Apple: in cantiere un nuovo e misterioso dispositivo?

Stando a quelli che sono gli ultimi documenti resi noti dalla Federal Communications Commission (FCC), di recente Apple avrebbe sottoposto all’approvazione un nuovo dispositivo la cui categoria e le relative peculiarità al momento non sono ancora note.

Foto che mostra il logo Apple di un Apple Store

Le uniche informazioni attualmente disponibili sono che il device sarà compatibile con gli standard Bluetooth, Wi-Fi e NFC, così come la maggior parte dei dispositivo al momento immessi in commercio dall’azienda della mela morsicata.

Foto di un uomo che indossa i Google Glass

Nuovi Google Glass, spunta in rete la Enterprise Edition

È vero, non se ne parla da un po’ di tempo a questa parte. Ciononostante il progetto Google Glass, quello che nel corso degli ultimi anni ha attirato l’attenzione di molti rivelandosi poi una sorta di flop per svariate ragioni, torna a far discutere. Sono infatti spuntate in rete alcune informazioni facenti riferimento ad una seconda versione degli occhiali per la realtà aumentata di Google.

Foto di un uomo che indossa i Google Glass

Nello specifico, trattasi di una seconda versione dei Google Glass destinata principalmente all’ambito professionale ed etichettata con il nome di Enterprise Edition.

LG lavora ad uno smartwatch con supporto 3G

LG lavora ad uno smartwatch con supporto 3G

LG lavora ad uno smartwatch con supporto 3G

Gli smartwatch, è ormai cosa ben chiara a tutti, sono quella tipologia di device su cui la maggior parte delle aziende tech intente puntare per quanto concerne il versante indossabili e che in un modo o nell’altro riescono a suscitare una certa attrazione sull’utenza.

Non sorprende quindi che svariati produttori abbiano già lanciato i propri orologi smart e non sorprende neppure il fatto che ne vengano prodotti nuovi modelli da affiancare o da sostituire a quel che è già presente sul mercato.

È questo il caso di LG che dopo aver introdotto sul mercato il G Watch e il rotondo G Watch R nel corso dei prossimi mesi provvederà a fare altrettanto con un nuovo modello di orologio intelligente ma, diversamente da quanto proposto sino a questo momento, dotato del supporto alla connettività 3G e quindi non utilizzabile per forza di cose in accoppiata ad uno smartphone.

Microsoft, in arrivo il Surface 2 con connettività LTE

Microsoft, in arrivo il Surface 2 con connettività LTE

Microsoft, in arrivo il Surface 2 con connettività LTE

Sino ad oggi i Surface, i tablet di Microsoft, sono giunti sul mercato con in dotazione solo la connettività Wi-Fi risultando, in tal senso, in netto svantaggio rispetto alla concorrenza, iPad di Apple in primis.

Prossimamente, però, le cose sono destinate a cambiare o almeno così dovrebbe essere stando a quelli che sono i più recenti segnali giunti dalla FCC. Infatti, in un futuro al momento non meglio specificato dovrebbe arrivare sul mercato un Surface 2 con connettività 4G LTE.

Dalla documentazione depositata da Microsoft presso la FCC si apprende che il nuovo tablet è stato testato con Windows RT 8.1. Si tratterebbe quindi nel modello base di Surface, il Surface 2, e non del Surface 2 Pro che, come noto, esegue invece il sistema operativo Windows 8.1.

Super Wi-Fi gratuito Stati Uniti

Gli Stati Uniti e il super Wi-Fi pubblico e gratuito

Super Wi-Fi gratuito Stati Uniti

Già da diverse ore a questa parte impazza in rete, e non solo, la notizia, originariamente diffusasi per mezzo di un articolo pubblicato online dal Washington Post, secondo cui la Federal Communications Commission statunitense è attualmente impegnata nel promuovere l’installazione di reti Wi-Fi gratuite in tutte le città in terra a stelle e strisce in modo tale da dare origine ad un super network Wi-Fi, tanto potente quanto esteso, che i consumatori potranno servirsene per fare telefonate, ovviamente in VoIP, e navigare in internet senza pagare alcuna bolletta mensile.

Quella che a tratti potrebbe sembrare una bufala bella e buona è, in effetti, il frutto di un pezzo contente non poche semplificazioni da cui scaturisce una sorta di favola utopica basata però su informazioni e considerazioni reali.

Infatti, le reti super Wi-Fi saranno si installate ma, diversamente da quanto appreso dal Washington Post, avranno un costo per tutti, nessuno escluso.

Il super Wi-Fi a cui viene fatto riferimento è infatti quello che dovrà nascere dalla regolamentazione dell’utilizzo dei white space, ovvero le porzioni di spettro elettromagnetico assegnato alle trasmissioni televisive e che al momento risultano inutilizzate.

Europa contro Google Street View

UE di nuovo contro Street View, Google sapeva

Europa contro Google Street View

Di Google Street View e della questione legata alla raccolta dei dati in transito sulle reti Wi-Fi senza alcuna protezione se ne era iniziato a parlare nuovamente, dopo mesi e mesi di silenzio, proprio nel corso delle ultime settimane e la vicenda, a quanto pare, non sembra esser destinata a finire nel dimenticatoio.

L’Unione Europa si è infatti scagliata contro big G ed il suo Street View accusando la ben nota azienda di essersi comportata in maniera tutt’altro che trasparente e a scatenare l’ira dei rappresentati del Vecchio Continente pare sia stata la pubblicazione online di un resoconto elaborato dalla Federal Communications Commission (FCC) americana nel quale risultano presenti tutta una serie di prove che andrebbero ad “incastrare” Google.

Google e il caso Street View: sanzione simbolica da 25 mila dollari

Google Street View sanzione dati Wi-Fi

È oramai trascorso parecchio tempo da quando se ne è parlato pubblicamente per la prima volta ma la vicenda dei dati provenienti dalle reti Wi-Fi private e catturati da Google per il suo servizio Street View ha continuato ad andare avanti giungendo finalmente, nel corso delle ultime ore, ad una conclusione.

Per chi non lo sapesse il caso ha avuto origine nel momento in cui venne scoperto che le foto da utilizzare per Street View scattate dalle Google Cars in giro per il globo terrestre risultavano comprensive di dati extra mediante cui poter captare e tracciare le reti Wi-Fi aperte.

Sony vuole lanciare il suo Chromebook Vaio

Chromebook Sony Vaio C111

Direttamente dalle maglie della Federal Communications Commission (FCC) è venuta a galla della documentazione da cui ne è emerso che tra non molto potrebbe e dovrebbe essere lanciato sul mercato un nuovo dispositivo portatile basato sul sistema operativo Chrome OS di Google e relativamente al quale la diretta interessata sembrerebbe essere Sony.

Infatti, stando a quanto emerso durante le ultime ore, il ben noto gruppo nipponico sarebbe attualmente al lavoro sulla presentazione del CC111, ovvero quello che, senza far troppi giri di parole, può essere definito come un Chromebook, un netbook con Chrome OS.

Sempre attenendosi alle info attualmente in circolo il device in questione apparterrebbe inoltre alla gamma Vaio, un dato questo che consentirebbe di rilanciare al meglio l’idea di Chromebook andnado a mescolare la bontà dei progetti targati big G con quella di Sony.

Twitter e Facebook partecipano alla Net-Neutrality

net-neutrality

Negli ultimi tempi stiamo assistendo ad un attacco da parte di Governi, case discografiche e cinematografiche ed in generale di tutta l’industria che si basa sulla certezza del diritto d’autore, al diritto di connessione di ogni privato cittadino.

Mentre l’Unione Europea ha dichiarato che la connessione ad internet è da considerarsi un diritto legale di ogni cittadino europeo (finora solo con la Finlandia ad aver integrato questo regolamento), Francia, Inghilterra ed ora anche USA, stanno introducendo nei propri ordinamenti la possibilità di imporre l’interruzione del collegamento ad internet per quegli individui che violano le regole in termini di copyright.

L’intera rete è particolarmente sensibile a questo argomento, oltre ai discorsi da una parte e dall’altra sul diritto d’autore, in gioco c’è qualcosa di più importante. La possibilità che un atto di governo possa interrompere il collegamento ad internet di una persona è particolarmente paventato dai più. Anche se legato ad una fattispecie ben precisa il solo fatto che un potere del genere sia consentito crea un precedente pericoloso.