A giugno dell’anno corrente un gruppo di ricercatori del Georgia Institute of Technology aveva messo in evidenza quanto i cellulari di ultima generazione potessero essere vulnerabili ponendo l’accennato su una falla hardware scovata durante l’utilizzo dei cavi Lightning.
In occasione dell’ultima conferenza Black Hat i ricercatori hanno infatti dimostrato la possibilità di iniettare del codice malevolo in iOS utilizzando un apposito caricatore modificato ribattezzato con il nome di Mactans.
Nel dettaglio, utilizzando un cavo Lightning con circuiti di controllo opportunamente modificati in poco meno di un minuto un eventuale malintenzionato potrebbe bypassare le barriere software alla connettività seriale di un iPhone o di un iPad ed iniettare del codice malevolo nell’iDevice passando come un programma di legittima installazione.