Apple data center energia rinnovabile

Apple ha scelto di puntare sulle energie rinnovabili

Apple data center energia rinnovabile

Dopo un buon numero di critiche ricevute ed accumulate nel corso degli anni e dopo essere stata etichettata più e più volte da Greenpace come “l’azienda tecnologica meno verde al mondo” Apple ha finalmente deciso ed annunciato di voler alimentare i suoi principali data center negli Stati Uniti solo e soltanto con energie rinnovabili.

Così come reso noto anche in un apposito testo dettagliato, Apple ha infatti provveduto ad acquistare tutte le attrezzature necessarie da SunPower, l’azienda che opera nella produzione di strumenti per l’energia pulita, che serviranno per la costruzione di due impianti ad energia solare che andranno ad occupare ettari su ettari di terreno.

Le modifiche inizieranno sin da subito ma l’intera procedura verrà completata solo entro la fine dell’anno corrente.

Greenpeace: Google è sempre più verde, Apple e Facebook no

Google azienda più verde Greenpeace

Nel corso delle ultime ore Greenpeace ha reso nota Cool It, ovvero la classifica delle aziende tech che sono risultate e che risultano tutt’ora maggiormente impegnate per l’ambiente ed il relativo ranking ad esse associato.

Ad essere presi in esame sono stati elementi quali le politiche di approvvigionamento energetico ed efficienza, la disponibilità ad assumere impegni e sviluppare apposite e nuove soluzioni mediante cui ridurre, per quanto possibile, l’impatto sull’ambiente e l’impegno applicato nella promozione di fonti più pulite.

In tutti e tre gli ambiti è stato poi assegnato un punteggio a ciascuna azienda coinvolta ed il cui risultato ha permesso poi di stilare la classifica finale.

Grape-DR, il supercomputer ecologico [cultura geek]

Un po’ per moda, un po’ per una lieve (lievissima) riviviscenza della coscienza collettiva, il tema del rispetto per l’ambiente si sta facendo sempre più strada nel mondo della tecnologia. Al punto tale che, oggi, nella nostra rediviva rubrica dedicata alla cultura geek, stiamo per fare la conoscenza di Grape-DR, il supercomputer più ecologico del mondo.

Piazzatosi primo nella classifica dei 500 supercomputer più ecologici del mondo, questo gioiellino della tecnica ospitato dal dipartimento di Informatica dell’Università di Tokyo è animato da ben 64 processori Intel Core i7-920 e quattro chip acceleratori capaci di “macinare” 200 gigaflop sfruttando l’equivalente dell’energia necessaria ad alimentare una semplice lampadina (50 watt).

SamShutdownTime, piccolo software per spegnere il computer dopo un tempo prestabilito

SamShutdownTime

Credo di poter affermare con estrema certezza che uso di più il computer che la TV. Devo dire anche che ne vado molto fiero, e sicuramente molti di voi concorderanno. Sul mio PC posso fare di tutto, ci studio e ci lavoro addirittura, per non parlare del tempo che posso perdere con qualche videogame. Insomma, un ottimo sostituto della più datata invenzione chiamate televisore.

Oramai posso guardarci anche i canali Rai. Una cosa però cambia dalla TV: non posso impostare un timer per lo spegnimento. Mi è capitato, con mio grande rammarico, di addormentarmi con il computer acceso. Non vi dico il senso di colpa che mi ha assale il giorno dopo quando apro gli occhi e trovo lo schermo acceso (l’ecologia per me è la prima cosa). Come ben sapete, però, è possibile implementare le funzioni del computer grazie a dei software.

Nokia e salvaguardia dell’ambiente: promozione a pieni voti

nokia ambiente

La tutela dell’ambiente in cui si vive è prerogativa di ognuno di noi: modificando le proprie piccole “cattive abitudini” si riuscirà, globalmente, a vedere grandi cambiamenti. È proprio l’attenzione al dettaglio a distinguere Nokia nel suo rapporto con la tutela dell’ambiente: attenzione che si nota dalle piccole cose come l’avviso di staccare il proprio caricabatterie dalla corrente, una volta terminata la carica, che appare nei più recenti modelli.

Del rapporto tra Nokia e l’ambiente, noi di Geekissimo ne abbiamo parlato in videoconferenza con la responsabile dell’azienda finlandese: Kirsi Sormunen, Vice President and Head of Sustainability Operations. Provando a riassumere il tutto, è possibile scrivere che Nokia si impegna a creare un mondo in cui ognuno, connettendosi, possa contribuire allo sviluppo sostenibile.

Ecologia: 5 gadget solari che tutti dovremmo usare

Ecologia

Già in passato qui su Geekissimo vi avevamo parlato di Ecologia, un argomento che sta (giustamente) acquistando sempre più popolarità e diffusione, complice anche la presa di coscienza di una sempre maggiore fetta di popolazione che grazie agli sforzi di organizzazioni no-profit come Greenpeace sta venendo a conoscenza dei gravissimi problemi provocati dall’inquinamento. Nonostante ci sia un blog del nostro network, Ecologiae, interamente dedicato all’argomento, ogni tanto ci permettiamo di darvi qualche consiglio eco-geek. Come questa lista di 5 gadget solari che tutti dovremmo usare, che trovate dopo il salto.

iPhone alimentato a energia solare, svolta ambientale nel mondo Mobile?

iPhone alimentato a energia solare

Già ieri vi avevamo parlato di Ambiente ed Ecologia, un aspetto sempre più importante nella vita di tutti i giorni, ma spesso sottovalutato dai governi e dai cittadini comuni. Nonostante l’indifferenza di un gran numero di persone, gli enormi danni arrecati dall’uomo all’ambiente negli ultimi decenni cominciano a farsi sentire sul serio, causando fenomeni preoccupanti come l’Effetto Serra, l’alterazione di precari equilibri naturali, l’alterazione della qualità dell’aria respirabile, e chi più ne ha più ne metta. Fortunatamente però, grazie al duro lavoro di aziende che credono nello sviluppo sostenibile, è possibile utilizzare apparecchi elettrici sfruttando l’energia pulita per eccellenza, quella Solare.

Qual’è il reale impatto di Internet sull’ambiente?

Il reale impatto ambientale di Internet

Molto probabilmente, ogni volta che accendiamo il PC, non pensiamo minimamente all’impatto che abbiamo sull’ambiente, o meglio, ci pensiamo ma cerchiamo di giustificarci ripetendo a noi stessi che stiamo comunque facendo qualcosa di utile. E, nella maggior parte dei casi, abbiamo ragione. Già in passato Geekissimo si era dimostrato estremamente favorevole alla causa ambientalista, dedicandogli addirittura una serie, Isola Ecologica, ideata e scritta da Angelo Iasevoli. E se l’impatto ambientale di Internet fosse molto più grande di quanto ci aspettassimo?

Printee, soluzione ecologica per stampare le pagine di internet

Printee

Lo scorso dicembre un mio collega postò un nuovo font che permetteva di risparmiare inchiostro, denaro e quindi salvare l’ambiente. Era un’idea semplice ma geniale quella di stampare dei caratteri con i buchi. Oggi vi presento un’idea altrettanto semplice ed ecologista. Questa volta si tratta di un plugin per il browser Explorer.

Printee è l’estensione in questione. La sua installazione aggiunge un nuovo tasto alla barra dei comandi di Explorer. Se clicchiamo questo nuovo pulsante (di colore verde che ritrae una stampante stilizzata), comparirà una barra di colore arancione (ma è possibile cambiarne lo stile). Se per caso questo pulsante non uscisse, vuol dire che è stato “superato” dagli atri già presenti. Per portarlo in primo piano clicchiamo con il tasto destro sulla barra dei comandi, Personalizza, Aggiungi o rimuovi comandi. Si aprirà una finestra che consentirà di cambiare l’ordine dei tasti.

Greenpeace: ecco i nuovi punteggi dei più diffusi brand

greenpeace

Come ogni anno dal 2005, Greenpeace ha pubblicato la classifica delle più importanti aziende e produttori di computer, console e telefoni cellulari secondo un ottica che spesso viene sottovalutata: l’ecologia dei prodotti da loro fabbricati ed esportati in tutto il mondo.

Infatti, è stata pubblicata la nuova “Eco-guida ai prodotti elettronici”, creata in base a diversi criteri riguardo la composizione del prodotto (quindi se contiene sostanze nocive a lungo termine o difficilmente riciclabili) e al riciclaggio effettivo dopo l’uso del prodotto.

Novità dal MIT, batterie a metallo liquido

Il Massachusetts Institute of Technology è sempre stato, oltre che una fucina di cervelli, anche una miniera di idee e brevetti. Le innovazioni che di volta in volta escono dai laboratori di Cambridge sono spesso sorprendenti come il prototipo di nuove batterie a metallo liquido.

Il progetto, attualmente in fase di sviluppo, è destinato a grandi batterie, non vedremo quindi -almeno per ora- automobili o cellulari con questo supporto ma i grandi vantaggi di questo tipo di tecnologia potranno essere molto utili ai grandi impianti solari o eolici, alle strutture quali ospedali o aeroporti e simili.

Samsung e il suo nuovo disco EcoGreen

Samsung ha iniziato nei giorni scorsi la commercializzazione di nuovi dischi rigidi ad alta capacità. L’EcoGreen Spinpoint F2EG è infatti un drive veramente capiente grazie ai suoi 1,5 terabyte ma sorprendentemente anche molto affidabile e dai bassi consumi.

La multinazionale coreana ha infatti deciso di intraprendere una nuova politica per i suoi prodotti, adottando un’attenzione particolare al risparmio energetico e all’ecologia.

Fujitsu stacca la spina, ecco i PC zero-watt

Il risparmio e l’ecologia sono sempre più argomenti interessanti per le aziende produttrici, sopratutto in abito informatico. Non è raro che le grandi multinazionali dell’informatica aggiustino la rotta per ridurre i consumi dei propri prodotti o per rendere meno inquinanti i componenti dei propri hardware.

La novità che in quest’ambito Fujitsu si prepara a mettere sul mercato riguarda nello specifico la riduzione degli sprechi di energia, ambito molto importante nelle aziende con molti dipendenti. Il nuovo PC della serie Esprimo promette infatti di assorbire da spento un ridottissimo, prossimo allo zero, valore di energia.

Google vuole salvare il mondo

Al grido di “Se non puoi misurarlo, non puoi migliorarlo” (n.d.r. William Thomson), Google si è posta un grande obiettivo, ridurre il consumo energetico mondiale. PowerMeter, figlio della divisione filantropa google.org, è nato con il preciso obiettivo di salvare la Terra. Vediamo come.

Innanzitutto precisiamo cos’è, il PowerMeter di Google non è altro che un sofisticato misuratore di consumi corredato da un software che li analizza e ci aiuta a ridurre gli sprechi. Il sistema, in fase beta, è attualmente sperimentato da parte dei dipendenti di Google che hanno il compito di testare il software e mettere in atto le contromisure di risparmio energetico suggerite.