Slooh, un osservatorio astronomico Online

Gli appassionati di astronomia, di satelliti e telescopi che aprissero bene le orecchie (o meglio gli occhi) perchè sto per presentarvi un servizio davvero unico nel suo genere.

Penso che almeno ognuno di noi almeno qualche volta ha pensato a quanto è grande l’universo e dite la verità non vi è mai venuta la voglia di esplorarlo? Certamente, ora chi più e chi meno ha tentato con le proprie forze di scoprire questo fantastico “mondo”. Bene, se la vostra passione per lo spazio è cresciuta o volete saperne di più non dovete fare altro che provare Slooh un servizio che sicuramente già molti appassionati di satelliti e telescopi conoscono.

Isola ecologica #10

isola ecologica

Rieccoci con la decima puntata della rubrica che ricicla. Colgo l’occasione offertami dal numero 10 nel titolo del post per rispiegare cosa si tenta di fare in questo appuntamento. In questa rubrica si scriverà di software, servizi e più in generale news che non sono meritevoli di uno spazio tutto loro. Da qui il nome “Isola ecologica”.

Resize JPEG Folder
Trattasi di un software freeware e no-install che permette, in modo veloce ed incredibilmente semplice, di cambiare le dimensioni di grandi moli di immagini. Dovremo inserire la cartella nella quale sono presenti le immagini. Adesso potremo inserire la il grado di ingrandimento o rimpicciolimento. Per farlo dovremo usare le percentuali, dato che purtroppo non è possibile impostare manualmente la base o l’altezza. Dopo aver scelto la destinazione potremo cliccare il tasto Start che avvierà il processo di modifica. Se tutto sarà andato a buon fine vedremo le faccine rosse e tristi accanto alle foto diventare verdi e sorridenti.
PS: per scaricarlo scegliere Resize_JPEG_Folder.exe (nella pagina che si apre dopo aver cliccato il link al programma).

Microsoft WorldWide Telescope, ora anche online

La passione per l’astronomia e l’osservazione astronomica (come, d’altronde, ogni scienza di carattere -appunto- osservativo) accompagna tantissimi geeks. Le scampagnate notturne per raggiungere l’osservatorio più vicino non le dimentica nessuno. Ma vale davvero la pena spendere tempo ed energie per tutto ciò?

Dal canto mio, rispondo certamente. Vogliamo, però, segnalare oggi un servizio che permetterà di scrutare l’intero universo con qualche clic; qualcuno si ricorderà già di MS WorldWide Telescope, poiché l’amico Pierfrancesco già ne aveva parlato in precedenza, ma oggi assistiamo all’evoluzione del programma, da applicazione desktop a servizio online.

Visualizzare i satelliti in orbita intorno alla terra con J-Track 3D

Dal lancio del primo satellite, lo Sputnik, nell’ormai lontano 4 ottobre 1957, l’uomo ha messo in orbita circa 6000 satelliti diversi. Di tutti questi, solo 900 sono realmente operativi. E gli altri 5100? continuano ad essere in orbita nonostante non siano attivi per gli eccessivi costi e le difficolta che implicherebbe un recupero.

Già all’inizio di quest’anno il Centro Europeo per le Operazioni Spaziali ha rilasciato una serie di immagini, come quella che vedete qui sopra, che evidenziano la gravità della situazione, ed il “sovraffollamento” delle orbite intorno la terra. La Nasa a questo proposito ha rilasciato un’applicazione web 3D che rende ancora meglio l’idea, J-Track 3D.

WorldWide Telescope ovvero navighiamo per l’universo

WorldWide Telescope ovvero navighiamo per l\'universo

Microsoft nella giornata di ieri ha lanciato la beta pubblica del software WorldWide Telescope. A prima vista WorldWide Telescope è come Google Earth o Virtual Earh, ma al posto di vedere dal cielo la terra, vedremo dalla terra il cielo, o meglio l’universo intero.

Infatti è un applicazione desktop che permette di navigare tra le foto astronomiche come se stessimo guardando attraverso un enorme telescopio. Devo dire che ci sono già molte immagini in alta risoluzione disponibili da vedere, ma lo spazio occupato sul computer è poco perché WorldWide Telescope si collegherà ad internet e scaricherà le immagini della quale necessitiamo.

14 modi per aiutare la scienza nei momenti di inattività del PC

Da bravi geek sicuramente amerete il mondo scientifico, così come sarete a conoscenza della funzione del calcolo distribuito, vale a dire quando più computer in tutto il mondo, grazie alla grande rete, collaborano al raggiungimento di un determinato obiettivo, mettendo a disposizione la propria potenza di calcolo nei cosiddetti “tempi morti”.

Ed allora perchè non vedere subito insieme ben 14 modi per aiutare la scienza nei momenti di inattività del PC? Dall’astronomia alla medicina, passando per le nano-tecnologie e le animazioni 3D ce n’è davvero per ogni gusto:

  1. Stardust@Home: missione della NASA per studiare al meglio le particelle stellari.
  2. SETI@Home: per cercare segni di vita intelligente nello spazio, tramite i segnali radio.
  3. Folding@Home: per studiare l’avvolgimento delle proteine e capire lo sviluppo di alcune malattie.
  4. Cosmology@Home: per scoprire quale teoria sull’universo si avvicina di più alla realtà delle cose (progetto dell’Università dell’Illinois).
  5. FightAIDS@Home: progetto del laboratorio Olson per scoprire una cura contro l’AIDS.