Google Play Music: in arrivo l'upload dei brani da browser?

Google Play Music: in arrivo l’upload dei brani da browser?

Google Play Music: in arrivo l'upload dei brani da browser?

Chi è iscritto alla piattaforma Google Play Music ha la possibilità di effettuare l’upload dei propri brani sul cloud in modo tale da potervi accedere per lo streaming da altri eventuali postazioni o device mobile. Per poter effettuare l’operazione in questione è però necessario utilizzare l’apposita applicazione Music Manager disponibile per Windows, Mac e Linux che, appunto, opera andando a trasferire i file dal computer ai server di Google.

Prossimamente le cose potrebbero però esser ben diverse rispetto allo scenario appena descritto. Il processo di upload dei brani sembra infatti destinato ad esser notevolmente semplificato.

Rivendere musica digitale è violazione di copyright

Rivendere musica digitale rappresenta una violazione del copyright

Rivendere musica digitale è violazione di copyright

Partendo dal caso che ha visto contrapposti l’etichetta Capitol Records ed il sito web ReDigi, che consente agli utenti di guadagnare dalla cessione degli mp3 acquistati in precedenza, un giudice di New York ha stabilito che i brani musicali in formato digitale che sono stati acquistati da store online autorizzati non possono essere rivenduti a terzi.

L’esecuzione di tale operazione, infatti, comporterebbe la violazione della vigente normativa sul copyright.

La prima denuncia da parte di Capitol risale allo scorso anno quando ReDigi, nonostante ciò, aveva continuato a portare avanti la propria attività appellandosi a quella che viene identificata con il nome di first sale doctrine secondo cui il copyrght viene applicato solo ai benefici fisici comprati dal primo acquirente che, a sua volta, li potrà eventualmente cedere senza problemi ad altri senza andare a violare il diritto d’autore.

Considerando però il fatto che per rivendere un brano musicale è necessario crearne prima una copia la questione si fa quindi ben diversa e, sopratutto, più complicata.

Musica download illegale calo merito streaming

Musica: download pirata in calo, il merito è dello streaming

Musica download illegale calo merito streaming

La riproduzione in streaming dei brani musicali sta iniziando a dare i suoi buoni segnali per la lotta alla pirateria o almeno così sembrerebbe stando a quelli che sono gli ultimi dati emersi da una recente analisi a stelle e strisce.

A quanto pare, infatti, il numero complessivo degli utenti che si servono di servizi P2P per effettuare il download di musica online è diminuito, tra il 2011 e il 2012, di circa il 17% e, di conseguenza, anche il volume dei file musicali scaricati in maniera illegale dai servizi in questione è calato di circa il 26% in un solo anno.

A fornire i dati in questione è l’NPD che mediante un apposito studio ha illustrato come l’attività illegale di download su P2P stia diminuendo ogni giorno di più, un dato questo che, naturalmente, va tutto a favore dell’industria e, sopratutto, delle major.

Google Play Music brani musicali gratis

Google Play Music, un brano musicale in regalo ogni settimana

Google Play Music brani musicali gratis

A qualche ora di distanza dall’esordio italiano di Spotify Google ha deciso di dare il via ad un’interessante iniziativa specifica per tutti gli utenti in possesso di un device Android e pensata in particolar modo per gli amanti del mondo della musica.

A partire da oggi, infatti, Google Play regalerà un singolo a settimana che potrà essere aggiunto alla propria libreria musicale, ascoltato in streaming o, ancora, scaricato sul computer o sul proprio device Android, il tutto, ovviamente, senza spendere neanche un centesimo.

Per chi fosse interessato il primo brano a disposizione è “Ho Hey” della band inglese Lumineers.

Per ottenere gratuitamente il brano tutto ciò che risulterà necessario fare non sarà altro che visitare la sezione Musica di Google Play, dall’interfaccia web oppure mediante l’app mobile, cercare la sezione Gratis: singolo della settimana e seguire le istruzioni a schermo.

Classifica download illegale bittorrent

BitTorrent, l’Italia al terzo posto nella classifica del download illegale

Classifica download illegale bittorrent

Durante le ultime ore Musicmetric ha pubblicato il report denominato Digital Music Index, ovvero il più recente esame condotto dagli analisti della società specializzata nello studio dei dati per offrire all’industria musicale una dettagliata mappatura sia delle abitudini sia delle preferenze degli ascoltatori dell’intero globo terrestre.

Unitamente alle informazioni facenti riferimento alla diffusione e all’utilizzo dei servizi autorizzati, come nel caso di Last.fm, iTunes, Spotify, YouTube e molti altri ancora, e a quelle su come i vari artisti appartenenti al mondo della musica entrano in contatti con gli utenti, ad esempio sfruttando canali quali Facebook e Twitter, i dati raccolti hanno anche permesso di stilare una speciale classifica dei paesi nei quali risulta maggiormente diffusa l’attività dei download illegali dei brani musicali e, nello specifico, mediante BitTorrent.

Stando ai dati pubblicati da Musicmetric, quindi, l’Italia va a piazzarsi direttamente al terzo posto con oltre 33 mila download illegali e con Jovanotti, Vasco Rossi e Ligabue presenti nella top 5 dagli artisti musicali maggiormente apprezzati dagli utenti torrent.

Music Collection, creare e gestire facilmente la propria raccolta di brani musicali

Creare e gestire una collezione di brani musicali può essere molto difficile quando ci si ritrova ad avere a che fare con una gran quantità di file archiviati sulla postazione multimediale in uso e di certo molti tra voi lettori di Geekissimo ben sapranno cosa può voler dire ritrovarsi in una situazione di questo tipo.

Per gestire in maniera ben più rapida ed efficiente la propria collezione di brani musicali e per poter reperire rapidamente e in un secondo momento ciò di cui si ha bisogno è però possibile ricorrere all’utilizzo di un’apposita risorsa quale Music Collection.

Si tratta infatti di un software completamente gratuito ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che permette di gestire gli album musicali presenti sul PC archiviando e catalogando sia i brani musicali acquistati sia quelli che sono stati scaricati da internet.

Megabox

Megabox, Kim Dotcom annuncia l’arrivo imminente del suo nuovo progetto

Megabox

A dicembre dello scorso anno Kim Doctom, capo dell’ex impero Megaupload di cui, nel corso degli ultimi mesi, abbiamo avuto modo di seguirne le numerose vicende, annunciava l’arrivo di Megabox, un servizio musicale grazie al quale gli artisti avrebbero potuto vendere i propri brani direttamente agli utenti avendo la possibilità di ottenere introiti pari al 90% dei ricavi.

Allo stato attuale delle cose Mister Dotcom è ancora in arresto ed i suoi beni sono stati congelati dalle autorità ma, nonostante ciò, il fondatore di Megaupload ha fatto sapere, mediante la pubblicazione di appositi post sul suo account Twitter, che il progetto annunciato mesi addietro non è stato messo da parte e che tra non molto sarà disponibile online andando quindi a sfidare gli altri importanti nomi già presenti da diverso tempo a questa parte nel settore della musica digitale in rete.

Nel corso di un’intervista telefonica con TorrentFreak Dotcom ha inoltre fatto sapere che il progetto Megabox sta facendo grandi progressi e che nel corso dei prossimi giorni fornirà nuove ed interessanti info a riguardo.

Sony, trafugati 50 mila file musicali di Michael Jackson

Brani di Michael Jackson trafugati dai server Sony

Dopo la caduta del PlayStation Network avvenuta qualche tempo addietro Sony si è poi ritrovata a dover fare i conti con un ulteriore e micidiale attacco informatico: infatti, stando a quanto reso noto nel corso delle ultime ore, l’archivio musicale di Michael Jackson, il re del pop, è stato trafugato con la conseguente fuoriuscita di circa 50 mila file musicali, compresi gli inediti ed i brani realizzati in collaborazione con altri artisti.

Secondo quanto indagato dal gruppo ed attenendosi anche a quanto riportato da numerose testate internazionali i malintenzionati sarebbero riusciti ad accedere ai server dell’azienda procedendo poi al download di della collezione completa dei brani del celebre cantante, brani che, tra l’altro, la stessa Sony aveva fatto propri nel 2010 sborsando una cifra pari a circa 250 milioni di dollari.

L’attacco, a quanto pare, sembrerebbe inoltre essere collegato a quello avvenuto, così come precedentemente accennato, al PlayStation Network.

Mp3 Folder Structure Maker, organizzare ed ordinare i file mp3 non è mai stato così semplice!

Accedere rapidamente a quelli che sono i brani musicali d’interesse archiviati in una specifica cartella dell’OS appare un compito sempre più difficile da eseguire in concomitanza dell’aumentare dei file contenuti nella directory e, come se non bastasse, anche della negligenza da parte dell’utente che, di rado, si prodiga nel suddividerli in categorie, contrassegnarli con tag ecc…

Dunque, in una situazione di questo tipo che, tra l’altro, non si verifica certo così sporadicamente, un utile programmino quale Mp3 Folder Structure Maker potrebbe risultare un vero e proprio toccasana al fine di ottenere una migliore gestione dei propri file musicali contenuti in una specifica cartella, il tutto evitando copiose e fastidiose operazioni e richiedendo delle tempistiche piuttosto brevi.

Ma di cosa si tratta? Semplicissimo: di un software freeware tutto dedicato agli OS Windows che, una volta entrato in azione, consentirà dunque di organizzare facilmente le cartelle zeppe piene di file musicali in formato mp3 semplicemente previo settaggio di specifici parametri.

Musicuo, ascoltare musica online senza utilizzare Flash

Ascoltare musica online, piuttosto che archiviare i brani musicali d’interesse direttamente sul proprio PC, su un dispositivo mobile o su un qualsiasi altro supporto può avere sicuramente i suoi innumerevoli vantaggi, primo tra tutti la possibilità di avere ulteriore spazio libero da poter utilizzare a proprio piacimento.

Purtroppo, però, la maggior parte dei servizi web che consentono di ricercare ed ascoltare i propri brani musicali preferiti risultano basati sulla tecnologia Flash, risultando dunque incompatibili con diversi dispositivi, primi tra tutti iPhone, iPad e iPod Touch.

Tuttavia, per poter ovviare ad una fastidiosa problematica di questo tipo è però possibile ricorrere all’utilizzo di un recente ed efficiente servizio web spagnolo che, pur trovandosi ancora in una fase di beta, risulta perfettamente funzionante.

Mulve, un applicativo portatile per ricercare e scaricare mp3 in modo istantaneo

Qui su Geekissimo, negli ultimi giorni, abbiamo avuto modo di dare un occhiata a diversi servizi mediante cui scaricare i brani musicali d’interesse direttamente sul proprio PC in modo semplice e senza troppi problemi.

Quest’oggi, proseguendo sulla medesima linea, per la gioia di tutti voi appassionti lettori amanti del mondo delle sette note, ecco in arrivo un altro interessantissimo ed efficace strumento grazie al quale sarà possibile ottenere tutti i brani musicali d’interesse nel giro di qualche click ed agendo direttamente dal proprio desktop.

Lo strumento in questione è Mulve, un programma gratuito, portatile ed utilizzabile su OS Windows che consentirà di eseguire esattamente quanto precedentemente accennato in modo estremamente semplice ed occupando solo 2 MB di spazio.

MP3 Search, un apposito motore di ricerca per ascoltare e scaricare brani musicali

Per tutti coloro che amano il mondo della musica e sono alla continua ricerca di apposite risorse mediante cui reperire i brani d’interesse, ecco in arrivo un ulteriore ed interessantissimo servizio online che, di certo, non potrete lasciarvi sfuggire.

Si tratta, per l’appunto, di MP3 Search, un apposito motore di ricerca tutto dedicato al mondo della musica che, in modo semplice e senza troppi fronzoli , consentirà di trovare, ascoltare e, ovviamente, anche scaricare, tutti i vari ed eventuali brani musicali in formato mp3 d’interesse.

Forte Free, comporre musica in modo professionale direttamente dal proprio desktop

Tutti coloro che amano la musica e, ancor più nello specifico, si dilettano nel creare personalmente dei brani, di certo ben conosceranno gran parte degli appositi strumenti professionali per PC adibiti allo scopo in questione mediante cui, in maniera più o meno dettagliata, viene offerta la possibilità di dar vita a composizioni personali di alto livello.

Tuttavia se non è nelle vostre intenzioni attingere ad un applicativo a pagamento ma avete comunque la necessità di utilizzare una risorsa valida e, allo stesso tempo, professionale, allora, di certo, un programmino quale Forte Free potrebbe corrispondere esattamente a ciò che fa al caso vostro.

Forte Free costituisce infatti una risorsa freeware e tutta dedicata agli OS Windows che, mediante un interfaccia utente completa e ricca di opzioni di vario genere, consente di comporre musica direttamente dal proprio desktop, per cui, nel giro di qualche click, sarà possibile rendere di gran lunga più semplice l’inserimento delle note sul pentagramma.

Muziic DJ, divertirsi nella creazione di brani musicali mixati sfruttando il database di YouTube

Ascoltare della buona musica utilizzando il proprio PC come vero e proprio riproduttore audio costituisce senz’altro un buon sistema mediante cui trascorrere il proprio tempo in modo rilassante e, al contempo, divertente, magari anche mentre si è impegnati a navigare in internet, ritoccare qualche foto e chi più ne ha più ne metta.

Tuttavia potrebbe risultare ancor più interessante l’idea di creare dei brani personalizzati così da potersi dilettare nella riproduzione di melodie originali e fuori dal comune, analogamente a quanto fanno i dj.

Considerando dunque l’arrivo del fine settimana…. Quale miglior modo per distendere i nervi se non quello di rallegrare la propria giornata dedicandosi alla creazione di brani musicali mixati e completamente personalizzati?