Tremila computer galleggianti per prevedere i cambiamenti climatici

Mare

Oggi, Domenica Martedì, per prendere un po’ di respiro voglio parlarvi di un bel progetto, chiamato Argo, che attraverso l’utilizzo di circa tremila computer dislocati nei mari e negli oceani del mondo aiuta i ricercatori a studiare i cambiamenti climatici, monitorando costantemente la temperatura delle acque e le correnti oceaniche.

Il progetto, come vedete nella foto, utilizza migliaia di piccoli apparecchi galleggianti che forniscono ai server informazioni in tempo reale anche dalle parti più remote degli oceani. Nato nel 2000, Argo ha un costo abbastanza elevato: circa 17 milioni di Euro l’anno spesi soprattutto per la manutenzione degli apparecchi. Il lavoro di ogni singolo computer, capace di galleggiare e nuotare, è di fluttuare nelle acque a varie profondità misurando la temperatura, la salinità e la velocità delle correnti.