Dropbox acquisizione Mailbox

Dropbox acquisisce l’app Mailbox

Dropbox acquisizione Mailbox

Chi negli ultimi tempi ha cercato una soluzione alternativa a Mail, il client di posta elettronica presente di default sui device iOS, sicuramente avrà sentito parlare, almeno una volta, di Mailbox, un’app che, appunto, è stata identificata come una tra le migliori risorse per gestire le email presenti su App Store.

Gli elogi ricevuti dall’app, però, devono aver colpito in maniera particolare l’attenzione di del team di Dropbox poiché, così come emerso proprio nel corso delle ultime ore, ha portato a compimento l’acquisto di Orchestra, il team di sviluppo che ha dato vita a Mailbox.

I termini dell’accordo, nato di comune intesa dopo che le due società avevano iniziato a discutere di allegati di posta elettronica già mesi fa, non sono ancora stati resi noti ma sembra comunque che Dropbox abbia intenzione di lasciare Mailbox come applicazione indipendente poiché è nei programmi di entrambe le società l’estensione, in futuro, delle rispettive piattaforme.

Dropbox 100 milioni utenti italiano

Dropbox raggiunge i 100 milioni di utenti ed ora è disponibile anche in italiano

Dropbox 100 milioni utenti italiano

Nel corso delle ultime ore il team di Dropbox ha annunciato che il celebre servizio di cloud storage ha raggiunto e superato l’importante traguardo dei 100 milioni di utenti iscritti.

La cifra in questione, particolarmente importante, è stata raggiunta dopo soli 4 anni anni dalla nascita del servizio e stando ai numero snocciolati da Drew Houston, il CEO di Dropbox, alla redazione del New York Times, il numero degli iscritti è praticamente quadruplicato soltanto nel corso degli ultimi 12 mesi.

Unitamente alla comunicazione dell’importante traguardo mediante la pubblicazione di un apposito post sul blog ufficiale del servizio Houston ha anche deciso di raccontare una particolare storia che è alla base della nascita di Dropbox.

Stando a quanto raccontato dal CEO l’idea di creare un servizio come Dropboxha avuto origine alcuni anni fa nella stazione di Boston quando Houston si accorse di aver dimenticato la propria chiavetta USB a casa.

Gli U2 investono in Dropbox

Bono e The Edge degli U2 hanno deciso di investire parte dei loro risparmi per finanziare Dropbox. A testimoniare il legame tra la rock band irlandese e l’azienda di Drew Houston, la foto qui sopra comparsa ieri sui profili social della compagnia.

Dropbox è uno dei servizi di cloud storage più popolari al mondo, lo scorso ottobre è riuscito ad ottenere 250 milioni di dollari in finanziamenti da parte di celebrità, come gli U2, ma soprattutto aziende e banche d’affari come Goldman Sachs, Index Ventures, Sequoia Capital, Accel Partners, Benchmark Capital, Greylock Partners, Institutional Venture Partners, RIT Capital Partners e Valiant Capital Partners. Questi soldi, ha annunciato il CEO Houston, saranno utilizzati per accelerare lo sviluppo di nuove tecnologie, migliorare i mezzi di Dropbox e completare acquisizioni strategiche.

Steve Jobs voleva acquistare Dropbox, che ora festeggia i 45 milioni di utenti

Nel corso di un’intervista rilasciata a Forbes, il fondatore e CEO di Dropbox, Drew Houston, ha svelato un clamoroso retroscena secondo il quale nel 2009 Steve Jobs tentò di acquistare Dropbox per trasformarlo in quello che ora è diventato iCloud.

Il recentemente scomparso CEO di Apple invitò Houston e il suo socio Arash Ferdowsi a Cupertino, dove tra una tazza di tè e qualche chiacchiera venne fuori che Jobs era pronto ad offrire una cifra ad otto zeri per avere Dropbox. Cifra che però venne rifiutata dai due giovani imprenditori (all’epoca Houston aveva 26 anni) convinti della bontà del loro progetto.