Foto Google Glass

Google Glass, Twitter ha sospeso il supporto

Probabilmente non tutti lo sanno o lo ricordano ma Twitter è stata una delle prime realtà ad impegnarsi, a partire dallo scorso anno, nello sviluppo di un’app dedicata ai Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata del colosso delle ricerche in rete.

Foto Google Glass

L’app Twitter specifica per Google Glass che era stata lanciata inizialmente ad aprile del 2013 nel corso delle ultime ore è però scomparsa dall’elenco dei software compatibili che è possibile scaricare ed installare sugli occhiali di Big G. A render nota la cosa sono stati alcuni utenti su Reddit raccontando di aver ricevuto conferma dal supporto ufficiale di Twitter riguardo la sospensione della compatibilità del servizio con il tanto chiacchierato device del colosso di Mountain View.

Instagram annuncia Bolt e lancia il guanto di sfida a Snapchat

Instagram annuncia Bolt e lancia il guanto di sfida a Snapchat

Instagram annuncia Bolt e lancia il guanto di sfida a Snapchat

Nel corso delle ultime ore Instagram ha annunciato la disponibilità di una nuova app di messaggistica one-tap per dispositivi iOS e per Android.

Si tratta di Bolt (no, non è un detersivo!) e permette di inviare agli amici foto e video che scompaiono dopo la visualizzazione, un modus operandi questo che appare abbastanza simile a quello di Snapchat.

Per il momento l’applicazione risulta scaricabile soltanto dagli utenti che risiedono in Nuova Zelanda, Sud Africa e Singapore ma ben presto il download potrà essere effettuato anche negli altri paesi del globo.

Per poter usufruire di Bolt è sufficiente inserire il proprio numero di telefono e non viene richiesto alcun collegamento con eventuali account Facebook e/o Instagram. L’app agisce poi andando a prelevare i contatti dalla rubrica presente sul dispositivo in uso ma eventualmente consente anche di creare una lista di preferiti. Successivamente l’utente non deve far altro che scattare un selfie da usare come foto profilo.

I Google Glass possono essere controllati col pensiero grazie a un'app

I Google Glass possono essere controllati col pensiero grazie a un’app

I Google Glass possono essere controllati col pensiero grazie a un'app

Da diversi giorni a questa parte è disponibile una nuova app per i Google Glass grazie alla quale è possibile controllare con il solo pensiero gli occhiali per la realtà aumentata del colosso delle ricerche in rete.

L’app è denominata MindRDR, è stata sviluppata dallo studio This Place e funziona in abbinamento con l’auricolare NeuroSky MindWave EEG che ha un prezzo di 89 euro.

Google sta per aprire il suo primo negozio a New York?

Google continua a sviluppare l’app Chromoting per il controllo remoto

Google continua a sviluppare l'app Chromoting per il controllo remoto

A luglio del 2013 avevano cominciato a circolare in rete diverse voci in merito Chromoting, un’applicazione per Android in fase di sviluppo da parte di Google e dedicata al controllo del desktop da remoto.

Da allora, però, dell’app non si è saputo più nulla… almeno non fino all’ultimo week-end! Durante il fine settimana da poco trascorso sono infatti emerse online nuove ed interessanti informazioni a riguardo.

Sul sito ufficiale di Chromium è apparsa una pagina, ora non più raggiungibile poichè rimossa repentinamente, contente alcune informazioni che hanno confermato che il progetto Chromoting non è stato abbandonato.

Come eseguire la diagnostica della connettività di rete con Chrome

Come eseguire la diagnostica della connettività di rete con Chrome

Come eseguire la diagnostica della connettività di rete con Chrome

A tutti è capitato almeno una volta di aver dovuto sopportare e fronteggiare un’interruzione improvvisa ed apparentemente immotivata della connessione ad internet.

La prima cosa che viene fatta in circostanze del genere consiste nel controllare che il cavo di rete sia ben collegato e che il segnale Wi-Fi venga ricevuto in maniera decente. Talvolta, però, l’esecuzione di queste operazioni potrebbe non esser sufficiente poiché le difficoltà nello stabilire una connessione ad internet potrebbero derivare da altri fattori, magari da problemi di connettività all’interno del sistema.

In situazioni di questo tipo chi non ha una buona preparazione tecnica a riguardo e chi preferisce, come dire, “vincere facile” può quindi considerare l’idea di ricorrere all’utilizzo di Diagnostica della connettività Chrome.

Si tratta di un nuovo strumento di Google disponibile come applicazione per il browser web Chrome che, una volta in uso, permette di verificare automaticamente la connettività di rete del sistema aiutando inoltre a scoprire e a risolvere gli eventuali problemi individuati.

3D Builder, l'app di Microsoft per stampare oggetti 3D con Windows 8.1

3D Builder, l’app di Microsoft per stampare oggetti 3D con Windows 8.1

3D Builder, l'app di Microsoft per stampare oggetti 3D con Windows 8.1

Windows 8.1, l’ultimissima versione del sistema operativo della redmondiana, supporta nativamente la stampa 3D mediante un linguaggio comune che garantisce la compatibilità ed il semplice utilizzo con le periferiche della maggior parte dei produttori.

Per poter ottenere l’oggetto finale è però necessario utilizzare un software di modellazzione, uno strumento questo che risulta di non semplice impiego da coloro che non dispongono delle giuste competenze.

Tenendo conto di ciò Microsoft ha dunque ben pensato di sviluppare un’apposita applicazione in grado di semplificare la creazione dei modelli tridimensionali. Si tratta di 3D Builder ed attualmente è disponibile gratuitamente sul Windows Store.

PayPal aggiorna e rivoluziona l'app per iOS e Android

PayPal aggiorna e rivoluziona l’app per iOS e Android

PayPal aggiorna e rivoluziona l'app per iOS e Android

Nel corso delle ultime ore PayPal ha annunciato la disponibilità di un interessante ed importante aggiornamento per la sua app per device iOS ed Android.

Con l’aggiornamento l’app PayPal continua a conservare tutte le caratteristiche della precedente versione portando però con se nuove funzionalità suggerite dagli stessi utenti che la trasformano in un vero e proprio portafoglio digitale mobile permettendo di sfruttare coupon, sconti e di effettuare ordini in tutti i locali convenzionati.

L’app, nel dettaglio, permette di effettuare pagamenti (mediante conto PayPal, carta di credito, carta di debito, carta prepagata o conto corrente bancario), di inviare e di ricevere del denaro, e di tenere traccia degli acquisti effettuati.

Apple rimuove l’app per curare i Gay, ma per Android è ancora disponibile

Setting Captives

Nel lontano 1973 l’omosessualità fu rimossa dal Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali), ma nel 2013 troviamo ancora persone che sostengono una diversa tesi. I gay devono essere curati, l’omosessualità è una prigione dalla quale si deve fuggire. Addirittura sembra bastare una semplice applicazione per ritrovare la “grazia”. Questo è quanto sostiene il titolo gratuito denominato Setting Captives Free Mobile.

Facebook chiude Social Roulette, l’app per uccidere il proprio account

SocialRoulette

Nella giornata di ieri, grazie al noto portale Genbeta, avevamo scoperto una bizzarra e pericolosa applicazione: Social Roulette. Avete presente la roulette russa, il gioco d’azzardo in cui si rischia di perdere la vita? L’app si basa sullo stesso principio, ma sul piatto metterete “solo” la vostra vita virtuale, cioè il vostro Profilo di Facebook.

Ormai il proprio account è divenuto un covo di ricordi e un luogo dove incontrare i propri amici, quindi rischiare di perderlo potrebbe essere considerato un vero e proprio gioco d’azzardo. Non sono pochi gli utenti che hanno deciso di provare questo brivido e molti di questi hanno dovuto salutare il proprio account del social network.

Google compra WhatsApp ad 1 miliardo di dollari?

WhatsApp

Esattamente un anno fa, il famoso social network di Facebook sborsò la modica cifra di  un miliardo di dollari per acquistare la nota applicazione di Instagram. Una delle più amate app mobile, dunque, è divenuta di proprietà di Mark Zuckerberg e, a quanto pare, questi stratosferici acquisti sono diventati l’obiettivo principale delle grandi aziende.

Dopo Facebook, anche Google ha comprato Snapseed, un titolo simile ad Instagram. Gli ultimi rumors dichiarano che l’azienda di Mountain View sarebbe interessata ad effettuare un nuovo incredibile acquisto che porterebbe tra i suoi servizi l’applicazione per chattare più usata del momento.

ruzzle

Ruzzle arriva anche per Windows Phone, ma solo a pagamento

ruzzle

Impossibile non essere travolti dal gioco del momento che può essere definito una sorta di paroliere di ultima generazione. Avrete sicuramente capito di cosa stiamo parlando, ovviamente di Ruzzle il titolo disponibile su app store e Google che ha fatto impazzire ogni utente. Addirittura sono stati organizzati anche dei tornei per riuscire a portare a casa dei premi grazie alla propria bravura nello scovare parole.

App Google Glass riconoscimento amici in base ai vestiti

Google Glass, arriva l’app per riconoscere gli amici dai vestiti

App Google Glass riconoscimento amici in base ai vestiti

Nelle intenzioni di big G vi è senza alcun dubbio quella di fare in modo che i Google Glass, i fantomatici occhiali per la realtà aumentata oramai in procinto di fare il loro debutto sul mercato, migliorino la qualità e lo stile di vita degli utenti evitando, al contempo, situazioni di dipendenza così come, invece, accade per gli smartphone.

Proprio per questo proseguono quindi le sperimentazioni per tutti i possibili utilizzi che gli occhiali potrebbero avere e, a tal proposito, la notizia dello studio di un’app specifica per i Google Glass grazie alla quale sarà possibile identificare le persone circostanti in base ai loro vestiti è sicuramente molto interessante.

L’applicazione si chiama inSight,  è stata sviluppata da Srihari Nelakuditi , professore di informatica e di ingegneria presso l’Università della Carolina del Sud, insieme a tre colleghi della Duke University, ed analizzando i colori e la disposizione degli abiti, previa immissione di alcune fotografie, è in grado di creare quella che i developers definiscono “un’impronta digitale del soggetto”.

L’app, nello specifico, è in grado di individuare texture, colori e modelli degli abiti che verranno miscelati in un file speciale chiamato spatiogram permettendo dunque, mediante i Google Glass, di identificare i soggetti ricercati tra la folla, il tutto in maniera semplice e, sopratutto, immediata.