Visikid, sapere quali siti visitano i vostri figli

Visikid

Lavorate tutto il giorno e lasciate i vostri figli a casa con la possibilità di connettersi ad internet? Allora proverete senz’altro almeno un po’ di timore al solo pensiero della loro libertà di connessione. In fondo possono visitare di tutto, dai siti non adatti ai minori fino ai competitors di geekissimo. Tutti i genitori vorrebbero che ciò non accadesse mai! Ecco allora una pratica soluzione al problema.

Visikid è un’interessantissimo servizio online che permette di tenere sott’occhio quali siti sono visitati da un’altro computer. Il servizio base è gratuito, ma con una piccola spesa di poco più di 3,5 euro al mese (o 27,3 euro all’anno) possiamo avere un’implementazione del servizio (ad esempio possiamo consultare tutte le altre statistiche precedenti).

Sempre più scarso l’interesse dei genitori per i videogiochi. E i bambini rimangono da soli

Genitorifigli

Trascorrere un po’ di tempo con i propri figli mentre questi giocano al computer? È una gran perdita di tempo. O almeno questo è quello che pensano moltissimi genitori che hanno risposto a un sondaggio promosso dall’agenzia di stampa Associated Press e da Aol Games, che dimostra in primis come quattro genitori su dieci (il 43 per cento) non si soffermino mai a giocare al computer con i propri bambini e ragazzi. Non è tutto: un altro trenta per cento ammette di trascorrere solamente un’ora a settimana davanti ai videogames dei propri figli.

Se facciamo un rapido calcolo aggregando i due dati scopriamo che circa tre genitori su quattro giocano molto raramente (o mai) con i figli. Tra coloro che s’impegnano un po’ di più, i genitori giovani e i lavoratori part-time o freelance. Risultati, quelli del sondaggio, che fanno davvero riflettere. L’inchiesta – direte voi – è stata svolta negli Stati Uniti e non in Italia. Ma sono pronto a scommettere, purtroppo, che la situazione sia simile anche da noi.