altri importanti gruppi, ma anche, e sopratutto, per gli scandali inerenti le condizioni lavorative dei suoi dipendenti.

Settimane fa, ad esempio, a causa delle troppe pressioni sulla qualità finale dell’iPhone 5, del poco addestramento professionale ricevuto e delle ferie completamente cancellate i lavoratori di Foxconn avevano proclamato uno sciopero nel tentativo di far sentire le loro ragioni.

Questa volta, invece, l’ultimo scandalo Foxconn riguarda la presenza di minori nelle linee produttive.

Dopo l’esecuzione dei classici controlli in una fabbrica di Yantai, nella Cina nord-orientale, è infatti emerso che sono stati impiegati alcuni “tirocinanti” aventi un età compresa tra i 14 ed i 16 anni.

Apple annuncia un evento per il 23 ottobre: l’iPad mini è vicino

Da anni si parla dell’ipotetico iPad mini, ma solo da poco tempo è arrivata la conferma ufficiale della Apple. In realtà, l’azienda ha diffuso solo l’annuncio del suo prossimo evento, senza svelare quale sarà il dispositivo protagonista. La mela morsicata non ha mai parlato di questo piccolo tablet, ma i rumors sembrano essere ormai sicuri: il device sarà mostrato il 23 ottobre!

Amazon, in sviluppo due sistemi di pagamenti mobili

Amazon, rimborsi in arrivo per gli utenti vittima del cartello degli ebook

Amazon rimborso ebook

In seguito all’indagine condotta, non molto tempo addietro, dal Dipartimento di Giustizia staunitense e conseguenzialmente alle varie grane emerse facenti riferimento agli editori è ora giunto il momento di mettere la parola “fine”, o almeno così sembrerebbe, al presunto cartello istituito nella vendita dei libri digitali.

Durante le ultime ore, infatti, Amazon ha fatto sapere ai suoi utenti, mediante l’invio di apposite e-mail, che presto verrà reso disponibile un rimborso per tutti coloro in possesso di un account che tra aprile 2010 e maggio 2012 abbiano effettuato l’acquisto di ebook distribuiti dalle case editrici Hachette, HarperCollins e Simon & Schuster.

Le tre case editrici in questione hanno infatti deciso di patteggiare portando i giudici ad emettere una sentenza grazie alla quale potrà essere messo un punto alla vicenda.

Il fatto che le case editrici in questione abbiano deciso di patteggiare si traduce, per gli utenti, in un rimborso risarcimento tra 0,30 e 1,32 dollari.

Apple: in cantiere un rivale di Spotify e un'app iTunes per Android?

Apple vuole abbandonare Samsung per la produzione delle future CPU

Apple TSMC produzione CPU

La cosa era stata ipotizzata già da diverso tempo a questa parte ma stando a quelle che sono le ultime informazioni al momento disponibili Apple è effettivamente intenzionata a ridurre all’osso o, addirittura, ad eliminare completamente la sua dipendenza da Samsung andando ad affidare ad un’altra azienda la produzione dei chip per i propri iDevice.

Complice, quasi sicuramente, la “scaramuccia” di fine estate e le sempre maggiori tensioni con la celebre azienda sudcoreana, Apple, attenendosi a quanto reso noto da diverse fonti vicine al gruppo, è ora intenzionata ad affidare la produzione dei microprocessori alla taiwanese TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company).

La migrazione dall’una all’atra azienda, però, non sarà un processo immediato e quasi sicuramente verrà articolato in più fasi durante le quali Apple riceverà simultaneamente microprocessori sia da Samsung sia da TSMC.

Steve Wozniak Apple arrogante

Steve Wozniak, Apple si è dimostrata arrogante

Steve Wozniak Apple arrogante

Il fatto che Steve Wozniak, il co-fondatore di Apple, sia spesso propenso a dire la sua per quanto concerne il mondo dell’IT e che, altrettanto frequentemente, sia pronto a prendere posizioni abbastanza critiche nei confronti della stessa Cupertino è oramai cosa ben risaputa.

L’ultima novità, in tal senso, è la pesante accusa nei confronti dell’intero gruppo Apple che, appunto, è stato definito da Woz come arrogante.

Nel corso di un’intervista al sito web TechCentral Wozniak ha infatti parlato, senza mezzi termini, di atteggiamento arrogante da parte di Apple relativamente alla scelta della dimensione del display del nuovo iPhone 5.

Una parte di me vorrebbe che Apple non fosse stata così arrogante e non si fosse sentita come quelli che sono convinti di essere gli unici ad avere la chiave giusta“.

Samsung Galaxy Nexus annullato divieto di vendita in USA

Samsung Galaxy Nexus, annullato il divieto di vendita negli USA

Samsung Galaxy Nexus annullato divieto di vendita in USA

Il Samsung Galaxy Nexus, lo smartphone nato, appunto, dalla collaborazione tra Google e la sudcoreana, può continuare ad essere commercializzato senza problemi anche in terra a stelle e strisce dove aveva rischiato il blocco delle vendite per mano di Apple.

Tempo fa, infatti, Apple aveva domandato il blocco delle vendite del Galaxy Nexus sulla base del brevetto siglato come 8.086.604, quello facente riferimento alla ricerca universale unificata, lamentando possibili vendite mancate.

La corte locale della California aveva quindi concesso su richiesta di Apple l’ingiunzione preliminare del device nato dalla collaborazione tra Google e Samsung.

Nel corso delle ultime ore, però, la corte federale d’appello USA ha ribaltato la sentenza preliminare.

Class action Italia garanzia Apple

Garanzia Apple, i consumatori italiani lanciano una causa collettiva

Class action Italia garanzia Apple

Nuovi guai in vista per Apple in terra tricolore dove, appunto, è partita, proprio nel corso delle ultime ore, una class action conto la celebre azienda della mela morsicata accusata dai consumatori di non rispettare quanto disposto dalla normativa europea in tema di garanzia biennale, un argomento questo sul quale si discute oramai da diverso tempo a questa parte.

Le associazioni italiane dei consumatori, la Federconsumatori ed il Centro Tutela dei Consumatori e Utenti, sono infatti intenzionate a mettere una volta per tutte la parola “fine” alla pratica Apple, e anche a quella di alcuni rivenditori, di indicare una durata limitata ad un anno del periodo di garanzia invitando i clienti ad estendere tale periodo mediante l’attivazione di un’assicurazione supplementare, l’AppleCare, utilizzabile previo pagamento.

Le norme italiane ed europee, così come già ribadito in diverse altre occasioni, prevedono infatti un periodo di garanzia obbligatorio sui prodotti della durata di 2 anni ragion per cui la soluzione AppleCare commercializata da Cupertino andrebbe a sovrapporsi parzialmente a quanto, invece, spetta già di diritto ai consumatori.

Foxconn sciopero operai

L’iPhone 5 è troppo complicato da costruire, gli operai di Foxconn si ribellano

Foxconn sciopero operai

Troppe pressioni sulla qualità finale del prodotto, poco addestramento professionale e ferie completamente cancellate, sono questi i fattori che, a quanto pare, hanno portato tra i 3 e i 4 mila lavoratori di Foxconn, una tra le più note aziende appaltatrici di Apple salita più volte agli onori delle cronaca, a proclamare uno sciopero che potrebbe andare ad incidere sulla portata della produzione dell’ultimissimo iPhone 5.

Infatti, nel caso in cui non si riuscisse a trovare una valida soluzione alle problematiche lamentate dai dipendenti il rischio di bloccare o, nella migliore delle ipotesi, di rallentare la produzione del nuovo iPhone 5 non è poi così remoto.

Nel dettaglio, un gruppo di operai addetti alle linee di controllo di qualità ha fatto sentire a gran voce, proprio nel corso delle giornata di ieri, la necessità di adottare nuovi standard di qualità poiché quelli attuali risultano praticamente impossibili da conseguire a causa dello scarso livello di addestramento.