TripShake: ecco a chi domandare prima di andare in viaggio!

TripShake

Stai per partire, ma vorresti parlare con qualcuno che sappia tutte le dritte sul luogo nel quale stai per giungere per sapere dove andare a mangiare, che posto visitare, quale strada evitare. Peccato che tu non abbia amici lì.

Tuttavia, però, un modo per risolvere le questioni c’è sempre. E, non è affatto una novità, è la rete a tenderci una mano. Cari lettori viaggiatori, lasciate perdere la penosa e non voluta rima e pensate a come sfruttare la risorsa che vi proponiamo oggi: TripShake!

TripShake è la nostra guida personale, è un sito internet che consente di scrivere domande e ricevere risposte circa tutte le notizie che si intendono ricevere prima di partire per un luogo in cui non si è mai stati o che poco si ricorda.

10 consigli per scrivere un buon tutorial

11tutorial.jpg

Da blogger, una delle cose più belle che si può fare per i propri lettori è sicuramente quella di scrivere dei tutorial, ovvero delle guide dedicate ad un argomento specifico che si conosce bene e si desidera divulgare il più possibile, in modo da dare una mano a chi ne ha bisogno e far imparare cose nuove a chi ha la bontà di leggerlo.

Oggi noi di Geekissimo vogliamo dare qualche dritta proprio a chi vuole scrivere una bella guida sul suo blog, fornendo loro ben 10 consigli per scrivere un buon tutorial. Sperando vivamente siano d’aiuto, non possiamo far altro che augurare a tutti voi una buona lettura.

1. Scrivere su ciò che si conosce: una delle regole principali per scrivere un buon tutorial è sicuramente quella di avere una buona conoscenza diretta dell’argomento che si tratta.

2. Chiarire subito l’oggetto del tutorial: altra cosa fondamentale è far capire subito al lettore cosa si appresta a leggere, per questo è necessario descrivere precisamente l’oggetto del tutorial nel titolo o all’inizio dell’articolo.

3. Essere chiari e concisi: l’obiettivo di ogni tutorial che si rispetti è quello di far conoscere e far imparare nuove cose a chi lo legge, proprio per questo è necessario utilizzare parole chiare, semplici e non dilungarsi troppo rischiando di stancare il lettore.