Alla vigilia del lancio di Windows 8, Microsoft ha dichiarato guerra al crapware lanciando un servizio di “ripulitura PC” nei suoi punti vendita americani, ma a quanto pare il problema è lungi dall’essere risolto.
Il crapware vive, lotta insieme a noi e in qualche caso gozzoviglia a danno degli utenti. Basti pensare ad alcuni prodotti, come l’Acer Aspire 7600U, che esce dalla confezione con una mole di software preinstallati a dir poco esagerata.
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Microsoft lancia un servizio contro il crapware
Microsoft ha dichiarato guerra al crapware, ma a scopo di lucro e con la promessa che rifiuti formato software saranno inclusi anche nei prossimi PC equipaggiati con Windows 8. A cosa ci riferiamo è chiaro, a tutti quei programmi inutili e/o trialware che i costruttori OEM precaricano nei computer che vendono. Ma andiamo con ordine.
Il colosso di Redmond ha annunciato il lancio di un nuovo servizio disponibile presso i suoi punti vendita americani. Si tratta del Signature Upgrade Service che permette di consegnare per 24/48 ore il proprio PC Windows agli addetti dello store e farlo disinfestare da tutto il crapware presente in esso. Costo del servizio: 99 dollari, sia per Windows 7 che per Windows 8.