Rimborso di Windows su nuovi PC, parte la class action italiana


Quando si acquista un nuovo PC con Windows preinstallato, prima di iniziare a usare il sistema operativo è necessario accettare un contratto di licenza, è risaputo. Meno noto è che questo contratto di licenza può essere rifiutato e che, in teoria, si può richiedere il rimborso per la copia OEM di Windows acquistata ma non utilizzata. In teoria, appunto.

In Italia, richiedere il rimborso di Windows è quasi impossibile. E benché l’EULA del sistema operativo parli chiaro, sia Microsoft che i costruttori di PC sembrano ostacolare in tutti i modi l’invio di rimborsi agli utenti. Ecco il motivo che ha spinto l’ADUC (l’associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori) a depositare preso il Tribunale di Milano l’atto di citazione per una class action contro il colosso di Redmond.

Germania, “verboten” copiare cd o dvd

Cdcopy

In Italia non se n’è parlato molto, ma la Germania ha approvato venerdì scorso una legge molto controversa che rende illegale per gli utenti creare copie (anche di backup o per uso personale) di film e musica. Il Bundesrat, la camera alta del Parlamento, non ascoltando le associazioni dei consumatori ha approvato la legge, che rende illegale anche il solo detenere cd o dvd copiati senza permesso.

All’interno del provvedimento rientrano anche le registrazioni digitali di Iptv e programmi televisivi. Inutilmente i Verdi e altre associazioni di utenti e consumatori hanno cercato di rendere meno rigida la legge, soprattutto per non penalizzare troppo i più giovani e in generale gli utenti domestici, ma non c’è stato niente da fare. La legge entrerà in vigore nel 2008.