Linux deve “abbandonare” le tecnologie legate a Microsoft? Diteci la vostra!

TomTom si è arresa. Casa Microsoft l’aveva citata in giudizio per l’utilizzo del Virtual FAT (quello consente di rinominare i file utilizzando fino a 255 caratteri, anziché 11) nei sui navigatori, mediante il sistema operativo Linux, ed ha ottenuto ciò che voleva: l’azienda olandese pagherà i diritti dei brevetti al gruppo di Redmond ed eliminerà l’implementazione FAT LFN dai suoi prodotti. Unica consolazione, la GPL non verrà coinvolta nella faccenda.

Come ha preso la notizia la comunità del software libero è facile immaginarlo. Male, molto male. Si levano infatti da più parti voci che inneggiano alla rimozione del supporto al file system FAT e a tutte le tecnologie in qualche modo riconducibili a Microsoft dal sistema operativo Linux.