Motorola pensa ad uno smartwatch con telaio e schermo flessibile

Motorola pensa ad uno smartwatch con telaio e schermo flessibile

Motorola pensa ad uno smartwatch con telaio e schermo flessibile

Anche Motorola, al pari di altri big del settore, prossimamente potrebbe lanciare sul mercato uno smartwatch ma, diversamente dalla concorrenza, dotato di un display flessibile.

A portare alla luce le presunte intenzioni dell’acquisita di big G è stato un brevetto depositato dalla compagnia nel 2012 presso il Patent and Trademark Office statunitense (USPTO) ma pubblicato soltanto nel corso delle ultime ore.

Nel brevetto viene descritto un modulo chassis flessibile che può essere accoppiato a un modulo display. Il metodo in questione permetterebbe quindi la flessione di un dispositivo elettronico con un display flessibile per una visualizzazione curva, qualora desiderato, o una flessione con il minimo sforzo. Unitamente al display, quindi, l’orologio di Motorola sarebbe dotato anche di un telaio flessibile.

Apple brevetta il display touchscreen ricurvo

Apple brevetta il display touchscreen ricurvo

Apple brevetta il display touchscreen ricurvo

Oltre a quelli Samsung ed LG prossimamente anche i device Apple potrebbero entrare a far parte della schiera dei prodotti con display ricurvo.

Della cosa se ne era già iniziato a parlare lo scorso mese ma è stato soltanto nel corso delle ultime ore che è emerso online un nuovo brevetto depositato dall’azienda di Cupertino presso l’USPTO (US Patent And Trademark Office) e facente riferimento ad una tecnologia tuochscreen ricurva.

Il brevetto risulta particolarmente interessante poiché spiega la riproduzione di un pannello tondeggiante senza però portare alla distorsione dei circuiti LCD sottostanti e neppure dell’immagine. Ciò dovrebbe esser possibile grazie ad uno speciale vetro in grado di fare da lente così da andare a ridurre all’osso eventuali difformità nella prospettiva visiva.

Apple pensa alla fotografia 3D

Apple pensa alla fotografia 3D

Apple pensa alla fotografia 3D

Le foto che è possibile scattare utilizzando l’iPhone sono già ottime ma a quanto pare Apple non ha alcuna intenzione di fermarsi al risultato attualmente raggiunto. Per la fotocamera dei prossimi modelli di melafonino sembrerebbero esserci grandi progetti in cantiere.

Apple, infatti, è interessata alle fotografie 3D ed a svelarlo è stato un brevetto depositato dall’azienda di Cupertino presso l’USPTO.

Il brevetto, intitolato “Producing Stereoscopic Image” che tradotto in italiano significa “la produzione di un’immagine stereoscopica”, descrive un sistema software per ricercare ed associare automaticamente due o più immagini in modo tale da ottenere uno scatto in tre dimensioni. L’obiettivo in questione può essere raggiunto tramite l’analisi dei file in archivio dell’utente o direttamente durante la fase di scatto.

Apple pensa a un dock intelligente per sfruttare Siri in tutta la casa

Apple pensa a un dock intelligente per sfruttare Siri in tutta la casa

Apple pensa a un dock intelligente per sfruttare Siri in tutta la casa

In un futuro non troppo lontano forse sarà possibile chiacchierare con Siri non solo dal proprio device iOS ma da qualsiasi posizione della casa.

L’azienda di Cupertino, infatti, ha registrato un brevetto facente riferimento ad un curioso dock mediante il quale dovrebbe esser possibile trasportare la voce dell’oramai ben noto assistente virtuale direttamente in salotto.

Il brevetto si intitola “Smart dock for activating a voice recognition mode of a portable electronic device” ovvero “dock intelligente per attivare la modalità di riconoscimento vocale in un dispositivo elettronico portatile” ed è stato pubblicato proprio nel corso delle ultime ore dall’USPTO.

Nel brevetto Apple descrive un dock dalle sembianze simili a quelle del medesimo articolo per iPhone avente però alcune funzioni aggiuntive rispetto a quanto attualmente disponibile sul mercato.

Motorola brevetta un tatuaggio con funzione di microfono

Motorola brevetta un tatuaggio con funzione di microfono

Motorola brevetta un tatuaggio con funzione di microfono

È notizia degli ultimi giorni quella che Motorola ha depositato presso l’USPTO una nuova richiesta di brevetto che illustra il funzionamento di… un tatuaggio elettronico da applicare sul collo!

Definito genericamente come “Coupling An Electronic Skin Tattoo To A Mobile Communication Device”, il brevetto descrive uno strumento dai tratti decisamente fantascientifici che riprende in qualche modo quanto già accenato mesi fa dall’acquisita di Google e che dovrebbe permettere di collegarsi mediante Bluetooth o NFC ad uno smartphone consentendo l’effettuazione di chiamate vocali senza dover metter mano al proprio device mobile.

Sfruttando i nano-circuiti integrati il tatuaggio dovrebbe dunque essere in grado di rilevare le vibrazioni prodotte dalla voce e dalle corde vocali, di interpretarle e di trasformale poi in voce che verrà ascoltata da chi riceve la telefonata.

Apple, energia solare per ricaricare i device iOS e i MacBook

Apple, energia solare per ricaricare i device iOS e i MacBook

Apple, energia solare per ricaricare i device iOS e i MacBook

Attenendosi ad un brevetto emerso online nel corso delle ultime ore nel futuro di Apple potrebbero esserci anche iPhone, iPad, iPod Touch e MacBook ad energia solare o per meglio dire compatibili con i piccoli pannelli solari in commercio.

Nel brevetto, intitolato “Power management systems for accepting adapter and solar power in electronic devices” ovvero “Sistema di gestione energetica per accettare adattatori ed energia solare nei dispositivi elettronici”, viene infatti spiegato come la ben nota azienda di Cupertino stia studiando come rendere la ricarica ad energia solare, la ricarica green, una realtà.

Il brevetto illustra una tecnica mediante la quale poter usufruire dell’elettricità fotovoltaica senza la necessità di ricorrere a costosi convertitori.

Samsung brevetta gli occhiali per la realtà aumentata per gli sportivi

Samsung brevetta gli occhiali per la realtà aumentata per gli sportivi

Samsung brevetta gli occhiali per la realtà aumentata per gli sportivi

Alla già folta schiera dei produttori che intendono proporre la propria soluzione alternativa ai Google Glass di big G è andata a sommarsi anche Samsung.

Stando infatti alle più recenti indiscrezioni dopo il lancio dello smartwatch Galaxy Gear ora Samsung sembrere essere intenzionata a proporre un occhiale smart in modo tale da poter entrare a tutto tondo in un settore dalle grandi potenzialità quale, appunto, quello degli indossabili.

Dalla documentazione allegata ad un brevetto depositato dal produttore sudcoreano si apprendono infatti le intenzioni di Samsung oltre al fatto che gli occhiali per la realtà aumentata in questione saranno destinati principalmente a chi pratica sport.

Dalle immagini allegate al brevetto ciò che salta subito all’occhio è la straordinaria somiglia con il design sfruttato da big G per i suoi Google Glass. Quanto in cantiere da Samsung andrà però a differenziarsi dalla soluzione di Google in fatto di funzioni.

Nokia pensa ad uno smartwatch multi-schermo

Nokia pensa ad uno smartwatch multi-schermo

Nokia pensa ad uno smartwatch multi-schermo

Anche Nokia, al pari di Apple, di Google e di vari altri colossi dell’IT, sembra essere interessata al mercato dei device indossabili ed in particolar modo agli smartwatch.

Dopo aver depositato una domanda di brevetto lo scorso anno Nokia ha infatti cominciato a sperimentare un concept completamente nuovo: un orologio modulare caratterizzato da più schermi ognuno dei quali progettato per mostrare un diverso tipo di contenuto.

Il nome in codice del progetto è Facet.

Google Glass, gesture per etichettare immagini come preferite

Google Glass, gesture per etichettare immagini come preferite

Google Glass, gesture per etichettare immagini come preferite

Dopo aver appreso, nella giornata di ieri, che Google è già al lavoro su una nuova versione dei Google Glass oggi si torna nuovamente a parlare del tanto chiacchierato quanto atteso device.

Google ha infatti depositato presso l’USPTO (United States Patent and Trademark Office) un nuovo brevetto facente riferimento ancora una volta agli occhiali per la realtà aumentata che dovrebbero fare la loro comparsa sul mercato entro il prossimo anno.

Il brevetto in questione fa riferimento ad un sistema potenzialmente in grado di semplificare notevolmente il processo di acquisizione di un’immagine e quello della catalogazione delle fotografie.

Google brevetta una speciale cornice digitale

Google brevetta una speciale cornice digitale

Google brevetta una speciale cornice digitale

Tra gli innumerevoli progetti che Google ha in cantiere potrebbe esserci anche quello relativo alla commercializzazione di una speciale cornice digitale.

Nel corso delle ultime ore è stato infatti scoperto un brevetto depositato da big G martedì 1 ottobre presso l’USPTO (United States Patent and Trademark Office). Il brevetto fa riferimento ad un dispositivo in grado di mostrare le immagini salvate nella memoria intera degli smartphone.

La cornice digitale descritta da Google andrebbe infatti a connettersi alla rete domestica in modalità wireless ricevendo in tal modo gli scatti effettuati con lo smartphone e mostrandoli direttamente senza dover passare per schede di memoria esterne o per fastidiosi cavi USB.

iPhone 5S, NFC nel nuovo tasto Home?

iPhone 5S, NFC nel nuovo tasto Home?

iPhone 5S, NFC nel nuovo tasto Home?

Al tanto atteso evento Apple in occasione del quale l’azienda presenterà ufficialmente, o almeno così dovrebbe essere, l’iPhone 5S e l’iPhone 5C manca oramai davvero poco. Alle 19:00 (ora locale) di oggi sarà infatti avviato il chiacchierassimo keynote in quel di Cupertino.

Nonostante manchi davvero poco all’inizio dell’evento i rumors inerenti le presunte caratteristiche dei nuovi prodotti che l’azienda della mela si prepara a presentare al mondo continuano ad impazzare online.

A tal proposito nel corso delle ultime ore ha cominciato a circolare in rete una news che sembra confermare l’esistenza sul nuovo modello di iPhone del tanto discusso lettore di impronte digitali incorporato al tasto Home facendo inoltre riferimento alla presenza di un sensore NFC per le comunicazioni di prossimità, una tecnologia questa completamente inedita per il mondo della mela e nei confronti della quale l’azienda capitanata da Tim Cook non ha mai dimostrato grande interesse.

Microsoft, altre conferme sugli occhiali con realtà aumentata

Microsoft, altre conferme sugli occhiali con realtà aumentata

Microsoft, altre conferme sugli occhiali con realtà aumentata

Un nuovo brevetto depositato da Microsoft lo scorso anno presso l’USPTO farebbe ben sperare, unitamente a quanto già trapelato in passato, in merito alle intenzioni dell’azienda di rilasciare sul mercato degli occhiali per la realtà aumentata dedicati al gioco in multiplayer per Xbox.

Microsoft ha infatti richiesto un brevetto per “il sistema e i relativi metodi per invitare un potenziale giocatore a partecipare a un gioco in multiplayer tramite un dispositivo con display montato sulla testa dell’utente”.

Trattasi dunque di occhiali tech ben differenti dai Google Glass e pensati per un impiego prettamente videoludico. Gli occhiali di Microsoft potrebbero essere sfruttati in connessione con programmi multimediali in multitasking ed avrebbero funzionalità eye-tecking, informazioni spaziali, riconoscimenti facciale, riconoscimento vocale e HUD proiettati direttamente sulle lenti.

Apple brevetta un sistema per migliorare la durata della batteria

Apple brevetta un sistema per migliorare la durata della batteria

Apple brevetta un sistema per migliorare la durata della batteria

Per quanto amato possa essere l’iPhone porta con sé, sin dal momento del suo esordio sul mercato, un problema di non poco: la durata della batteria.

Non è infatti così insolito vedere proprietari di melafonini armati di caricatori e di altri dispositivi ad hoc mediante cui alimentare il proprio iPhone anche in mobilità.

Apple ha però deciso di porre definitivamente rimedio a tale problematica o almeno questo è quel che a quanto pare potrebbe accadere in futuro.

Apple sta infatti sviluppando un sistema intelligente di consumo delle batteria. Ad illustrarlo è il brevetto intitolato “Power Management For Electronic Devices” sottoposto all’attenzione dell’US Patent And Trademark Office.

Google Glass, big G vuole implementarli sui classici occhiali da vista

Google Glass, big G vuole implementarli sui classici occhiali da vista

Google Glass, big G vuole implementarli sui classici occhiali da vista

Della compatibilità dei Google Glass con i ben più tradizionali e diffusi occhiali da vista se ne era già iniziato a parlare qualche mese fa quando, appunto, big G pubblicò un apposito post sul suo social network confermando l’intenzione di rendere i propri occhiali per la realtà aumentata accessibili a tutti, nessuno escluso (o quasi).

Ora, a distanza di settimane, la questione è tornata a galla ma questa volta ad attirare l’attenzione non è un aggiornamento di stato pubblicato su Google+ bensì la scoperta di una nuova proprietà intellettuale.

Si tratta di un brevetto di Google che conferma una soluzione per occhiali da vista che fornirà ai consumatori una maggiore possibilità di usare il dispositivo per la realtà aumentata sfruttando la montatura preferita.

La soluzione, nel dettaglio, dovrebbe risultare comprensiva di un modulo accoppiato ad una struttura indossabile che si andrebbe ad adattare agli occhiali da vista.