Il contratto di fondazione della Apple è stato messo all’asta: venduto per 1,59 milioni di dollari

Contratto fondazione Apple

Sono esattamente 1,59 milioni i dollari che, nelle ultime ore, sono stati spesi per l’acquisto del contratto di fondazione della Apple, una cifra che, senza alcun indugio, può essere definita “da record”.

Il contratto di fondazione della nota azienda di Cupertino, risalente all’oramai lontano 1976, è infatti stato venduto mediante un’apposita asta tenutasi a New York e condotta da Sotheby’s e l’offerta finale, ovvero il valore precedentemente espresso, è risultato superiore di ben dieci volte rispetto a quello della proposta d’apertura.

All’asta hanno partecipato complessivamente sei potenziali compratori ma lo storico e tanto desiderato contratto di fondazione della mela morsicata più celebre al mondo è finito tra le mani el signor Eduardo Cisneros, il milionario CEO della Cisneros Corporation specializzata nella produzione video e legata ad Apple perchè nel 1984 ottenne la licenza per rappresentarla in Venezuela.

AdWords: a breve il tempo di caricamento di una pagina web influirà sul punteggio di qualità

Qualche tempo fa abbiamo parlato delle nuove condizioni del contratto AdSense con i clienti, e dei grossi cambiamenti apportati da Google al suo sistema pubblicitario.
Ebbene, le novità per gli inserzionisti non sono ancora finite.

Tra i tanti fattori che determinano il “punteggio di qualità”, quella variabile dinamica che il sistema assegna ad ogni parola chiave, verrà a breve inserito il tempo di caricamento della pagina web.
Per essere più chiari, è meglio precisare che come tempo di caricamento si intende la quantità di tempo che impiega un utente per visualizzare la pagina di destinazione dopo aver cliccato su una pubblicità.

Google AdSense modifica i termini e le condizioni del contratto con i clienti

Dopo più di due anni dall’ultimo aggiornamento, risalente al Novembre 2005, Google Adsense ha modificato alcuni termini e alcune condizioni del contratto con i propri clienti.
La decisione è stata probabilmente presa in seguito alla “crisi” che da un po di tempo sta accompagnando il sistema pubblicitario di Google, una delle cause del crollo in borsa dell’azienda di Mountain View.

Ecco cosa è cambiato rispetto al precedente contratto:

Stickk: stipulare un contratto con se stessi per smettere di fumare o perdere peso

Stickk: stipulare un contratto con se stessi per raggiungere degli obbiettivi

Chi non fa mai promesse a se stesso alzi la mano! Quante volte ci siamo ripromessi di buttare giù i chili di troppo, ma non si riesce mai a iniziare la dieta. Oppure abbiamo deciso di smettere di fumare, ma la nicotina è più forte di te. Oppure vuoi darti ancora sei mesi di tempo per provare a conquistare il posto di lavoro dei tuoi sogni, ma se ci volesse più tempo? O infine riuscire ad avere una buona media scolastica?

Spesso ci si prefigge un obiettivo, ma la mancanza di volontà o per altre circostanze esterne non si riesce a raggiungerlo. Un aiuto arriva dal web. Sto parlando di Stickk il cui slogan è: «Fai un contratto con te stesso». Dopo essersi iscritti, gratuitamente, si stabilisce la meta che si vuole raggiungere: e oltre ai classici traguardi (dimagrire, abbandonare fumo e alcol, fare esercizio fisico), ci sono anche quelli personalizzabili, ad esempio si tratti di conquistare una donna, trasferirsi in un’altra città, smettere di dire parolacce o ristrutturare il bagno.