Apple, l'acquisizione di PrimeSense è sempre più vicina

Antitrust e garanzia Apple: si rischia un’altra multa e lo stop alle vendite

Apple garanzia antitrust italia

Nel mirino dell’antitrust italiana è finita, ancora una volta, Apple: dopo una prima sanzione, risalente a qualche mese addietro, mediante cui era già stato punito il gruppo di Cupertino finisce nuovamente sotto i riflettori per la questione garanzia biennale.

Apple, infatti, non avrebbe fornito agli utenti la garanzia della durata di due anni sui suoi prodotti non attenendosi quindi agli obblighi che per legge sono previsti nel Bel paese.

Il nuovo procedimento, in merito al quale l’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato non ha ancora fornito alcuna conferma ufficiale, risulterebbe dunque correlato alla non ottemperanza degli obblighi imposti dalla prima sentenza.

Apple blocco Samsung Galaxy Tab 10.1 USA

Apple VS Samsung: le vendite del Galaxy Tab 10.1 sono state bloccate negli USA

Apple blocco Samsung Galaxy Tab 10.1 USA

Lucy Koh, il giudice della Corte Distrettuale degli Stati Uniti ne è pienamente convito: Samsung ha il diritto di competere ma non ha il diritto di farlo in maniera scorretta andando ad immettere sul mercato prodotti che, in un modo o nell’altro, vanno ad infrangere la legge e, in questo caso specifico, quella relativa ai prodotti Apple

È questa la nuova sentenza emanata che condanna Samsung ed il suo Galaxy Tab 10.1 che, stando a quanto dichiarato nella nota di ingiunzione, d’ora in avanti non potrà più essere commercializzato in terra a stelle e strisce sino a nuovo ordine.

Trattasi, nello specifico, di un’ingiunzione preliminare alla quale, molto probabilmente, seguirà un ricorso in appello da parte di Samsung ma che, almeno momentaneamente, impedisce alla sudcoreana di commercializzare il tanto contestato Galaxy Tab negli Stati Uniti.

Apple VS Motorola caso chiuso

Apple VS Motorola: il processo si conclude con un nulla di fatto

Apple VS Motorola caso chiuso

Nel corso delle ultime ore è stata messa la parola fine ad uno degli episodi più caldi e datati della patent war che dall’oramai lontano 2010 andava anvati tra due fra i più grandi protagonisti della scenda dell’IT: Apple e Motorola.

Negli Stati Uniti, infatti, il tribunale locale che vedeva contrapposte le due aziende ha fatto sapere che nè Apple nè Motorola hanno a propria disposizione elmenti validi che permettando di continuare la battaglia legale a meno, ovviamente, di ribaltamenti in appello, raggion per cui il caso che vedeva Cupertino contestare alla ben nota società statunitense quattro suoi brevetti e quest’ultima rispondere con uno è stato chiuso.

Il giudice ha provveduto ad archiviare il caso con “pregiudizio” il che sta a significare che la causa non potrà essere ripresentata con nuove prove.

Nuovo iPad: Apple pagherà oltre 2 milioni di dollari per pubblicità ingannevole

Qualche mese fa si era iniziato a discutere del caso relativo ad Apple, al suo nuovo iPad ed alle polemiche sorte attorno al celebre device per il suo essere proposto e pubblicizzato come tablet 4G, in particolar modo per quanto riguarda il territorio australiano.

Il nuovo iPad, infatti, è un tabllet 4G ma tale copertura è, allo stato attuale delle cose, disponibile in maniera abbastanza limitata risultando confinata a pochi carrier statunitensi e canadesi.

Il nuovo iPad è stato infatti sviluppato per connettersi a frequenze comprese tra 700MHz e 2100MHz che ospitano il 4G statunitense mentre la rete mobile omologa in Australia, così come anche in vari altri paesi, opera su frequenze differenti.

Samsung Galaxy S3 blocco Apple

Apple VS Samsung: le vendite del Galaxy S III non saranno bloccate

Samsung Galaxy S3 blocco Apple

Giorni addietro si era iniziato a parlare della volontà di Apple di bloccare le vendite dell’ultimissimo Samsung Galaxy S III che, stando a quanto sostenuto da Cupertino, andrebbe a violare due brevetti della ben nota azienda della mela morsicata.

Ad essere finiti nell’occhio del ciclone erano l’utilizzo della tecnologia di ricerca universale ed il sistema in grado di identificare in maniera automatica i dati che risultano memorizzati nel dispositivo.

Il tentativo da parte di Apple di bloccare il debutto della nuova punta di diamente della sudcoreana sembrerebbe però non essere andato a buon fine, almeno non negli Stati Uniti ove, appunto, il giudice ha dichiarato che la richiesta aggiuntiva di ingiunzione dell’ultimo smartphone di Samsung, il cui debutto è previsto per il prossimo 21 giungo, da parte di Cupertino non è compatibile con le tempistiche e gli impegni del giudice stesso ragion per cui è stata rifiutata.

Apple vuole bloccare Samsung Galaxy S III

Apple vuole bloccare le vendite del Samsung Galaxy S III

Apple vuole bloccare Samsung Galaxy S III

La patent war che da tempo oramai immemore tiene impegnati i grandi colossi dell’IT e, in particolar modo, Apple e Samsung sembra proprio non essere destinata a finire così come testimoniato dai più recenti avvenimenti che, appunto, vedono coinvolte la ben nota società sudcoreana e l’azienda della mela morsicata più celebre al mondo.

Stando a quanto reso noto proprio nel corso delle ultime ore risulta infatti che Cupertino ha inserito nella sua ingiunzione preliminare contro i dispositivi Android l’ultimissimo Samsung Galaxy S III che, appunto, andrebbe a violare due brevetti di proprietà Apple.

Apple vuole rimuovere Google Maps su iOS

iOS e Google Maps: divorzio in vista?

Apple vuole rimuovere Google Maps su iOS

Stando a quelle che sono le ultime indiscrezioni attualmente in circolo Apple, in occasione del prossimo WWDC in programma dall’11 al 15 giugno, potrebbe annunciare l’abbandono, sui suoi device, dei servizi forniti da Google in fatto di mappe a favore di un’app proprietaria che potrebbe essere integrata nelle prossime versioni di iOS.

Le informazioni in questione arrivano direttamente dal Wall Street Jorunal che ha inoltre fatto notare come già nel 2009 ed in occasione della comparsa sul mercato di Android Apple iniziò a lavorare ad una propria tecnologia al fine di poter fornire un servizio di mappe in mobilità avviando quindi una campagna di acquisizione di aziende che risultassero esperte in tal senso.

Ora, quindi, il fatidico momento del divorzio tra iOS e Google Maps sembrerebbe essere arrivato, o quasi, ed iOS 6, la prossima versione del sistema operativo dedicato al mobile e reso disponibile dalla ben nota azienda di Cupertino, dovrebbe essere comprensivo della nuova soluzione.

Nano-SIM nuovo standard ETSI

Nano-SIM: l’ETSI ha definito il nuovo standard

Nano-SIM nuovo standard ETSI

Dopo una convention a Osaka della durata di ben due giorni l’ETSI (European Telecommunications Standards Institute), mediante un apposito comunicato pubblicato direttamente sul suo sito ufficiale, ha annunciato l’approvazione di un nuovo standard per le schede SIM in formato nano.

Trattasi, nello specifico, del formato 4FF, altrimenti noto come nano-SIM, in base al quale sarà possibile ridurre di circa il 40% le dimensioni delle attuali micro-SIM.

Al momento non sono ancora state fornite informazioni in merito ai dettagli tecnici ma secondo alcune supposizioni e stando a quanto vociferato la scelta potrebbe essere ricaduta sulla proposta di Apple avanzata da Cupertino qualche tempo addietro.

Apple compra Redmatica

Apple compra l’italiana Redmatica

Apple compra Redmatica

Dall’Emilia non giungono soltanto brutte notizie poichè, così come reso noto proprio nel corso delle ultime ore, Apple, la società della mela morsicata più celebre al mondo, ha acquistato Redmatica Srl, una piccola azienda in provincia di Reggio specializzata in software per la gestione e la creazione di musica digitale.

Stando a quanto reso noto mediante il Bollettino dell’Agcom, infatti, il 28 maggio dell’anno corrente Apple ha ottenuto l’autorizzazione per poter dare il via al processo di acquisizione degli asset della startup del Bel paese.

Ma che cosa ha spinto Apple ad effettuare l’acquisizione di Redmatica? La risposta è da ricercare nella tipologia di prodotti che vengono offerti dalla startup quali programmi per i professionisti della musica digitale come software per il campionamento, l’organizzazione, l’editing ed il mixaggio dei suoi, così come testimoniato da GBSamplerManager, un’app per GarageBand iOS per iPhone e iPad.

Facebook smartphone ingegneri Apple

Smartphone Facebook: ex ingegneri Apple al lavoro?

Facebook smartphone ingegneri Apple

Stando a quanto reso noto dal New York Times nel corso delle ultime ore Facebook avrebbe assunto oltre una mezza dozzina di ex ingegneri facenti parte del team Apple che avevano avuto modo di lavorare sui progetti relativi all’iPhone e all’iPad al fine di progettare un smartphone reso disponibile direttamente dalla ben nota risorsa di social networking ed il cui arrivo sul mercato sarebbe previsto per il prossimo anno.

Uno di questi ex-lavoratori di Apple avrebbe inoltre confermato di aver parlato personalmente con Mark Zuckerberg a proposito del progetto di uno smartphone senza però svelare altri particolari.

A parte la news in questione non è quindi ancora chiaro, allo stato attuale delle cose, quali saranno le caratteristiche del presunto smartphone targato Facebook.

Apple acquisisce Passif Semiconductor, nuovi rumors sull'iWatch

Apple è il marchio tecnologico che vale di più al mondo

Apple è il marchio tecnologico che vale di più

Anche quest’anno, così come per il 2011, Apple continua ad essere in vetta alla speciale classifica realizzata da Millward Brown relativamente a quelli che sono i marchi di maggior valore al mondo.

Trattasi, nel dettaglio, dell’edizione 2012 di BrandZ, lo studio annuale che parte dal valore finanziario delle società combinandolo poi con la capacità del marchio di creare fedeltà e stando a quanto emerso Cupertino sembrerebbe essere l’azienda meglio riuscita nell’impresa in questione.

Nonostante la recente scomparsa di Steve Jobs, infatti, Apple è comunque riuscita, nel corso dell’ultimo anno, ad incrementare il valore del proprio marchio di circa il 19%.

Questo, in altri termini, sta quindi a significare che l’attuale valore di Apple è valutato nell’ordine dei 183 miliardi di dollari ovvero circa il 37% del valore complessivo del marchio.

Apple data center energia rinnovabile

Apple ha scelto di puntare sulle energie rinnovabili

Apple data center energia rinnovabile

Dopo un buon numero di critiche ricevute ed accumulate nel corso degli anni e dopo essere stata etichettata più e più volte da Greenpace come “l’azienda tecnologica meno verde al mondo” Apple ha finalmente deciso ed annunciato di voler alimentare i suoi principali data center negli Stati Uniti solo e soltanto con energie rinnovabili.

Così come reso noto anche in un apposito testo dettagliato, Apple ha infatti provveduto ad acquistare tutte le attrezzature necessarie da SunPower, l’azienda che opera nella produzione di strumenti per l’energia pulita, che serviranno per la costruzione di due impianti ad energia solare che andranno ad occupare ettari su ettari di terreno.

Le modifiche inizieranno sin da subito ma l’intera procedura verrà completata solo entro la fine dell’anno corrente.

HTC tablet Windows RT

HTC, bloccata da Apple alla dogana degli Stati Unti

HTC blocco Apple alla frontiera

Conseguenzialmente alla decisione emessa dall’International Trade Commission (ITC) a dicembre dello scorso anno in seguito alla denuncia depositata da Apple e facente riferimento alla presunta violazione del brevetto siglato come 5946647, ovvero quello relativo all’inserimento via tap su touchscreen di numeri di telefono, email, messaggi o indirizzi web, le importazioni di due device HTC sono state momentaneamente bloccate in terra statunitense.

Già diverso tempo addietro l’ITC accolse le richieste di Apple bloccando le importanzioni negli USA di diversi smartphone HTC e durante i mesi trascorsi l’azienda taiwanese avrebbe dovuto provvedere alla neo progettazione e rigenerazione delle componenti oggetto della violazione, un’operazione questa che, a quanto pare, non è stata eseguita motivo per il quale allo stato attuale delle cose interi container di One X ed Evo 4G LTE risultano bloccati alla frontiera.

Il nuovo MacBook Pro sarà dotato di Retina Display?

La prossima generazione di MacBook Pro che Apple dovrebbe annunciare entro giugno e rendere disponibile all’acquisto entro la fine dell’anno corrente potrebbe andarsi a caratterizzare, per quanto concerne il modello da 15 pollici, per la presenza del Retina Display, una feature questa descritta dalle fonti anonime che hanno fornito l’indiscrezione come la più grande innovazione in ambito Mac applicata, dopo anni ed anni, da Cupertino.

Stando infatti a quelle che sono le informazioni emerse nel corso delle ultime ore pare che l’azienda della mela morsicata più celebre al mondo sia decisa ad immettere sul mercato un nuovo modello di MacBook Pro da 15 pollici caratterizzato, così come già accennato, dal Retina Dsplay ma anche dalla presenza di una scheda video NVIDIA e da quella di un processore Intel Ivy Bridge, motivo per il quale è probabile che venga adottato per la prima volta lo standard USB 3.0 che, però, non andrà a sostituire Thunderbolt.