Google vuole trasformare le conversazioni tra utenti in fumetti

Google vuole trasformare le conversazioni tra utenti in fumetti

Google vuole trasformare le conversazioni tra utenti in fumetti

Probabilmente spinto dal gran successo di Bitstrips, l’app che consente di creare fumetti personalizzati, il colosso di Mountain View si è assicurato una proprietà intellettuale, la prima depositata in questo 2014 da poco iniziato, relativa, appunto, alla tecnologia necessaria per trasformare le conversazioni in fumetti.

Nel brevetto di Google viene infatti descritto un nuovo, simpatico e più espressivo modo di comunicare. Due utenti scambiano alcuni messaggi in forma privata, il sistema ne estrae una parte e genera in modo automatico una striscia di fumetti con annessa rappresentazione grafica dei protagonisti. La striscia ottenuta può poi essere condivisa sui social network, ad esempio Facebook, Twitter e soprattutto Google+, ed inviata ad altre eventuali persone tramite messaggio di posta elettronica. È anche possibile che queste strisce di fumetti possano essere modificate da terzi, ma solo a discrezione dell’autore.

Disattivare BitStrips

Come disattivare BitStrips su Facebook

Disattivare BitStrips

C’è una piccola-grande piaga che affligge le nostre scorribande quotidiane su Facebook. Sì, bravi. Ci riferiamo proprio a BitStrips, la popolarissima applicazione online che consente di creare dei fumetti personalizzati, con scritte, personaggi e didascalie scelte dall’utente, e di condividerle con il mondo intero su Facebook. Spesso nonostante il mondo non ne senta affatto l’esigenza.

Se anche voi vi sentite scartavetrare le pudende ogni volta che vedete una vignetta di BitStrips affacciarsi nella vostra timeline, gioite, perché c’è un modo semplicissimo per liberarsene… ad averci pensato prima!