Cisco vuole annullare acquisizione Microsoft Skype

Cisco vuole annullare l’acquisizione di Skype da parte di Microsoft

Cisco vuole annullare acquisizione Microsoft Skype

Cisco, il maggior produttore a livello mondiale di apparecchiature di rete, ha chiesto alla Corte Generale dell’Unione Europea di annullare la decisione presa, a suo tempo, dalla Commissione Europea di dare il via libera all’acquisizione di Skype da parte di Microsoft.

Così come ben noto la redmondiana ha effettuato l’acquisizione di Skype a maggio del 2011 per una cifra pari a 8,5 miliardi di dollari. La Commissione Europea non ha identificato alcun ostacolo per la concorrenza ragion per cui Microsoft ha potuto concludere con successo l’operazione ad ottobre del 2011.

Cisco, dopo più di due anni, ha però messo in evidenza il fatto che siano stati compiuti “errori palesi” nella procedura messa in atto dall’Antitrust UE per verificare il possibile abuso di posizione dominante.

Per Cisco, infatti, Microsoft, con l’acquisizione di Skype, è diventata monopolista del settore considerando lo straordinario numero di utenti su cui il celebre client VoIP poteva contare ancor prima dell’acquisto.

Cisco vuole annullare acquisizione Microsoft Skype

Cisco acquisisce Meraki e punta sul cloud

Cisco acquisizione Meraki

Stando a quelle che sono le ultime notizie al momento disponibili Cisco procederà all’acquisizione di Meraki Inc., una startup che si è occupata della realizzazione di soluzioni di cloud networking destinate ad aziende sia di piccole sia di medie dimensioni, per una cifra pari a 1,2 miliardi di dollari.

Ad annunciare l’acquisizione è stata la stessa Cisco mediante la pubblicazione di un apposito post sul blog ufficiale mediante cui il CFO Frank Calderoni ha spiegato, appunto, che ben presto l’azienda procederà all’acquisto di Meraki Inc. al fine di poter sostenere nel miglior modo possibile le future opportunità di crescita proseguendo quindi la strategia di espansione.

Se si considera il fatto che Meraki Inc. durante il solo terzo trimestre del 2012 è riuscita ad incrementare la propria clientela di ben 3000 contatti andando inoltre a registrare un numero di ricavi del 150% superiore rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno allora non è poi così difficile comprendere quanto questa mossa potrà rivelarsi particolarmente proficua per Cisco.

VMware acquisisce Nicira

VMware acquisisce Nicira per 1,26 miliardi di dollari

VMware acquisisce Nicira

VMware, il colosso delle soluzioni dedicate alla virtualizzazione, ha fatto sapere, proprio nel corso delle ultime ore, di essere diventato proprietario di Nicira, il gruppo specializzato nel produrre applicazioni per la virtual networking.

L’acquisizione da parte di VMware è stata effettuata per la modica cifra di 1,26 miliardi dollari e, così come reso noto dal team dell’azienda, pone come obiettivo primario quello di aggiungere software al portafoglio della stessa.

La tecnologia di Nicira, infatti, potrebbe rivelarsi particolarmente utile per VMware al fine di sostituire la collaborazione non esattamente fruttuosa che sino a questo momento è stata in corso con Cisco per quanto concerne i servizi di network.

Nonostante le neo acquisizione e nonostante le dichiarate intenzioni dell’azienda VMware ha comunque fatto sapere che continuerà a mantenere strette relazioni con Cisco.

Cisco: il traffico dati mobile aumenterà enormemente entro il 2016

Cisco traffico dati mobile

Secondo il nuovo Visual Networking Index stilato da Cisco System entro il 2016 il traffico dati mobile risulta desinato ad aumentare enormemente, molto di più di quanto già non lo sia, crescendo a doppia cifra e superando i 10 exabyte al mese.

Già alla fine del 2011 il volume del traffico dati è risultato lievitato di circa il 133% con quasi 600 petabyte scambiati ogni mese mediante device di varia tipologia, primi tra tuti smartphone e tablet, collegati in mobilità.

Tali cifre, però, secondo il rapporto di Cisco, aumenteranno ulteriormente, così come precedentemente sottolineato, sforando i 120 miliardi di gigabyte di traffico mobile, ovvero ben 18 volte in più del volume complessivo facente riferimento all’anno terminato soltanto da poche settimane.

Banda larga: USA non ancora pronti per il futuro. E l’Italia?

Una clamorosa sorpresa per gli USA ed una mesta conferma per l’Italia. Possiamo riassumere così, senza troppi arzigogoli, l’esito della ricerca condotta per Cisco dall’Università di Oxford e dall’Università di Oviedo in merito allo stato di salute delle infrastrutture per la banda larga che si trovano in giro per il mondo.

Il quadro che n’è uscito è abbastanza sconfortante: gli unici paesi già attrezzati per affrontare le esigenze della rete del futuro (streaming di video in alta definizione, trasferimento massiccio dei dati per conto del cloud computing, ecc.) sono Corea, Giappone, Svezia, Lituania, Bulgaria, Lettonia, Olanda, Romania e Danimarca.

Gli USA, insieme ad alcune tra le nazioni europee più avanzate tecnologicamente (Francia, Germania, Norvegia, Finlandia, ecc.), Taiwan, Hong Kong e Russia, hanno infrastrutture più che sufficienti per l’oggi ma non ancora pronte per il domani. Mentre l’Italia…

Cisco acquista Tandberg 3 miliardi di dollari

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Cisco è una delle aziende leader nella fornitura di apparati di networking. Nasce nel 1984 a San Josè, California, da un gruppo di ricercatori della Stanford University focalizzandosi sulla produzione di router; attualmente oltre 60.000 persone nel mondo vi lavorano. L’attuale amministratore delegato e presidente è John Chambers.” così, ci presenta l’azienda Wikipedia. Cisco System in questo ultimi giorni sta chiudendo un accordo dal valore di 3 miliardi di dollari.

La Cisco System ha acquistato una delle principali aziende leader nel settore delle video conferenze a livello mondiale. Sto parlando di Tandberg. Tandberg in questi ultimi anni si è affermata con prepotenza anche qui in Italia, offrendo un servizio di alta qualità a tutte le aziende e tutti i privati che ne fanno richiesta. Di seguito, trovate tutti i dettagli dell’accordo tra Cisco e Tandberg.