Quando un archivio compresso risulta corrotto o danneggiato il suo contenuto, di conseguenza, non può essere visualizzato così come di consueto e, in particolare, gli utenti meno pratici in tal senso potrebbero pensare che i file in esso presenti non possano essere più recuperati.
Tale operazione, fortuntamente, può comunque essere eseguita nonostante l”archivio non risulti, per così dire, “integro”… ma com’è possibile fare ciò? Bhe, semplice: servendosi di un pratico applicativo quale Zip2Fix.
Il software in questione, utilizzabile in modo completamente gratuito, di natura portatile (quindi l’utente può servirsene senza dover eseguire alcuna installazione!) e destinato all’utilizzo esclusivo sui sistemi operativi Windows, nel giro di qualche click, consente, appunto, di estrarre senza alcun problema i file contenuti in un archivio ZIP corrotto o danneggiato, ovviamente ammesso che tutti o parte degli elementi sui quali agire risultino recuperabili.
Zip2Fix agisce andando ad elaborare l’archivio ZIP selezionato e creando poi un ulteriore pacchetto compresso contente i file annessi a quello danneggiato.