Foto che mostra alcuni volumi dell'enciclopedia Wikipedia stampata

Wikipedia su carta, 7600 volumi per 450 mila euro

Allo stato attuale delle cose Wikipedia, l’enciclpedia libera del Web, può contare su oltre 37 milioni di lemmi suddivisi in ben 288 lingue. I principali vantaggi di Wikipedia sono indubbiamente la sua facilità di consultazione e la continua connessione tra una voce e l’altra mediante semplici collegamenti ipertestuali grazie ai quali è possibile approfondire gli argomenti.

Foto che mostra alcuni volumi dell'enciclopedia Wikipedia stampata

Considerando dunque il gran successo riscosso da Wikipedia nel mondo e in rete e tenendo anche conto dell’importante ruolo che oggigiorno quest’ultima riveste chiedersi come potrebbe essere la famosa enciclopedia qualora stampata e suddivisa in tomi al pari delle più comuni ed altrettanto celebri enciclopedie su carta appare più che lecito.

Stop all’edizione cartacea della Britannica, l’enciclopedia continuerà a vivere solo sul web

Enciclopedia Britannica disponibile solo online

Dopo ben 244 anni la Britannica, la più famosa enciclopedia al mondo, dice definitivamente addio alla carta per passare esclusivamente al digitale risultano quindi disponibile, d’ora in avanti, direttamente a portata di browser.

Non ci sarà quindi una nuova edizione di 32 pesanti e costosi volumi che, anno dopo anno, potevano essere acquistati e riposti sugli scaffali della propria libreria ma, così come comunicato ufficialmente da Jorge Cauz, presidente di Encyclopedia Britannica, della celebre enciclopedia, a partire dal 2012 oramai in corso, non verrà effettuata più alcuna stampa tentando quindi di stare al passo con i tempi e, sopratutto, con l’era digitale.

Proprio quest’ultima, infatti, sempre secondo quanto reso noto dallo stesso Cauz, ha messo a disposizione di Encylopedia Britannica strumenti migliori, sia per quanto concerne la diffusione dell’enciclopedia sia per quanto riguarda gli introiti.

Dictionary .NET: traduttore, dizionario ed enciclopedia in un unico applicativo portable

Qui su Geekissimo, spesso e volentieri, abbiamo avuto modo di dare uno sguardo a tutta una serie di appositi strumenti mediante cui effettuare operazioni di traduzione in maniera più o meno accurata, cercando dunque di rispondere alle diverse esigenze della vasta utenza.

Tuttavia se quanto offerto sino ad ora non è stato esattamente di vostro gradimento, se il doversi collegare continuamene ad un apposita pagina web per tradurre i testi d’interesse è oramai divenuta un operazione fin troppo scocciante e se avete la necessità di sfruttare uno strumento che oltre all’essere pratico risulti anche piuttosto efficiente, allora forse è il caso di dare uno sguardo a Dictionary .NET.

Si tratta infatti di un applicativo freeware ed eseguibile solo ed esclusivamente su OS Windows, che, basandosi sulla ben affermata fama ed affidabilità di servizi quali Google, Wikipedia ed altre autorevoli fonti, riesce a fungere in maniera impeccabile da dizionario e traduttore, oltre che da enciclopedia, supportando ben 65 differenti lingue.

Wikipedia Book Creator: tutti gli articoli di Wikipedia in PDF con un click

Ecco un bel trucchetto di quelli che quando li scopri, per la loro disarmante semplicità, ti fanno pensare “ma come ho fatto a non accorgermene prima?”. Si tratta di un metodo estremamente facile e veloce per trasformare gli articoli di Wikipedia in file PDF (o ODF) direttamente dal sito dalla nota enciclopedia libera, senza installare alcun software sul proprio computer.

Stiamo parlando della funzionalità Creatore di libri, che permette a ciascun utente– senza obbligo di registrazione – di selezionare una ad una le voci di Wikipedia che desidera includere nel proprio documento stampabile e di scaricare quest’ultimo in una manciata di click (dopo una breve elaborazione, la cui durata dipende dalla grandezza del file PDF/ODF da generare).

Da questo processo viene fuori un vero e proprio “libro” ottimizzato per la stampa, completo di indice, foto e note sul copyright. Ecco la procedura completa per generarne uno “al volo”:

Wiki Lookup, tutti i contenuti di Wikipedia direttamente a portata di Chrome

Navigando lungo il web e trascorrendo dunque parte del proprio tempo online, può accadere di incappare in argomenti sconosciuti, termini mai visti prima e quant’altro possa andare a sollecitare la propria curiosità, altrimenti detta “sete di sapere”.

Al verificarsi di situazioni di questo tipo la prima cosa che, istintivamente, viene fatta, consiste nell’andare a ricercare il tutto mediante il motore di ricerca preferito, ottenendo come risultato, nella maggioranza dei casi, tutta una serie di indicazioni e spiegazioni inserite direttamente in Wikipedia, la nota enciclopedia libera.

Considerando dunque l’enorme potenziale offerto da Wikipedia e tenendo ben presente anche le esigenze dell’utenza sempre frenetica, impegnata ed alla ricerca di strumenti che possano facilitare la propria esperienza di navigazione online, è stato dunque ideato un pratico strumento, tutto dedicato agli utilizzatori di Chrome, il cui scopo consiste nel combinare l’efficienza del browser in questione ai molteplici ed interessanti contenuti offerti dalla nota enciclopedia online.

Fotopedia, un’enciclopedia collaborativa di immagini

Fotopedia, un'enciclopedia collaborativa di immagini

Qualche giorno fa abbiamo recensito Navify, un servizio gratuito per sfruttare l’enorme quantità di articoli contenuta in Wikipedia con l’aggiunta di immagini e video correlati. Poter unire la grande quantità di informazioni del testo, con l’enorme espressività di immagini e video, è senza dubbio vantaggioso, ma alcune volte può bastare un’immagine per esprimere ciò che vogliamo.

In questo caso, un servizio come Fotopedia, è semplicemente indispensabile. Sulla falsariga di Wikipedia, anche Fotopedia è un’enciclopedia collaborativa, nel senso che qualsiasi utente può proporre nuove immagini, archiviarle, nominare le più rilevanti e votare quelle inserite dagli altri utenti. Più specificatamente, ecco ciò che si può fare:

  • Condividere le foto: non c’è bisogno necessariamente di caricarle una ad una, Fotopedia permette di creare album anche con immagini importate da servizi come Flickr e Picasa. Nel caso non fossimo iscritti a servizi del genere, ma volessimo ugualmente creare il nostro album personalizzato, possiamo caricare le nostre foto direttamente sul sito di Fotopedia. Una volta caricate, le nostre foto potranno essere condivise, oltre che con la community, anche con i nostri contatti su Facebook, Twitter e Flickr.

Microsoft chiude Encarta, Wikipedia ha vinto!

Nessuno pagherà per avere un programma “inscatolato” quando, a costo zero, saranno disponibili molte più risorse sul Web. Quando il fondatore di Wikipedia, Jimmy Wales avanzava questa ardita ipotesi, cinque anni fa, molto probabilmente lo zio Steve Ballmer era impegnato a togliarsi i peli dalle orecchie.

Oggi, però, i crudi numeri hanno messo il nostro amato cugino primate con le spalle al muro. Encarta, la tanto famosa e celebrata enciclopedia virtuale di casa Microsoft, si avvia infatti verso una mesta chiusura. Un tramonto che la coinvolgerà sia nella sua incarnazione Web (su MSN), che in quella “inscatolata” a cui si faceva prima riferimento (“Student” e “Premium”).

La motivazione ufficiale di questa mossa è che “il mondo delle enciclopedie si è evoluto, così come il modo con il quale gli utenti ricercano le informazioni, che è profondamente diverso rispetto a quello degli anni passati“. Un alquanto imbarazzante giro di parole per dire che Wikipedia ha vinto.

Google Knol: il punto della situazione

Google Knol è stato annunciato da Google a fine 2007 ed è stato lanciato ufficialmente a Luglio dello scorso anno, la differenza più importante tra Wikipedia e questo servizio è che su Knol gli autori non restano anonimi.

I primi dati che sono arrivati erano stati incoraggianti, infatti sono stati scritto oltre 100 mila articoli, e gli utenti che visitano Knol lo fanno da 197 paesi diversi ogni giorno. Ma dall’altro lato della medaglia, troviamo un sito che viene consultato poco, e i cui contenuti sono poveri rispetto a quelli di Wikipedia.

Wikipedia, obiettivo raggiunto

Quale modo migliore di iniziare il nuovo anno se non quello di festeggiare il raggiungimento dell’obiettivo di 6milioni di dollari di donazioni in favore di Wikipedia? L’enciclopedia libera più amata e discussa, infatti, è riuscita nell’intento di ricevere tante donazioni quante ne servono per poter andare avanti mantenendo indiscussi i principi che l’hanno resa tanto popolare.

Ultimamente l’enciclopedia è stata spesso al centro di polemiche riguardo la politica di totale rifiuto delle inserzioni pubblicitarie come fonte di sostentamento economico, tanto da doversi difendere dalle accuse di voler speculare sulle donazioni spontanee degli utenti, frutto dell’ottima fama di cui gode Wikipedia.

Google Knol disponibile anche in Italiano

Qualche mese fa abbiamo segnalato una nuova applicazione by bigG, Google Knol, che si è proposta come una versione remunerativa di Wikipedia.

Ritorno sull’argomento per segnalare la nascita, in sordina, di versioni localizzate in Francese, Tedesco, Spagnolo e Italiano.

Smugopedia, l’enciclopedia delle opinioni controverse che ognuno di noi può esprimere

In un paese democratico ognuno può dire la sua, esprimendo a piacimento parole e discussioni su determinati argomenti e ambiti. Di tutti i tipi, senza alcun limite.
Anche in questo senso Internet viene incontro agli smanettoni più pignoli e culturalmente più formati, offrendo servizi online degni di nota per quanto riguarda il campo in questione.

Specialmente oggi individuiamo Smugopedia, l’ “enciclopedia” –per modo di dire- delle opinioni controverse nella quale potremo trovare discussioni di tutti i tipi.
Accederemo subito alla Homepage intuitiva e semplice, nella cui sinistra avremo a disposizione un menù con le categorie del sito. Una di queste è “Browse” per navigare tra gli archivi delle opinioni ordinati in base ai mesi dell’anno seguente.

Deletionpedia, come trovare le voci di Wikipedia cancellate!

Vi avevamo parlato dei metodi per vedere i video cancellati da YouTube, ma non avevamo fatto la stessa cosa per le pagine di Wikipedia rimosse.

Eh si.. Possiamo fare anche questo. Grazie al sito Deletionpedia possiamo trovare e leggere le voci di Wikipedia che sono state cancellate perché trattasi magari di spam o di voci non enciclopediche.

Ben 65000 voci di Wikipedia in Lingua Inglese non più disponibili nel sito ufficiale sono andate a finire tutte lì. Ma perchè andare a vedere voci che sono state rimosse?

2 servizi per creare la tua Wikipedia

Wikipedia: 479.250 voci solamente in lingua Italiana e ben 2,485,019 in lingua Inglese.

Forse nessun altro al mondo riuscirà ad avere così tante voci in una propria enciclopedia, ma per lo meno possiamo crearcene una tutta nostra, magari su un argomento specifico, in maniera completamente gratuita e veloce.

E’ nato Knol: come Google è entrato nel mondo delle enciclopedie Web

Qualche tempo fa fece molto trambusto in rete la notizia proveniente da Mountain View del lancio imminente di un servizio innovativo in grado di competere con l’ enciclopedia web per antonomasia, Wikipedia.
Il nome del servizio è Knol, ed è stato lanciato ufficialmente proprio in questi giorni.
Si tratta di un’ enciclopedia che ha alla base un’idea di collaborazione remunerativa (e non libera come in Wikipedia).

Mi spiego meglio. In pratica, come in Wikipedia, chiunque può partecipare e scrivere articoli riguardanti i più svariati argomenti, con la differenza che può anche decidere di inserire annunci adsense nelle proprie pagine e quindi guadagnare con propri articoli.
Il concetto di “conoscenza collaborativa” alla base di Wikipedia lascia quindi il posto ad un sistema in cui al centro si pone l’autore con le sue conoscenze, per una diffusione del sapere sostanzialmente diversa e probabilmente più curata ed approfondita.