Foto che mostra il logo di Yahoo online

Yahoo!, attacco malware tramite banner pubblicitari

Nel corso delle ultime ore il gruppo Malwarebytes ha scoperto un importante attacco malware di massa avvenuto potenzialmente ai danni di milioni di persone. Stando a quanto emerso chiunque abbia visitato uno dei siti Internet di Yahoo! è potenzialmente a rischio nel caso in cui abbia in uso sul proprio dispositivo una versione vulnerabile di Adobe Flash.

Foto che mostra il logo di Yahoo online

Nel dettaglio, a partire dal 28 luglio sarebbero arrivati sul circuito Yahoo! alcuni banner pubblicitari pensati appositamente per colpire una falla di una vecchia versione di Flash. Qualunque utente utilizzante una versione vulnerabile di Flash che si fosse vista proposta la pubblicità incriminata avrebbe automaticamente subito l’attacco.

I Banner Pubblicitari arrivano anche su Google?

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Il web ci offre infinite risorse, ma molto spesso i siti che maggiormente amiamo ospitano anche delle pubblicità. I portali devono pur guadagnare e, di conseguenza, inseriscono dei banner che consentono ai proprietari di ottenere soldi in cambio di visite o, per meglio dire, click degli utenti. Difficile non trovare delle pubblicità sul web, a meno che non vi troviate sul famoso motore di ricerca di Google che risulta privo di questi “fastidi”.

Facebook: le pubblicità arrivano tra le Notifiche, ma solo su smartphone

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Per Facebook è arrivato ormai da tempo il momento di incassare soldi. Conosciamo molto bene i banner pubblicitari presenti nella colonna destra del social network e abbiamo imparato a riconoscere anche quelli recentemente incollati nella Sezione Notizie. Questi ultimi possono sembrare dei normali contenuti condivisi da un amico.

A quanto pare, la creatura di Mark Zuckerberg sta testando un nuovo tipo di annunci pubblicitari che potrebbero essere decisamente più fastidiosi degli attuali. E’ stato Britt Selvitelle, uno dei fondatori di Twitter, ad individuare il nuovo banner ed ha postato uno screenshot sul social network dell’uccellino azzurro.

Fuori da Google Play le applicazioni che bloccano i banner pubblicitari

La pubblicità viene vista come il primo nemico per il navigatore che non vuole essere tempestato da messaggi invasivi. In realtà, quando i portali rispettano i parametri imposti, gli annunci potrebbero finanche essere utili.

I banner pubblicitari, se coerenti con il resto della pagina, non danno molto fastidio e permettono a molti siti web interessanti di sostenersi. Il discorso è un po’ diverso per quanto riguarda le applicazioni mobili che includono le pubblicità. In questo caso, la loro presenza è davvero molti invasiva.