
Quali sono stati, ad oggi, i momenti più imbarazzanti della storia del Web? A questa curiosa domanda risponde un’altrettanto curiosa classifica stilata dai colleghi di Pc World, che hanno selezionato alcuni tra i momenti più imbarazzanti, spiegando che internet è il sistema di distribuzione d’informazioni più efficiente al mondo, ma se non si sta attenti, è anche la via più facile per fare – come dire – figuracce davanti al mondo intero. Scorriamo insieme la classifica.
Partiamo dal dodicesimo posto con Aol, che (per sbaglio, speriamo tutti) a metà 2006 pubblicò i termini cercati da 658mila abbonati insieme ai loro nomi. Una bella invasione della privacy: tra i termini, ovviamente, uscì di tutto, da Britney Spears a molto, molto porno. Undicesimo posto per lo scherzetto fatto da Photoshop (si fa per dire) a Cat Schwartz, giornalista di tecnologia. La donna si era fatta fare da un fotografo delle foto professionali, che voleva mettere sul suo sito. Così le ha tagliate, ma Photoshop non ha salvato anche l’anteprima, che è rimasta quella delle foto originali… in cui lei era nuda.