Apple accusa Intertrust violazione brevetti

Intertrust attacca Apple per aver violato 15 brevetti sul DRM

Apple accusa Intertrust violazione brevetti

Intertrust, la joint venture tra Philips e Sony attiva dai primi anni ’90, ha avviato una causa contro Apple accusando quest’ultima di aver violato ben 15 dei suoi brevetti che sarebbero stati sfruttati illegalmente da Cupertino praticamente in tutti i suoi prodotti.

Infatti, così come riportato dal Wall Street Journal, ad essere coinvolti nella losca faccenda sarebbero l’iPhone, l’iPad, il Mac, la Apple TV, iTunes, iCloud ed App Store.

L’accusa fa riferimento, nello specifico, alla violazione dello standard aperto Marlin per la protezione dei contenuti Digital Restrictions Management (DRM).

Già in passato Intertrust è riuscita a ottenere risarcimenti da alcuni giganti del settore tecnologico.

Nel 2004, ad esempio, ha ottenuto ben 440 milioni di dollari da Microsoft per porre fine ad alcuni contenziosi legali.

THX denuncia Apple speaker iMac, iPad e iPhone

Apple: denunciata da THX per gli speaker di iMac, iPad e iPhone

THX denuncia Apple speaker iMac, iPad e iPhone

THX, la nota società fondata come divisione della Lucasfilm, ha sporto denuncia contro Apple per violazione di un brevetto inerente tecnologie utilizzate negli altoparlanti dei computer e dei dispositivi mobile della mela morsicata.

L’accusa, da parte della società fondata da George Lucas nei confronti di Cupertino, è quella di aver utilizzato tale brevetto per la realizzazione degli speaker degli iMac, degli iPad e degli iPhone 4, 4S e 5.

Il brevetto in questione è quello siglato come numero 7,433,483, depositato nel 2008 ed inerente “sistemi e configurazioni di speaker a profilo stretto“.

Il brevetto, detta in altri termini, fa riferimento ad un sistema che consente di creare un ambiente acusticamente isolato e di veicolare il suono attraverso uno stretto condotto posizionato con un coretto angolo rispetto all’altoparlante.

Brevetto Apple ricarica a induzione Smart Cover iPad

iPad, Apple brevetta una Smart Cover con ricarica wireless

Brevetto Apple ricarica a induzione Smart Cover iPad

Anche Apple, al pari di diversi altri produttori, prossimamente potrebbe offrire ai propri utenti un sistema di ricarica wireless per gli iDevice sfruttando però metodi differenti rispetto a quelli che, invece, sono stati adottati dalla concorrenza.

La recente registrazione del brevetto denominato “Integrated inductive charging in protective cover”, infatti, dimostra il fatto che l’azienda della mela morsicata più celebre al mondo ha intenzione di inserire un sistema di ricarica ad induzione direttamente nella Smart Cover per l’iPad.

Una batteria e un circuito a induzione verrebbero integrate all’interno della cover al di sotto dello strato in tessuto mentre all’iPad potrebbe essere aggiunta un’unità ricevente ai lati o dietro lo schermo.

In tal modo, quindi, coprendo il device con la Smart Cover o sfruttando quest’ultima come stand il device si ricaricherebbe in maniera automatica.

Google brevetta il touchscreen posteriore: smartphone come PlayStation Vita?

Il sistema visto sulla famosa PlayStation Vita arriverà anche sugli smartphone? Non sarebbe la prima volta che vediamo un pannello posteriore sensibile al tocco su dei device mobili anche non Sony. In molti conosceranno le famose cover per iPhone (come la Touch Sensitive Case) che permettono di gestire il dispositivo dal retro, ma si tratta pur sempre di un accessorio aggiuntivo che potrebbe non colpire l’attenzione degli utenti.

Nokia lancerà il suo smartwatch nel terzo trimestre del 2014

Apple VS Samsung, per Nokia ha ragione Cupertino

Nokia si unisce ad Apple contro Samsung

In merito alla lunga diatriba brevettuale che vede coinvolte Apple e Samsung e che recentemente è tornata sotto i riflettori per il congelamento di 450 milioni di dollari di risarcimento anche Nokia ha deciso di dire la sua pubblicando un’apposita nota dalla quale si evince chiaramente il pieno appoggio per l’operato di Cupertino.

Nokia, infatti, si è dichiarata favorevole al divieto di vendita per alcuni dispositivi Samsung in terra a stelle e strisce dicendosi inoltre particolarmente preoccupata per quella che è la situazione che è andata a crearsi e sulle possibili evoluzioni della faccenda.

Nokia, infatti, sostiene che nel caso in cui il blocco delle vendite dei device Samsung venga negato si verrebbe a creare un pericoloso precedente poiché, in tal modo, verrebbe danneggiata la capacità dei produttori di device di impedire la vendita di prodotti che un competitor ha imitato.

Apple Samsung multa dimezzata giudice Lucy Koh

Apple VS Samsung, congelati 450 milioni di dollari di risarcimento

Apple Samsung multa dimezzata giudice Lucy Koh

Un ulteriore tassello dell’oramai infinita guerra brevettuale che vede coinvolte Apple e Samsung è andato ad aggiungersi proprio nel corso delle ultime ore.

Il giudice federale Lucy Koh, ovvero la donna che presiede le cause tra l’azienda della mela morsicata e quella sudcoreana in California, è intenzionato a modificare l’ammontare del risarcimento danni che Samsung deve pagare ad Apple.

Il giudice ha congelato una cifra pari a circa 450 milioni di dollari portando quindi l’ammontare del risarcimento ad Apple a poco meno 600 milioni di dollari, una notevole riduzione questa rispetto al pagamento di oltre 1 miliardo di dollari che era stato stabilito ad agosto dello scorso anno per la violazione di diversi brevetti con i dispositivi Galaxy.

In tale somma rientrano ben 14 prodotti, quali il Galaxy Prevail, il Gem, l’Indulge, l’Infuse 4G, il Galaxy SII AT&T, il Captivate, il Continuum, il Droid Charge, l’Epic 4G, l’Exhibit 4G, il Galaxy Tab, il Nexus S 4G, il Replenish e il Transform.

Google Glass 2

Google Glass, la seconda generazione è già in cantiere

Google Glass 2

Nel corso della giornata di ieri abbiamo avuto modo di apprendere che i Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata del gran colosso di Mountain View, saranno dotati solo del modulo Wi-Fi e Bluetooth mediante cui sarà possibile, rispettivamente, collegarsi ad internet e agganciarsi ad un device Android o Apple.

Gli occhiali, stando a quelle che sono le più recenti informazioni, potrebbero arrivare sul mercato entro la fine dell’anno corrente alla “modica” cifra di 1500 euro.

Pur restando, per il momento, un prodotto destinato ai soli sviluppatori, Google, a quanto pare, sta già pensando alla seconda generazione dei suoi fantomatici occhiali.

È infatti notizia dell’ultim’ora quella che Google sul finire del 2011 ha depositato un brevetto, svelato proprio oggi da USPTO (United States Patent and Trademark Office), che consente di dare un primo sguardo a quella che dovrebbe andarsi a configurare come la seconda generazione dei Google Glass in fase di sviluppo presso i laboratori di big G.

Apple iWatch brevetto

Apple, spunta il brevetto di un possibile iWatch

Apple iWatch brevetto

Oramai il fantomatico smart watch Apple, quello che per convenzione è stato identificato con il nome di iWatch, è sulla bocca di tutti e rumors sempre più insistenti suggeriscono che durante i prossimi mesi l’orologio intelligente di Cupertino farà la sua comparsa sul mercato.

Ad alimentare ulteriormente le indiscrezioni nel corso delle ultime ore è apparso in rete un brevetto per un device che, a quanto pare, rispecchia a grandi linee quelle che sono le presunte caratteristiche dell’iWatch.

Il brevetto, scoperto da AppleInsider, è stato presentato all’US Patent & Trademark Office nell’agosto del 2011, quindi ancor prima che i rumors sull’iWatch iniziassero a circolare.

Il dispositivo illustrato nel brevetto presenta linee decisamente futuristiche che vanno ben oltre quelle che sono le fatezze di un normale orologio.

Apple brevetta il design dei suoi Apple Store

I negozi della mela morsicata sono sicuramente una delle caratteristiche vincenti dell’azienda ed hanno contribuito a rafforzare la sua identità.

Sono ormai passati anni dall’apertura del primo store della mela morsicata, precisamente Steve Jobs lo presentò il 15 maggio 2001 ed era situato al secondo piano del Tysons Corner Center. Oggi i punti vendita vengono aperti con estrema facilità e si contano 393 Apple Store situati in 14 paesi.

E se qualcuno volesse spudoratamente copiare l’idea avuta da Steve Jobs? Di certo non ci sarebbe da stupirsi, anzi da qualche parte hanno anche tentato di farlo. Proprio per questo l’azienda ha deciso di tutelarsi e brevettare il design dei suoi famosi punti vendita. Qualche giorno fa, “U.S. Patent & Trademark Office” ha pubblicato la certificazione richiesta circa tre anni fa dalla Apple in cui, appunto, richiedeva di registrare lo stile degli Apple Store.

Google Glass brevetto tastiera laser

Google Glass, una tastiera virtuale a portata di mano

Google Glass brevetto tastiera laser

Nel corso delle ultime ore è stata scoperta in rete una nuova domanda di brevetto depositata da Google presso l’ufficio statunitense USPTO nella quale viene descritta l’applicazione di un innovativo sistema di controllo dedicato ai Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata made in Mountain View oramai prossimi a finire tra le mani degli sviluppatori.

Il sistema descritto nella domanda brevettuale è denomianto “Metodi e sistemi per un dispositivo di input virtuale” ed utilizza un proiettore ed una videocamera per proiettare una tastiera virtuale sul braccio o sulla mano di colui o colei che indossa i Google Glass.

In tal modo, quindi, Google vorrebbe proiettare una tastiera laser sul corpo dell’utente che indossa i Google Glass affinché l’immissione di input risulti comoda anche in situazioni che, invece, non lo sono.

Apple vuole migliorare Siri ed abbandonare Nuance

Apple, il brevetto sulla tecnologia multi-touch è stato invalidato

Apple brevetto multi-touch annullato

Il brevetto siglato con numero 7.749.949, quello registrato circa tre anni fa da Apple e relativo ad “un dispositivo touchscreen, ai modi e all’interfaccia utente grafica per determinare i comandi applicando sistemi euristici“, è stato annullato.

Il brevetto che, in linea generale, definisce il multitoutch e le azioni ad esso correlate, tra cui anche il celebre pinch to zoom, è stato dichiarato dall’ufficio statunitense dei brevetti e dei marchi registrati non valido respingendo quindi le tesi presentate da Cupertino nella lunga e travagliata battaglia contro Samsung.

Il brevetto incriminato, identificato anche come quello di Steve Jobs poiché in cima alla lista dei suoi inventori figura, appunto, il nome dell’ex CEO Apple, è allo stato attuale delle cose oggetto di revisione da parte dell’ufficio statunitense dietro richiesta di riesame avanzata da una o più aziende i cui nomi per il momento restano sconosciuti.

Blocco Apple vendite Samsung Galaxy Olanda

Apple VS Samsung, bloccate le vendite di alcuni Galaxy in Olanda

Blocco Apple vendite Samsung Galaxy Olanda

Nelle scorse ore Apple ha messo a segno un’ulteriore vittoria contro Samsung nella continua, selvaggia ed inarrestabile battaglia a colpi di brevetti che vede contrapposti i due colossi dell’IT .

Il tribunale dell’Aia ha infatti confermato il blocco delle vendite in Olanda di tutti i dispositivi Samsung Galaxy che violano il brevetto Apple facente riferimento alla visualizzazione della gallerie fotografiche su interfaccia touch.

Il brevetto Apple riguarda nel dettaglio l’effetto, denominato ufficialmente bounce-back, di rimbalzo delle immagini quando l’utente si ritrova a scorrere una galleria fotografica.

Tale effetto viene visualizzato quando l’utente cerca di scorrere in avanti o indietro una galleria partendo da un’immagine che risulta già ingrandita sul display.

Per il brevetto in questione lo scorso anno il tribunale olandese aveva bloccato le vendite degli smartphone Galaxy S, Galaxy S2 e Galalxy Ace.

Approvazione Brevetto iPad

Apple, il brevetto sul design dell’iPad è stato approvato

Approvazione Brevetto iPad

Nel corso delle ultime ore l’Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti ha concesso ad Apple l’approvazione del brevetto che copre il design dell’iPad originale.

Il brevetto è stato siglato come D670,286 e fa riferimento soltanto alla forma esteriore del device.

Dopo un’attenta analisi del deisgn dell’iPad di prima generazione l’Ufficio Brevetti a stelle e strisce lo ha proclamato unico e solo il che sta a significare che d’ora in avanti Apple potrà controllare, a livello legale e nell’ambito dei dispositivi display portatili, l’utilizzo improprio di una forma rettangolare con gli spigoli arrotondati.

Il brevetto, nello specifico, fa riferimento soltanto a quello che l’aspetto esteriore e non anche all’applicazione pratica ed include alcuni disegni del primo iPad anche se molte delle sue caratteristiche sono rappresentate mediante linee tratteggiate che, così come specificato nella descrizione, non fanno parte del design.

Microsoft, SurfCast rivendica la violazione del brevetto delle Live Tiles

Windows 8 violazione brevetto Live Tiles

A soli tre giorni dal lancio sul mercato, Windows 8, il nuovo sistema operativo di casa Redmond, ha venduto ben 4 milioni di copie ma a frenare l’entusiasmo di Microsoft, almeno in parte, ci ha pensato SurfCast, una piccola società dell’Oregon specializzata nelle attività di desgin nell’ambito dei sistemi operativi che ha accusato il gran colosso dell’IT di violazione di brevetto nella feature Live Tiles.

Microsoft, quindi, è stata accusa di aver violato il brevetto di SurfCast facente riferimento alle oramai ben conosciute piastrelle animate che compongono gli schermi dei nuovissimi sistemi operativi, sia per desktop sia per mobile, di Microsoft.

Nel dettaglio, i vertici di SurfCast si sono rivolti ad una corte distrettuale del Maine denunciando, appunto, l’utilizzo indebito del brevetto numero 6,724,403 e facente riferimento ad un “metodo computerizzato per la presentazione delle informazioni da una varietà di fonti sullo schermo di un dispositivo”.

La richiesta di brevetto è stata inoltrata da SurfCast nel 2000 e l’azienda, a quanto pare, ha ottenuto i diritti di sfruttamento ad aprile del 2004.