WebCacheImageInfo, ottenere info sulle immagini nella cache dei browser

WebCacheImageInfo, ottenere info sulle immagini nella cache dei browser

WebCacheImageInfo, ottenere info sulle immagini nella cache dei browser

A seconda di quanto si è attivi online la cache del browser, progettata per permettere di aprire successivamente in maniera più veloce ciò che viene visualizzato in rete, tende a riempirsi più o meno rapidamente.

La cache va dunque ad occupare spazio utile disponibile sull’hard disk e consente di ottenere info in merito alla navigazione online.

Tenendo conto di ciò alcuni tra voi lettori di Geekissimo potranno senz’altro trovare interessante uno strumento quale WebCacheImageInfo.

Si tratta di un software, totalmente gratuito, utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) e di natura portatile (per potersene servire non è necessario effettuare alcuna installazione) che, una volta in uso, va ad analizzare i dati della cache dei browser web installati sul computer e consente di visualizzare i dettagli di eventuali immagini JPEG che contengono metadati interessanti.

Privacy Agent, rimuovere facilmente tutti i dati di navigazione memorizzati dai browser web

Rimuovere tutte quelle che sono le tracce relative alla propria navigazione effettuata online non significa solo cancellare la cronologia di ciascun browser web in uso ma l’operazione in questione implica anche la rimozione di vari altri dati come, ad esempio, i cookie, la cache, le password digitate etc., un’operazione questa che si rivela di fondamentale importanza al fine di incrementare il proprio grado di privacy, specie quando ci si ritrova a dover condividere l’utilizzo di una data postazione multimediale anche con altri utenti.

Per cancellare tutti i dati di navigazione di uno o più browser web è possibile servirsi delle apposite opzioni integrate a ciascuno di essi ma tutto ciò può essere eseguito in maniera decisamente ben più semplice ed ancor più intuitiva ricorrendo all’utilizzo di Privacy Agent.

Si tratta, appunto, di un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, mediante un’accattivante interfaccia utente (ad inizio post ne è anche disponibile uno screenshot illustrativo), permette di cancellare tutti i dati salvati e memorizzati dal browser durante la navigazione online.

CacheCopy, recuperare facilmente le immagini visualizzare online dalla chache del browser

Navigando in internet capita, in maniera piuttosto frequente, di visitare siti web, blog o, in linea ben più generale, spazi online a cui risultano annesse immagini e gallerie fotografiche.

Capita anche abbastanza spesso di incappare in foto ed immagini d’interesse ma di dimenticare di effettuarne il salvataggio sul computer in uso e, ancor peggio, di non riuscire a ricordare il sito di riferimento in modo tale da poterle recuperare qualora necessario.

Una situazione di questo tipo può però essere risolta con estrema semplicità ricorrendo all’utilizzo di un piccolo ma utile software quale lo è CacheCopy.

Sys Optimizer, rimuovere i file inutili presenti in Windows in un secondo

Utilizzando il PC in maniera frequente e, sopratutto, eseguendo una gran varietà di operazioni differenti, inclusa la navigazione online, vanno inevitabilmente ad archiviarsi una gran quantità di file inutili rubando prezioso spazio libero che, ovviamente, potrebbe essere impiegato in tutt’altra maniera.

Per risolvere tale problematica è però possibile appellarsi all’impiego di un interesasnte software freeware quale Sys Optimizer.

L’applicativo in questione è interamente dedicato agli OS Windows e, presentando una pratica interfaccia utente (visionabile osservando l’immagine d’esempio), consente di eliminare file temporanei e di svuotare la cache dei browser web in uso agendo in maniera estremamente rapida.

Google Cache Continue Redux, un add-on per sfogliare la cache dei siti Off-Line

Non so a quanti di voi è successo, ma sicuramente vi è capitato di trovarvi a visitare un sito web, che per qualunque motivo risultava off-line. Soprattutto al sottoscritto è capitato tantissime volte una cosa del genere, e la soluzione è stata sicuramente mamma Google.

Infatti, se dobbiamo trovarci a visitare un determinato sito web, e scopriamo che questo è fuori servizio, sicuramente l’alternativa è sfruttare la cache di Google. Per chi ancora non lo sapesse, su ogni ricerca effettuata in Google viene visualizzato un link: “visualizza cache” che ci permette di visionare il sito web così com’era quando Google lo ha scansionato.

TryAgain, ricaricare automaticamente le pagine web non visualizzabili ed accedere rapidamente ad utili comandi extra

Navigando online in modo più o meno frequente di certo non è poi così raro ritrovarsi ad avere a che fare con pagine web non funzionanti o, per meglio intenderci, non correttamente caricate a causa di un ampio numero di fattori di varia tipologia quali, ad esempio, problemi di routing, interruzioni della connessione con il server e chi più ne ha più ne metta.

Spesso, per ovviare a situazioni di questo tipo, è sufficiente ricaricare la pagina web in questione, tuttavia si tratta di una procedura da eseguire manualmente e, in talune circostanze, anche più di una volta, il che potrebbe risultare problematico e fastidioso per l’utente, oltre ad andare a rallentare l’eventuale attività in corso.

Una situazione di questo tipo si può però rendere ben più leggera ricorrendo all’utilizzo di un’apposita estensione, utilizzabile però solo ed esclusivamente qualora il browser web in uso sia Mozilla Firefox.

CacheViewer: cercare, visualizzare e salvare gli elementi della cache di Firefox

Ogni qual volta in cui ci si ritrova a navigare online e, nello specifico, in tutte quelle occasioni in cui viene visionata una data pagina web, tutti i vari ed eventuali elementi costitutivi vengono memorizzati temporaneamente nella cache del browser in uso implicando quindi la possibilità di poter caricare in maniera ben più rapida ed immediata il tutto qualora risultasse necessario visionare nuovamente quel dato www.

La cache del browser, infatti, eccetto configurazioni particolari, archivia svariate tipologie di contenuti quali immagini, audio, video, testo, JavaScript e molto altro ancora, per cui gran parte degli elementi multimediali nei quali si è incappati online sono memorizzati dal browser, seppur per un periodo di tempo limitato.

Chrome: come spostare la cache e limitarne le dimensioni

Chi asserisce il contrario mente: Google Chrome è un browser tremendamente user-friendly. La sua interfaccia utente è una delle più essenziali e pratiche che si siano mai viste, ma questo ha portato “big G” a trascurare alcune impostazioni avanzate, quelle da veri geek, rendendone l’accesso particolarmente ostico (tanto per usare un eufemismo). È il caso della cache del browser, che – incredibile ma vero – non può essere né spostata né ridimensionata dal pannello delle opzioni di Chrome (quello accessibile cliccando sull’icona a forma di chiave inglese) ma solo regolata tramite dei codici da aggiungere al percorso del programma, nei collegamenti a quest’ultimo.

Certo, stiamo parlando di un’opzione che serve solo a chi ama “giocherellare” con le partizioni e/o a chi ha a che fare con dei drive a stato solido, ma ci sembra davvero strano che Google non ci abbia pensato ancora. Mah. Comunque adesso è inutile stare qui a rimuginare. Pensiamo, piuttosto, a imboccarci le maniche e passare subito all’azione: vediamo insieme come spostare la cache di Chrome e regolarne le dimensioni alla nostra maniera, quella geek!

Firefox: come spostare la cache su un altro disco/partizione

Quando si decide di intraprendere un lungo viaggio nel magico mondo delle partizioni, installando dai tre sistemi operativi in su e riservando degli spicchi di hard disk a programmi, dati e file di paging, si corre sempre il rischio di sbagliare qualche calcolo e ritrovarsi a fare gli equilibristi su divisioni di disco troppo piccole rispetto alle necessità.

In queste situazioni, l’unica cosa da fare è limitare quanto più possibile gli sprechi, cercando di spostare in altri lidi il dispensabile. Ad esempio, la cache di un browser come Firefox (quella che, per intenderci, una volta salvata consente un accesso più rapido alle pagine web), che funziona in maniera egregia anche se non presente sulla medesima unità del programma.

Come i fini conoscitori del navigatore open source più amato al mondo immagineranno, per spostare la cache di Firefox su un altro disco/partizione, non occorre far altro che “smanettare” un po’ nel pannello di controllo di quest’ultimo.

Nuova Homepage per Google Mobile

Nuova Homepage per Google Mobile

Google ha eliminato i gadget dalla homepage della versione mobile, questi sono stati inseriti nella pagina di iGoogle, il tutto molto probabilmente per migliorare la velocità di caricamento della pagina.

Nel blog del team di Google Mobile scrivono che il motivo di questa maggiore velocità è dovuto all’inserimento della home nella cache del telefonino.

Controllare la cache in Firefox con Better Cache

Controllare la cache in Firefox con Better Cache

Oggi voglio segnalarvi una piccola estensione per Firefox che permetterà di utilizzare al meglio la cache. Ma prima di recensirla piccola guide per chi non sa cosa sia la cache. La cache è il posto nel nostro hard disk dove il browser, nel nostro caso Firefox, memorizza temporaneamente i siti web che abbiamo visitato. Questo per permettere un accesso più rapido al sito web la prossima volta che lo si va a visitare. In questo modo si risparmiare molta banda. Anche se la versione salvata nella cache di un sito non mostra tutti gli aggiornamenti che avvengono su quest’ultimo.

Di default Firefox non offre molte avanzate opzioni per regolare la cache. Ma ecco che scende in campo la nostra estensione ovvero Better Cache, con la quale potremo controllare le impostazioni della cache e salvare più banda possibile. Nel menu estensioni sotto la voce Better Cache clicchiamo Opzioni cosi da poter configurare l’estensione.

Come rimuovere la cache del browser con un solo click

Come ben sapete, con il termine cache si indica quell’insieme di dati che viene memorizzato sul nostro computer in una posizione temporanea, in modo da poter essere recuperato velocemente dietro un eventuale richiesta.

E’ uno strumento che tutti noi utilizziamo durante la normale navigazione, infatti al fine di ridurre l’uso della banda ed il tempo di accesso ad un sito web, il nostro browser memorizza tutti gli elementi che visualizziamo durante la navigazione, compresi file .Css, immagini e Java Script.

Il collo di bottiglia che si cerca di eliminare è quello della larghezza di banda, ma non da tutti gli utenti è condivisa l’idea di salvare tutti i dati relativi alla navigazione.
Alcuni per salvaguardare la propria privacy, altri invece per esigenze lavorative, come i web designer, hanno bisogno di svuotare regolarmente la cache, vediamo come farlo spendendo meno tempo possibile:

Le 10 migliori funzioni esclusive di Opera Browser

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Nonostante il non entusiasmante 2% di fetta di mercato conquistata, il browser gratuito norvegese Opera è un software davvero eccezionale!
Oltre alla velocità e alla sicurezza, punti principali di questo programma sono le innumerevoli funzioni disponibili. Senza dover installare nulla di aggiuntivo (come accade in IE e Firefox), è infatti possibile fare praticamente di tutto in pochissimi click. Vediamo quindi insieme dieci funzioni utilissime che, attualmente (a parte estensioni di non perfetta riproduzione funzionale) nessun altro browser incorpora:

1. Cache per le immagini: Ogni sito web, contiene dozzine di immagini di ogni tipo: banner, sfondi, pulsanti, pubblicità e così via. Tutti questi elementi, vengono caricati ogni volta che si accede alla relativa pagina web e, inesorabilmente portano ad un inutile consumo di banda. Proprio per evitare tutto questo, Opera include una funzione chiamata “cached image” con la quale, il browser carica intelligentemente le immagini dalla propria cache e non le riscarica dal web.
2. Vai all’URL: In giro per il web si trovano indirizzi scritti senza hyperlink. Con questa funzione, bastano due click nel menu contestuale e si va all’indirizzo selezionato, anche senza la presenza di link!
3. Crea motori di ricerca: Opera permette di aggiungere qualsiasi motore di ricerca (posizionandosi sulle barre di ricerca contenute nelle pagine web) alla barra di ricerca veloce. Bastano un paio di click nel menu contestuale ed il gioco è fatto.
4. Ricerca nella barra degli indirizzi: In Opera è possibile ricercare qualsiasi cosa direttamente dalla barra degli indirizzi. Basta creare delle lettere chiave ed anteporle ad i termini da ricercare (ad esempio se per Google impostiamo la lettera chiave “g”, per effettuare la ricerca dovremo scrivere “g termine da ricercare”).