Berlusconi vuole la regolamentazione di Internet, lo sostenevamo noi in uno dei post più commentati nella storia di Geekissimo, lo sosteneva – a quanto pare – anche l’ambasciatore USA a Roma, David Thorne.
In un cablogramma datato 3 febbraio 2010 comparso ieri su Wikileaks, il diplomatico americano esprime tutta la sua preoccupazione per il tristemente famoso decreto Romani (adesso per fortuna decaduto), che viene definito come “una legge che darà la possibilità di bloccare o censurare qualsiasi contenuto” per favorire le imprese di Silvio Berlusconi rispetto alla concorrenza.