Se le aste al ribasso ancora non ti hanno convinto, leggi questo articolo…

Neanche un mese fa vi avevo parlato di BackToBid un sito di aste al ribasso trasparente, perchè trasparente? Perché alla fine di ogni asta vengono pubblicate le cronologie, come era stato promesso al lancio del servizio, delle offerte con i nickname degli offerenti. Da subito, nei commenti, sono usciti fuori parecchi dubbi che hanno scatenato delle vere e proprie discussioni. Proprio su questo mi sono andato a soffermare, tuttavia alcuni ragionamenti non erano campati in aria, ed effettivamente uno la sicurezza al 100% non la può avere.

Come in tutte le cose, c’è sempre qualcuno che si fida e ci sarà sempre quello malfidato, anche se fosse in possesso del codice sorgente. Detto questo mi sono andato un po’ a studiare gli ultimi grafici delle aste aggiudicate e devo dire che non ho notato “fake bid” fatte da pseudo utenti mascherati (che a detta dei malfidati sarebbero fatte dai proprietari dei siti stessi nel caso non si raggiungano le offerte minime che coprano il valore dell’oggetto in asta).

Certo io non sono un matematico professionista specializzato in statistica, ma non ci vuole molto per capire che tutto sia normale, anche grazie alla tabella molto chiara e semplice messa a disposizione di tutti quelli che vogliono controllare alla fine come si è svolta l’asta. Qui sotto potete vederne uno spaccato, si vede subito il numero delle offerte, la cifra, gli orari e addirittura i nick degli offerenti.

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Inoltre di recente sono state inserite alcune novità che rendono le aste ancora più facili. Innanzitutto nel dettaglio delle proprie offerte ora è possibile sapere quando un offerta è più alta rispetto all’offerta vincente, quando è più bassa, e quando infine la vostra offerta risulta essere quella vincente. Qui sotto potete vedere un’immagine.

Queste frecce saranno molto utili per individuare la posizione dell’offerta unica più bassa. La freccia verso l’alto indica che la vostra offerta è più alta rispetto all’offerta vincente, la freccia verso il basso indica che la vostra offerta è più bassa rispetto quella vincente. Se la vostra offerta è quella vincente, comparirà il segno di “uguale”.

Nasce BackToBid, il nuovo sito di aste al ribasso trasparente!

Di siti sulle aste al ribasso ce ne sono tanti è vero, il business che gira intorno a questo nuovo tipo di attività è grande, e in tanti ci stanno puntando. Da una ricerca effettuata, in pochissimo tempo ne ho scovati oltre 25. Tanti di voi sapranno sicuramente come funziona, ma per chi non conosce il meccanismo, cercherò di spiegarglielo in parole semplici. L’asta al ribasso funziona come un’asta normale, ma in questo caso non vince chi offre di più, ma la persona che ha fatto l’offerta unica più bassa.

Chiusa parentesi, io non ho mai segnalato siti di aste al ribasso, forse perchè il meccanismo, a mio avviso, non offre garanzie assolute a chi gioca. Per esempio, se chi gestisce un asta, non raggiungesse il minimo di offerte, pensate che sul serio andrebbe a rimetterci? Chi gli impedisce di creare un falso account, caricarlo con 20.000 euro virtuali, e di fare una mega offerta doppiando tutte le altre offerte in modo da annullarle? Ecco, questo è sempre stato il motivo per cui non ho mai segnalato le aste al ribasso. Ultimamente so che uno dei maggiori siti di aste, mette a disposizione dei log per controllare la genuinità delle offerte.

Ma allora mi chiedo, perchè non lo hanno fatto neanche loro all’inizio, e perchè ancora ad oggi non lo fa quasi nessuno?