Samsung, un nuovo smartwatch con display rotondo

Samsung, uno smartwatch simile al Moto 360

Samsung, uno smartwatch simile al Moto 360

Quando Mark Randall, vice residente senior di Motorola, ha dichiarato che gli smartwatch della concorrenza sono “piuttosto brutti” a livello estetico probabilmente non aveva tutti i torti o almeno questo è quel che lascia intuire la domanda di brevetto Samsung che è stata pubblicata lo scorso giovedì dall’USPTO.

Nella domanda di brevetto della sudcorena viene infatti descritto un nuovo smartwatch esteticamente molto simile al Motorola moto 360 ma, a differenza di quest’ultimo, basato su un approccio diverso ed orientato al supporto alle gesture. La domanda brevettuale, è però opportuno sottolinearlo, è stata depositata lo scorso agosto e quindi molto prima che Motorola annunciasse il suo device indossabile.

Nel brevetto Samsung descrive uno smartwatch dal quadrante rotodono eventualmente rimovibile dal cinturino per essere attaccato ad una clip, una collana o ad un portachiavi e potenzialmente utilizzabile come telecomando per la TV.

Microsoft, un brevetto svela il suo possibile primo smartwatch

Microsoft, un brevetto svela il suo possibile primo smartwatch

Microsoft, un brevetto svela il suo possibile primo smartwatch

Quella dei dispositivi indossabili, lo abbiamo ripetuto più e più volte, sembra essere la nuova frontiera del mondo tech. Sono infatti sempre di più i grandi nomi del panorama dell’IT che si stanno dando da fare per lanciare sul mercato le proprie innovazioni in tal senso, smarwatch in primis.

Anche Microsoft pare essere particolarmente interessata alla cosa ed il brevetto che è emerso nel corso degli ultimi giorni ne è senza alcun dubbio un’evidente dimostrazione.

Una domanda di brevetto con cui viene descritto un dispositivo in grado di fare da orologio, da centro notifiche e tracker fitness per il monitoraggio della salute dell’utente ha infatti svelato i piani di Microsoft per entrare nel mondo dei dispositivi indossabili. Trattasi dunque di uno smartwatch avente funzioni molto simili al chiacchieratissimo iWatch.

Apple brevetta una fotocamera a super-risoluzione per iPhone

Apple brevetta una fotocamera a super-risoluzione per iPhone

Apple brevetta una fotocamera a super-risoluzione per iPhone

Attenendosi a quelle che sono le più recenti registrazioni fatte all’USPTO (US Patent & Trademark Office) fra le tante idee che Apple avrebbe in cantiere vi sarebbe anche quella, ben esplicata in un apposito nuovo brevetto, di rendere disponibile un sistema mediante il quale riprendere immagini in super-risoluzione sfruttando uno speciale stabilizzatore ottico.

In futuro portebbe dunque esser possibile utilizzare una fotocamera ad altissima risoluzione per iPhone in grado di realizzare scatti in alta qualità grazie ad uno stabilizzatore ad hoc.

Il brevetto, intitolato “Super-resolution based on optical image stabilization” ovvero “super-risoluzione basata sulla stabilizzazione ottica dell’immagine”, descrive infatti un complesso sistema che va ad abbinare la tecnologia OIS agli scatti in modalità rapida, una feature questa che potrebbe permettere di realizzare foto in grado di superare i limiti fisici in megapixel del sensore attualmente montato su iPhone.

Google brevetta le lenti a contatto smart per aiutare gli ipovedenti

Google brevetta le lenti a contatto smart per aiutare gli ipovedenti

Google brevetta le lenti a contatto smart per aiutare gli ipovedenti

Qualche settimana fa è emersa in rete la notizia che tra i progetti che Google intende realizzare vi sono anche delle lenti a contatto smart aventi diverse funzionalità tra cui il monitoraggio degli zuccheri nel sangue e le applicazioni di realtà aumentata.

A tal proposito, nel corso delle ultime ore è apparso online un nuovo brevetto facente riferimento ad un dispositivo pensato per aiutare le persone ipovedenti a migliorare la percezione dell’ambiente che le circonda. Trattasi di lenti a contatto che al loro interno ospitano una videocamera ed il cui obiettivo sarebbe in primis quello di inquadrare ciò che si trova nel campo visivo dell’utente.

Apple, un pratico sistema per collegare lenti accessorie all'iPhone

Apple, un pratico sistema per collegare lenti accessorie all’iPhone

Apple, un pratico sistema per collegare lenti accessorie all'iPhone

Anche Apple, al pari di numerosi altri produttori terzi, sembra essere intenzionata a fare il suo ingresso nel mercato delle lenti intercambiabili per la fotocamera degli iPhone. Stando infatti a quanto emerso nel corso degli ultimi giorni l’azienda di Cupertino ha depositato un brevetto all’USPTO (US Patent And Trademark Office) mediante il quale viene descritto un particolare sistema di attacco agli iDevice per le lenti intercambiabili.

Nel brevetto, intitolato “Bayonet Attachment Mechanisms” (che tradotto letteralmente in italiano significa: meccanismi d’attacco a baionetta), viene illustrato un sistema molto pratico per collegare e scollegare una lente e che risulta non molto dissimile da quanto attualmente proposto per le fotocamere reflex.

Apple brevetta gli SMS trasparenti per evitare di inciampare

Apple brevetta gli SMS trasparenti per evitare di inciampare

Apple brevetta gli SMS trasparenti per evitare di inciampare

A tutti è capitato almeno una volta di inciampare camminando a causa della distrazione di un SMS ricevuto o da inviare sul proprio smartphone e considerando quanto descritto nel nuovo brevetto di Apple è molto probabile che una situazione di questo tipo si verifichi con una certa frequenza anche in quel di Cupertino.

L’azienda della mela morsicata più famosa al mondo ha infatti sottoposto un nuovo brevetto all’USPTO (US Patent & Trademark Office) che si presenta come un piccolo ma esplosivo concentrato di tecnologia. Apple ha infatti intenzione di trasformare la normale interfaccia utente della messaggistica, iMessage compreso, in uno sfondo trasparente mediante il quale svelare ciò che normalmente viene coperto dall’iPhone.

Google, brevettate le lenti a contatto smart

Google, brevettate le lenti a contatto smart

Google, brevettate le lenti a contatto smart

Google Glass potrebbero non esserre l’unico device indossabile sviluppato da Big G e pensato in maniera specifica per la zona occhi. Il colosso delle ricerche in rete sembrerebbe infatti avere in mente anche delle lenti a contatto smart ed a testimoniarlo è un brevetto emerso in rete proprio nel corso delle ultime ore.

Il brevetto è stato depositato dal gruppo a fine 2012 presso l’USPTO (United States Patent and Trademark Office) ed è stato scovato nel fine settimana appena trascorso dalla redazione di Patent Bolt.

Nel brevetto, così come già accennato, si parla di lenti a contatto intelligenti basate sull’idea di poter rilevare con grande precisione il movimento degli occhi ed in maniera particolare i cosiddetti blink (ovvero quando l’utente chiude e riapre rapidamente gli occhi facendo l’occhiolino).

Apple brevetta magneti smart per iPad e accessori

Apple brevetta magneti smart per iPad e accessori

Apple brevetta magneti smart per iPad e accessori

Stando a quanto emerso nel corso degli ultimi giorni Apple starebbe attualmente pensando ad un connettore magnetico simile a quello già utilizzato su iPad ma progettato per essere più flessibile e per permettere di collegare il tablet ad accessori esterni in maniera molto più rapida e semplice.

Un nuovo brevetto depositato dall’azienda di Cupertino presso l’US Patent and Trademark Office descrive infatti un nuovo sistema di connessione intelligente che Apple potrebbe utilizzare in un futuro non ben definito ma, si spera, non molto lontano.

Nel documento vengono descritte diverse tipologie di periferiche tra cui touchpad, controller, fotocamere, tastiere, antenne radio, tavolette grafiche e vari altri accessori.

Apple ha brevettato le EarPods biometriche

Apple ha brevettato le EarPods biometriche

Apple ha brevettato le EarPods biometriche

A quanto pare Apple ha intenzione di entrare a far parte a tutto tondo, o quasi, dell’interessantissimo universo della biometria e di quello dei sensori per la salute. Se i sempre più insistenti rumor riguardanti l’iWatch sono però “solo” una presunta prova del neo interesse di Cupertino il brevetto emerso in rete nel corso delle ultime ore, invece, no.

Il brevetto in questione si intitola “Sports Monitoring System For Headphones, Earbuds and/or Headsets” e descrive infatti un sistema di monitoraggio per lo sport inglobato direttamente in cuffie e auricolari.

Apple brevetta la correzione degli SMS inviati ma sbagliati

Apple brevetta la correzione degli SMS inviati ma sbagliati

Apple brevetta la correzione degli SMS inviati ma sbagliati

A tutti è capitato almeno una volta di aver inviato un SMS contente degli errori (di ortografia o di distrazione poco importa!) ed a tutti, proprio per tale ragione, è capitato almeno una volta di aver fatto una figuraccia.

In un futuro non molo lontano, però, sarà possibile evitare il verificarsi di situazioni di questo tipo o almeno questo è quel che lascia intendere il brevetto presentato da Apple nell’estate del 2012 ed emerso in rete proprio nel corso delle ultime ore.

Nel brevetto registrato dall’azienda di Cupertino viene infatti descritta una tecnologia dedicata alla correzione degli SMS già inviati.

Google Glass, restyling in vista?

Google Glass, restyling in vista?

Google Glass, restyling in vista?

Prima del loro debutto sul mercato i Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata del colosso di Mountain View, potrebbero essere soggetti ad un’importante modifica al design.

L’ipotesi ha origine dalla comparsa online di un brevetto depositato da Google presso l’USPTO lo scorso martedì. Ciò che emerge dal brevetto è proprio il fatto Google sembra avere in cantiere un restyling di non poco conto per i suoi tanto chiacchierati quanto desiderati occhialini.

Infatti, analizzando il brevetto ciò che salta subito all’occhio è che la nuova presunta versione dei Google Glass presenta due auricolari che spuntano dalle estremità della montatura, una caratteristica questa che potrebbe rendere il device un prodotto ideale per coloro che svolgono attività fisica e che desiderano poter godere dell’audio in stereo e non solo in mono così come invece concesso sino ad ora.

Amazon brevetta le consegne predittive

Amazon brevetta le consegne predittive

Amazon brevetta le consegne predittive

Dopo aver introdotto le consegne domenicali, dopo aver lanciato la Spedizione “Mattino” e dopo aver annunciato l’incredibile sistema basato sui Droni Volanti ora Amazon ha deciso di cimentarsi anche con le consegne predittive.

Da un brevetto depositato a dicembre dello scorso anno si apprende infatti che in un futuro non molto lontano il colosso dell’e-commerce potrebbe cominciare a spedire prodotti ancor prima che questi vengano ordinati dai clienti in modo tale da accelerare i tempi di consegna. Il brevetto, intitolato “anticipatory shopping”, illustra una particolare tecnica con cui è possibile iniziare a spedire un prodotto prima che questo venga effettivamente comprato.

Google vuole trasformare le conversazioni tra utenti in fumetti

Google vuole trasformare le conversazioni tra utenti in fumetti

Google vuole trasformare le conversazioni tra utenti in fumetti

Probabilmente spinto dal gran successo di Bitstrips, l’app che consente di creare fumetti personalizzati, il colosso di Mountain View si è assicurato una proprietà intellettuale, la prima depositata in questo 2014 da poco iniziato, relativa, appunto, alla tecnologia necessaria per trasformare le conversazioni in fumetti.

Nel brevetto di Google viene infatti descritto un nuovo, simpatico e più espressivo modo di comunicare. Due utenti scambiano alcuni messaggi in forma privata, il sistema ne estrae una parte e genera in modo automatico una striscia di fumetti con annessa rappresentazione grafica dei protagonisti. La striscia ottenuta può poi essere condivisa sui social network, ad esempio Facebook, Twitter e soprattutto Google+, ed inviata ad altre eventuali persone tramite messaggio di posta elettronica. È anche possibile che queste strisce di fumetti possano essere modificate da terzi, ma solo a discrezione dell’autore.

L'iPhone può tracciare i movimenti dell'utente anche da spento?

Apple pensa a display con colori più vividi per i prossimi iPhone

Apple pensa a display con colori più vividi per i prossimi iPhone

Nel corso degli ultimi giorni è emersa online una nuova domanda di brevetto di Apple depositata presso l’USPTO lo scorso anno e mediante la quale è stato possibile apprendere che l’azienda della mela morsicata più celebre al mondo è interessata alla realizzazione di display avanzati “quantum dot-enhanced” con filtro dicroico ovvero una particolare tecnologia di nuova generazione che può essere applicata ai device mobile e che è in grado di riprodurre colori estremamente vividi e dettagliati.

Andando più a fondo, i quantum dots (in breve QD) sono tecnicamente dei nanocristalli realizzati con vari semiconduttori che presentano caratteristiche meccaniche particolari e di tipo quantistico. Tali nanocristalli hanno infatti proprietà di emettitori di luce che qualora applicate ai colori possono andare a rivoluzionare il modo in cui questi vengono mostrati sul display.