Windows 8, novità anche per il chkdsk

Fra le tante novità presenti sotto il cofano di Windows 8 ce ne sarà anche qualcuna legata a chkdsk, la famigerata utility che permette di correggere gli errori presenti sull’hard disk.

Lo ha rivelato Microsoft con un post sul blog Building Windows 8 nel quale viene spiegato che il nuovo sistema di manutenzione del disco architettato per il prossimo Windows ridurrà all’osso le occasioni in cui si sarà costretti a non utilizzare il sistema per effettuare la riparazione del disco.

CheckDiskGUI, eseguire la verifica dei dischi in Windows utilizzando Chkdsk in modo semplificato

A lungo andare e, sopratutto, utilizzando continuamente il proprio fido PC, gli hard disk impiegati potrebbero risentire di svariate problematiche implicando quindi la necessità di attuare un apposito processo di verifica hardware in modo tale da poterne testare il corretto funzionamento ed individuare dunque la presenza di eventuali errori.

A tal proposito, nel caso specifico degli OS Windows, è possibile attingere a Chkdsk, l’apposita utility di verifica messa a disposizione dal sistema stesso ma, considerandone le fattezze, alcuni utenti potrebbero però reputarla ben poco pratica da impiegare.

E allora… com’è possibile ovviare ad una situazione di questo tipo? Bhe… utilizzando CheckDiskGUI.

Windows, come risolvere il problema del CHKDSK ad ogni avvio

Ed ecco che torniamo a parlarvi delle bizze che, di tanto in tanto, fanno i computer sui quali sono installati i sistemi Windows.

E’ infatti capitato a diversi utenti del sistemone di casa Microsoft che, di punto in bianco, ad ogni avvio della macchina veniva richiesto di effettuare il CHKDSK, il controllo dei dischi fissi di routine quando il PC non è stato spento correttamente. Per farla breve, anche se sull’unità sulla quale si effettuano i controlli non viene rilevato alcun tipo di problema, ad ogni accensione del computer parte comunque il CHKDSK.

Fortunatamente il problema è arginabile con pochissimi click e senza troppe tribolazioni, ecco i due metodi che permettono di farlo, uno tramite il prompt dei comandi ed uno tramite l’editor del registro di sistema:

Metodo 1 (prompt dei comandi)

  1. Andare nel prompt dei comandi.
  2. Digitare chkntfs /x, seguito dalle lettere delle unità dei dischi per le quali si vuole disabilitare il CHKDSK automatico (ad esempio chkntfs /x c: d:) e premere il tasto Invio della tastiera.
  3. Riavviare il computer.