Adblock Plus

Adblock Plus aggiunge nuovi filtri per bloccare i contenuti noiosi su Facebook

Adblock Plus

Dopo le polemiche relative alla whitelist con le cosiddette pubblicità accettabili, Adblock Plus continua il suo progetto per costruire un Web più “pulito” introducendo nuove funzioni dedicate a Facebook. Il social network più famoso del mondo, infatti, oltre ad essere ricolmo di pubblicità, include anche molti elementi, come consigli e segnalazioni, che spesso rendono noiosa la navigazione all’interno delle sue pagine.

Adblock Plus IE

Adblock Plus arriva su Internet Explorer

Adblock Plus IE

Gli sviluppatori di Adblock Plus sono tornati sui loro passi. Ma no, tranquilli. Non hanno deciso di chiudere bottega. Tutt’altro. Hanno semplicemente rivisto la loro vecchia decisione di non includere Internet Explorer nel novero dei browser compatibili con l’add-on[1] e, nella giornata di ieri, hanno rilasciato le prime dev build di ABP per IE.

Adf.ly Redir, bypassare le pubblicità di Adf.ly

Adf.ly è un servizio di URL shortening (abbreviazione degli URL) commerciale che non reindirizza automaticamente l’utente verso la pagina di destinazione ma forza quest’ultimo alla visualizzazione di una pagina pubblicitaria per almeno cinque secondi, lasso di tempo dopo il quale diventa possibile saltare il messaggio promozionale e passare al contenuto desiderato. Probabilmente ve lo siete trovato davanti diverse volte e lo avete maledetto come poche altre cose a questo mondo, non sapendo che era possibile liberarsene con un semplice userscript.

Ghostery, estensione universale per bloccare pubblicità e tracker dei social network

Per noi geek è diventato pressoché impensabile usare un browser privo di adblocker. Ma in realtà da bloccare in Rete non ci sono più solo i banner, ci sono anche tutti i tracker dei social network e quel sottobosco di cookie spioni che di sicuro non fanno bene alla nostra privacy. Ecco quindi entrare in gioco Ghostery, un’ottima estensione gratuita per tutti i principali browser che blocca pubblicità, tracker e altre minacce per la nostra privacy online.

Come bloccare le pubblicità in Internet Explorer 10

Firefox e Chrome possono contare su estensioni, quali AdBlock Plus e AdBlock, che permettono di bloccare le pubblicità dei siti Web in base a delle liste di filtri pronte all’uso. Si tratta di soluzioni ottime, a volte indispensabili su quei siti che esagerano con i banner, ma rimangono estensioni che l’utente si deve prendere la briga di cercare e scaricare da sé.
Chi usa Internet Explorer, invece, spesso non lo sa ma può contare su un’utilissima feature che consente di raggiungere lo stesso scopo senza installare alcun software aggiuntivo: la protezione da monitoraggio. Di che si tratta? Ne parliamo subito, vedendo come bloccare le pubblicità in Internet Explorer 10 su Windows 8 sia in modalità Desktop che in ambiente Metro.

Gmelius, eliminare la pubblicità da Gmail

Gmail è divenuta la casella postale più sfruttata dagli utenti che hanno sempre più abbandonato gli altri servizi. Le caratteristiche vincenti del servizio Google sono molteplici: oltre ad offrire 10GB di spazio, ha un motore di ricerca molto potente che, fra le tante cose, consente di trovare le email che contengono allegati oppure specifici tipi di file.

Adlessle, sostituire gli annunci pubblicitari online con appositi widget informativi

La presenza di numerosi annunci pubblicitari sulle pagine web, si sa, può creare non pochi fastidi andando a contrastare quella che potrebbe essere una rapida e corretta visualizzazione di tutti i vari ed eventuali contenuti d’interesse presenti in rete.

Onde evitare di andare incontro a situazioni di questo tipo si ha però l’opportunità di ricorrere all’impiego di vari ed appositi add-on disponibili per i più comuni browser web presenti sulla piazza e che una volta entrati in azione bloccano, appunto, la visualizzazione dei fastidiosi annunci pubblicitari.

Proseguendo sulla medesima linea, quest’oggi andiamo a dare uno sguardo ad una risorsa rientrante proprio in tale categoria ma che va a differenziarsi da tutto quanto di analogo per la modalità mediante cui ciascun utente potrà procedere alla rimozione degli annunci pubblicitari indesiderati.

Come bloccare le pubblicità su Android

Se le pubblicità troppo invasive possono risultare fastidiose su PC, figuriamoci quanto una pubblicità non correttamente ottimizzata possa essere devastante nell’esperienza di navigazione su uno smartphone.

Ecco perché fra le migliaia di applicazioni disponibili sull’Android Market sono spuntate diverse soluzioni interessanti per bloccare le pubblicità su Android (nelle pagine Web ma anche all’interno delle app). Vi va di scoprirne qualcuna insieme a noi?

Come rimuovere automaticamente la pubblicità dai video di YouTube

Nel corso del tempo YouTube ha messo a disposizione dei suoi utenti sempre più opzioni mediante cui visionare i propri video nel migliore dei modi, tuttavia i fastidiosi annunci pubblicitari visualizzati in sovrimpressione risultano tutt’altro che utili e piacevoli alla vista, eccezion fatta per alcune circostanze, disturbando dunque la visione di coloro che, in quel dato momento, scelgono di visualizzare uno specifico filmato.

Purtroppo, di default, al momento, non risulta disponibile alcuna opzione mediante cui rimuovere la pubblicità dai video di YouTube ma, fortunatamente, ricorrendo all’impiego di apposite estensioni è possibile ovviare a tutto ciò in modo estremamente semplice.

Google benedice chi blocca le pubblicità su Internet: pazzia o strategia?

Cosa accade se il più importante pasticciere della città ammette che mangiare troppi dolci fa male? Le sue vendite migliorano o peggiorano? Nei clienti prevale il timore o viene premiata l’onestà del pasticciere?

Provate a chiederlo a Google, il più importante player mondiale nel campo della pubblicità on-line, che ha appena espresso il suo consenso verso quegli utenti che, tramite dei componenti aggiuntivi per il browser (Chrome compreso) come ‘Adblock’, bloccano le pubblicità contenute nei siti Internet. Spesso unica fonte di sostentamento di questi ultimi.

Ecco le parole pronunciate sull’argomento da Linus Upson, uno dei pezzi grossi della società, nel corso di una conferenza a Mountain View: «È improbabile che il mercato delle pubblicità venga messo a repentaglio dagli ad blocker. Se gli utenti bloccano la pubblicità – ha asserito Upson – è perché queste sono troppo assillanti».

Internet Explorer 8: bloccare le pubblicità con l’InPrivate Filtering

Con Firefox ormai sappiamo tutti come fare, ma che si potessero bloccare le pubblicità in Internet Explorer 8 senza dover installare componenti aggiuntivi o smanettare tra i file di sistema (come quello “hosts”) non tutti se lo sarebbero aspettato.

Il merito di questa possibilità, che c’è ed è di semplicissima attuazione, va dato in parte alla funzionalità InPrivate Filtering integrata da Microsoft nel suo nuovo browser (quella che consente il blocco di alcuni contenuti affinché i provider più “furbacchioni” non raccolgano informazioni sui siti visitati dagli utenti) ed in parte ad un’impeccabile lista di filtri messa a punto dall’utente anony101 del forum DSLReports.

5 modi per bloccare le pubblicità in Firefox

Su questo argomento ci sarebbero da fare moltissimi dibattiti e doverosi distinguo, ma la realtà del web dei nostri giorni quasi esige la possibilità che gli utenti possano, a proprio piacimento, bloccare le pubblicità troppo invasive, così come gli elementi genericamente poco desiderabili (che spesso rallentano anche la velocità di navigazione).

E quale strumento, se non il browser open source più amato dai geek di tutto il mondo, poteva mettere a nostra disposizione la bellezza di 5 modi per bloccare le pubblicità? Nessuno, quindi “armiamoci” di Firefox ed andiamo ad analizzarli uno ad uno:

Opzioni integrate

Certo, non sono proprio il massimo della vita per quanto concerne la personalizzazione, ma le opzioni integrate nativamente in Firefox (ovvero quelle accessibili dal menu Strumenti > Opzioni > Contenuti) consentono di abilitare/disabilitare la visualizzazione delle immagini, dei pop-up, e l’esecuzione di Java/Javascript, cioè i maggiori veicoli della pubblicità sul web (ma non solo quella, quindi diciamo che non è molto consigliato seguire questa drastica strada!).