Come bloccare siti su Google

Come i più attenti di voi sicuramente sapranno, Google permette di migliorare le performance delle ricerche dando a noi utenti la possibilità di segnalare siti malevoli o content farm da estromettere dalle pagine dei risultati.

Di solito, è possibile segnalare i siti da bloccare a Google tramite un’opzione che compare in automatico quando si clicca su un risultato della ricerca e si torna rapidamente indietro, ma i ragazzi di Lifehacker hanno scoperto che esiste una pagina un po’ nascosta nella quale è possibile aggiungere manualmente gli URL di tutti i siti che si desidera escludere dai risultati della ricerca.

Website Blocker, creare una blacklist per impedire l’apertura di determinati siti

A volte l’idea di bloccare l’accesso a determinati siti specifici potrebbe far comodo, specialmente se il computer è adoperato in luoghi pubblici come ad esempio un istituto scolastico, un ufficio lavorativo o in modo particolare da un’utenza giovane e poco esperta.

Esistono diversi modi per impedire l’accesso a determinate tipologie di siti, dai server DNS ai componenti aggiuntivi per finire ai vari filtri di blocco che possono essere applicati su Windows.

Noi di Geekissimo oggi proponiamo a voi utenti una pratica estensione per Google Chrome chiamata Website Blocker con la quale è possibile, mediante semplici passi, bloccare la visualizzazione di qualsiasi sito web agendo direttamente dalle impostazioni dell’addon. L’utilizzo di Website Blocker è molto semplice, si può usare per proteggere i bambini dai siti che contengono materiale esplicito, da chi preferisce bloccare Facebook e via discorrendo.