Foto di una persona che utilizza Google Search sulllo smartphone

Google risponde prima che le domande degli utenti finiscano

Rispondere in maniera rapida, quasi istantanea, ai quesiti degli utenti rappresenta già da tempo una delle priorità di Google. Evidente dimostrazione di ciò è sicuramente Instant, la feature di big G che mostra le pagine dei risultati quando l’utente sta ancora digitando le keyword.

Foto di una persona che utilizza Google Search sulllo smartphone

A tal proposito, nei giorni scorsi Google ha deciso di far compiere ad Instant un ulteriore ed importante passo avanti in base al quale d’ora in avanti Big G sarà in grado di fornire risposta prima ancora che le domande degli utenti vengano completate.

MicroPoll, creare velocemente un modulo per i sondaggi da inserire nel proprio sito

Per i blogger o per chi possiede un sito in generale, può essere interessante cosa ne pensano i propri utenti su un determinato argomento. I motivi sono tanti, ma i principali sono: Pura curiosità, tanto per vedere il bacino di utenza del nostro blog; Indagine di mercato che possono essere utili per migliorare il servizio offerto agli utenti. Chiedere a ciascun utente cosa ne pensa di un determinato argomento non è di certo la via più veloce, per questo dio ha creato i sondaggi, meglio ancora se a risposta multipla (forniscono informazioni in modo migliore e più veloce).

Oggi voglio proprio presentarvi un servizio online gratuito che vi permetterà di creare velocemente dei semplici sondaggi, e tenere sempre sott’occhio i risultati. Il suo nome è MicroPoll, ed in solamente qualche minuto vi permetterà di ottenere il vostro modulo per il sondaggio pronto da embeddare ed usare.

PeerPong, un nuovo sito di “Questions & Answers”

Siccome è passato molto tempo, non penso che ricordate quella applicazione sviluppata da Mosio: Twitter Answers che permetteva di fare delle domande a delle persone specifiche e ricevere una risposta sfruttando la velocità di twitter. Questo servizio non era molto utilizzato sia per l’aspetto grafico, sia per la complessità di utilizzo.

Ma fortunatamente c’è chi ha cercato di creare una applicazione simile a Twitter Answers, ma molto funzionale e interessante. Si tratta di PeerPong, un sito di “Domande & Risposte” che a differenza degli altri, sfruttando sia twitter che facebook, trova la persona ideale che può risolvere il nostro problema.

Dialoghi: Talmente ridotti male da doverci scusare online? Apolo.gy e OopsImSorry!

Apolo.gy

Mentre stavo cercando una buona risorsa da presentarvi, cari lettori, mi è saltato all’occhio, dato il nome che ha il servizio online, Apolo.gy, semplice sito sul quale porre le proprie scuse sul web.

Una ricerchina nel mio feed RSS e, devo dire, spunta fuori, davvero parecchio facilmente, un altro sito alquanto simile e con un nome che, come nel caso di prima la dice tutta: OopsImSorry!

Pensiero personale più che presentazione di due siti: ma a cosa ci stiamo riducendo? Questo può essere considerato esempio di esasperazione totale per l’utenza di internet, sempre più legata al virtuale che al mondo vero, quello fisico e tangibile?

Hunch: quando è il computer a sapere cos’è più adatto a noi!

Hunch

Quando la gamma diventa tanto ampia, purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista, molto spesso non si sa cosa decidere, cosa fare. Quale strada seguire? E in base a che cosa?

Se non lo eravamo, piano piano, giorno per giorno, diventeremo tutti un po’ dubbiosi. C’è bisogno di un mezzo che oggettivamente, sulla base di alcuni parametri, scelga per noi. Noi questo mezzo ce l’abbiamo, e il suo nome farà scalpore sul web. Ladies and Gentlemen, Hunch è a voi!

Hunch è un importantissimo sito internet, da poco aperto al pubblico, che consente di scegliere al posto nostro, in base a delle risposte alle domande formulate, cosa è meglio decidere per noi.

TripShake: ecco a chi domandare prima di andare in viaggio!

TripShake

Stai per partire, ma vorresti parlare con qualcuno che sappia tutte le dritte sul luogo nel quale stai per giungere per sapere dove andare a mangiare, che posto visitare, quale strada evitare. Peccato che tu non abbia amici lì.

Tuttavia, però, un modo per risolvere le questioni c’è sempre. E, non è affatto una novità, è la rete a tenderci una mano. Cari lettori viaggiatori, lasciate perdere la penosa e non voluta rima e pensate a come sfruttare la risorsa che vi proponiamo oggi: TripShake!

TripShake è la nostra guida personale, è un sito internet che consente di scrivere domande e ricevere risposte circa tutte le notizie che si intendono ricevere prima di partire per un luogo in cui non si è mai stati o che poco si ricorda.

Aneki, il sito delle classifiche: dal più ricco al più virtuoso, questo ed altro ancora!

Aneki

Chi è l’uomo più ricco del mondo? Qual è il Paese con il più alto PIL pro-capite? Quali sono le nazionali di calcio più quotate al momento? In quale Stato si vive di più? E quale città è ritenuta la più pericolosa del mondo?

Niente da fare, parecchie volte ci capita di porci domande simili. Abbiamo questa voglia di conoscenza proprio come indole intrinseca, e non possiamo reprimere questa nostra curiosità. Ma bisogna trovare un grande agglomerato di risposte. Noi ce l’abbiamo, e si chiama Aneki!

Aneki è un sito internet ricco di informazioni che risponde alle più strane, ma talvolta comuni, domande che possiamo porci. Statistiche generali, classifiche e record in primis!

Ma ogni quanto sostituite il vostro cellulare? E perché lo fate?

Ma ogni quanto sostituite il vostro cellulare? E perchè lo fate?

Sono sicuro che qualunque cosa si possa dire il nuovo iPhone sarà esaurito in pochi giorni, se non l’11 luglio stesso, ma oggi voglio porvi alcune domande.

Perché spendere metà stipendio per comprare un nuovo cellulare? Quello che abbiamo ora non va bene? Probabilmente la maggior parte di coloro che compreranno l’iPhone sono stati, volenti o nolenti, condizionati dalla campagna marketing della Apple.

Il question-time di Gordon Brown su YouTube: innovazione o fregatura?

Non so se si tratti effettivamente di una vera e propria innovazione, giudicherete voi. Il premier britannico Gordon Brown ha annunciato che si sottoporrà regolarmente a un “question time” su YouTube, rispondendo alle domande (filtrate, immaginiamo) dei cittadini. La “nuova e appassionante iniziativa” (così l’ha lui stesso commentata) fa parte di una campagna chiamata “Ask the PM” (“chiedi al Primo Ministro”) per avvicinare la politica ai cittadini.

Gordon Brown risponderà, a intervalli regolari, sul canale YouTube di Downing Street: www.youtube.com/downingst. Il premier ha annunciato che risponderà in video a tutte le domande più popolari poste, sempre in video, dai cittadini prima del 21 giugno.

Fare le nostre domande nel web con Twitter Answers

Fare le nostre domande nel web con Twitter Answers

Tutti voi geeks conoscerete sicuramente il famosissimo servizio di Yahoo!, per fare domande ovvero Yahoo! Answer. Bene gli sviluppatori della Mosio devono aver pensato perché non creare un servizio partendo da Yahoo! Answer ma molto più veloce.

La risposta è venuta da se, infatti combinando la velocità di Twitter hanno creato TwitterAnswers. Gli utenti, dopo essersi registrati, potranno inviare le proprie domande tramite sms o twitter includendo un queries all’interno del proprio messaggio.