Google permette di cercare e trovare contenuti di Drive, Plus e Gmail

Google, condanna per diffamazione in Australia

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In Australia il giudice David Beach ha stabilito che Google dovrà versare ben 200 mila dollari, poco più di 160 mila euro, nelle casse di Michael Trkulja, il manager che nel 2004 venne colpito alla schiena da un colpo di pistola all’interno di un ristorante.

Ma che cosa c’entra Google? La risposta è, seppur apparentemente complessa, molto semplice: i sistemi automatizzati del motore di ricerca hanno collegato quanto accaduto a Michael Trkulja alla malavita di Melbourne dando ulteriore valore all’ipotesi in base alla quale dietro la spiacevole vicenda ci fossero rapporti con Tony Mokbel, uno dei boss locali impegnato nel traffico di droga.

L’associazione, rivelatasi poi un errore, ha provocato non pochi danni d’immagine a Michael Trkulja.

Una fotografia del manager è infatti rimasta associata su Google a quella del malvivente per circa due mesi nonostante le ripetute sollecitazioni di rimozione fatte dagli avvocati del manager a big G.

Google citata in tribunale per violazione della privacy, ma è davvero giusto?

Qualche giorno fa quattro dirigenti Google sono stati convocati in tribunale per affrontare alcune beghe legali riguardanti un video, divenuto poi famoso, caricato su Google Video nel 2006.

Non è la prima volta che Google viene citata in tribunale per affrontare questioni riguardanti filmati caricati su Youtube o Google Video; ma questa volta non si parla di diritto d’autore o privacy.